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Saba ricercato sulle alture di Genova Treviso: s' interroga per ore il fratello Si indaga in diverse zone per la morte di Feltrinelli Saba ricercato sulle alture di Genova Treviso: s' interroga per ore il fratello (Segue dalla V pàgina) forse un po' brillo — siamo tutti orjani del Cile!». Ridono anche gli altri: gente di Novi, un ex partigiano, degli studenti di Genova. Dopo un'ora, Feltrinelli e signora ripartono. La cosa pare finita lì, ma della riunione si parla presto in città. Il pei pare la consideri con sospetto, anche perché si avvicinano le elezioni politiche e Lazagna e «Cucciolo», che ormai sono usciti o stanno uscendo dal partito, non sono più compagni fidati. Passano gli anni, i sospetti, adesso, li avanzano gli inquirenti. Ieri sera e stanotte viene sentito uno dei partecipanti a quella cena, il quale giura: «E' stato un incontro innocente»; dice quello che sa ed e rilasciato. «Cucciolo»,- invece, dopo l'interrogatorio finisce in carcere. Perche- Ha forse dato di quell'incontro una versione che non convince? O è affiorato il sospetto per il timbro a secco sulla carta d'identità del falso «Maggioni»? Non so dare risposta. Una cosa, però, ò certa: quella cena a Rocchetta prova che i rapporti tra Lazagna c Feltrinelli nel 1968 erano già piuttosto buoni e che, comunque, continuavano dopo l'incontro per la conferenza a Novi. E l'anno dopo, come si è scoperto ieri, Lazagna va a cercare e affitta sui monti di Borghetto Bor- bera il cascinale per il Saba,legato per molti versi all'edi- tore. Oggi su quel cascinale si so- no dette parecchie cose, alcu-ne accertate, altre difficili da controllare. Eccole. Feltrinelliè stato visto andare in quella cascina per un sopralluogonel periodo in cui Lazagnatrattava con il proprietario:mi teste di Borghetto. ex par-tigiano, avrebbe raccontatotutto ai carabineri. Lazagna,non soltanto pagava l'affittodei rustico (ma anche questa è una notizia accertata) saldava pure al macellaio di Borghetto i conti del misterioro gruppo italo-tedesco. «Cucciolo» è stato anche lui in quel cascinale? Con Feltrinelli? Pare proprio di sì. Ha rivisto Feltrinelli di recente, «7-8 mesi fa», come dicono suoi amici a Novi? Altri correggono: «No. "Cucciolo", avrà visto l'editore due-Ire anni fu, poi Irastn. "Cucciolo" c uno che chiacchierava un po' a vanvera...». E poi: sui bricchi attorno al cascinale è stata vista gente con abiti di foggia militare, si parla di carte geografiche trovate nella casa di Lazagna e segnate dalle stesse freccette riscontrate sulle carte trovate nel Volkswagen di Feltrinelli: i segni indicherebbero, acquedotti, ponti, tralicci. Forse per controllare queste cose, e per cercare armi, il capitano Bardi, comandante la compagnia dei carabinieri di Novi, ha battuto per l'intera giornata i monti fra Rocchetta e Borghetto Borbera. Risultato? Nessuno. Soprattutto, nessuna traccia del Saba, che è stato inutilmente cercato anche sulle alture di levante di Genova, nella zona di Monte Fasce e Monte Moro, dove vivono coi greggi, in bunker abbandonati, molti pastori sardi. Il Saba interessa pure a coloro che si occupano del «22 Ottobre» di Mario Rossi. Qualcuno, infatti, lo sospetta di aver costruito l'apparecchiatura radio utilizzata per interferire nella tv con i comunicati di «Radio Gap». Saba, diventato elettrotecnico frequentando le «serali», aveva la competenza necessaria per realizzare un congegno di quel tipo? Qualcuno ritiene di si, e ricorda che «Radio Gap » fa la sua prima trasmissione il 16 aprile 1970, cioè «dopo» che il gruppo guidato dal sardo si era installato nel cascinale. Ma sono deduzioni, non prove, e forse nemmeno indizi. g, pa. o a e i o n i i o i o i a ■I Alessandro Ravazzano L'avvocato Lazagna