Le nuove condizioni dei guerriglieri per lusciur salva la vita a Sallustro

Le nuove condizioni dei guerriglieri per lusciur salva la vita a Sallustro Un documento dà speranza, è autentico? Le nuove condizioni dei guerriglieri per lusciur salva la vita a Sallustro Sono contenute in un comunicato lasciato in un bar e indirizzato a un giornale -1 rapitori chiederebbero alla Fiat 600 milioni, la riassunzione degli operai licenziati l'anno scorso, e altri adempimenti - Se non si tratta di un falso, ciò significherebbe la volontà di riaprire le trattative (Dal nostro corrispondente) Buenos Aires, 30 marzo. I rapitori di Oberdan Sailustro avrebbero fatto conoscere con un nuovo comunicalo le i-iinilizioiii alle quali il loro prigioniero potrebbe avere salva la vita. L'Erp (esercito rivoluzionario popolare) rinuncia al versamento di una indennità sullo forma ili forniture scolastiche, ciucile il versamento diretto di 600 milioni ili lire e l'adempimento di alcune condizioni, di cui riiremo più avanti. E' un messaggio che — se autentico — aumenta le speranze. I rapitori dicono oggi ili volere tenere aperte le trattative, mentre con il comunicato ili ieri avevano affermato di essere riecisi ad uccidere Sai- lustro « al momento giusto ». Si è detto di un nuovo comunicato che alimenta le speranze sulla sorte del dott. Sallustro. E' il « numero 8 », è stato lasciato come di consueto in un bar, destinato al quotidiano del pomeriggio La Razòn. Il giornale, nel pubblicarne il testo, dichiara di tvere « seri dubbi » circa la autenticità del documento. In questa tormentata vicenda, niente è sicuro ed è lecito avere dubbi. Comunque, ecco il presunto documento del- j.Erp T, .. Il comunicato odierno eso-nerà la Fiat dall'ademplmen- to di una delle cinque con- dizioni che l'Erp aveva man-tenuto: cioè quella di forni- re materiale scolastico. Avendo già l'Erp lasciato implicitamente intendere che non esigeva più l'accoglimento- di richieste di competenza del governo piuttosto che della Fiat (cioè la liberazione, con facoltà di lasciare il Paese, di cinquanta terroristi detenuti e quella dei capi sindacalisti arrestati dopo i disordini dell'anno scorso a Cordoba) le richieste che la Fiat dovrebbe soddisfare per salvare la vita del suo dm gente sono ora le seguenti: 11 riassunzione degli ope rai licenziati lo scorso anno a Cordoba; 2) ritiro delle forze di po- lizia che dallo scorso otto- presidiato gli sta¬ bilimentj di Cordoba; 3) pubblicazione da parte dei giornali dei comunicati dell'Erp; ass«d, 4) versamento di una somma di un milione di dollari (600 milioni di lire) dalla Fiat all'Erp; 5) riconoscimento, attraverso i mezzi di diffusione, da parte della Fiat delle accuse di monopolio ed altre mosse all'impresa nel comunicato numero uno pubblicato subito dopo il rapimento di Sallustro. La Fiat Concord, la cui direzione, sotto la guida del dott. Peccei, non si dà un momento di tregua, incontra ostacoli praticamente insormontabili, presa tra l'insistenza dei rapitori, che esigono certe condizioni, e la posizione del governo, secondo il quale soddisfare alcune di queste condizioni sarebbe illegale. La Fiat, lo ha dichiarato ripetutamente, non vuole e non può agire al di fuori della legalità. Si cerca la possibilità di aggirare gli ostacoli che non possono essere superati. E' comunque un fatto che la Fiat Concord non ha rinunciato, e mette in opera tutto quanto è in suo potere, per salvare la vita del suo direttore senza infrangere la legge. Continuano da tutte le parti a pervenire le proteste di gruppi e partiti contro i metodi e l'atteggiamento dell'Erp Lo sviluppo più rilevante a questo riguardo è stata la presa di posizione assunta oggi rial periodico clandestino Nueslra Palabra, organo del partito comunista argentino, che opera anch'esso nella clandestinità. Nucstra Palabra ha dichiarato: « Il partito comunista è contro gli atti di terrorismo e di violenza individuale » Dario Ascoli

Persone citate: Cordoba, Dario Ascoli, Oberdan, Peccei, Sallustro

Luoghi citati: Buenos Aires, Concord