La sonda automatica russa "Venere 8,, dovrà scendere dolcemente sul pianeta di Paolo Garimberti

La sonda automatica russa "Venere 8,, dovrà scendere dolcemente sul pianeta Il lancio avvenuto ieri dal cosmodromo di Baikonur La sonda automatica russa "Venere 8,, dovrà scendere dolcemente sul pianeta (Dal nostro corrispondente) Mosca, 27 marzo. Una sonda spaziale, l'S' della serie « Venere», è stata lanciata stamane dal cosmodromo di Baikonur, il centro spaziale segreto nel Kazakistan, che solo due stranieri, i presidenti francesi De (.aitile e Pompidou, hanno potuto visitare dopo la sua creazione. Secondo il piano di volo, reso noto dall'agenzia « Tass », la sonda raggiungerà Venere nel mese di luglio, dopo un viaggio di 312 milioni di chilometri, e tenterà un atterraggio « morbido » sulla superficie del pianeta. Mai prima d'ora i sovietici i avevano annunciato in anticipo il programma di una loro I missione spaziale, con o senza uomini. Oggi, invece, la Tass ha riferito che, una volta giunta nei pressi di Venere, dalla sonda si staccherà « un "modulo di discesa", che dovrà posarsi dolcemente » sul pianeta, « piantandovi » uno stendardo con un bassorilievo di Lenin e le insegne dell'Unione Sovietica (le stesse che Mars 2 posò j su Marte nel novembre dell'anno scorso). « Venere 8 » si è staccata dalla rampa di lancio alle 7,15 ora di Mosca (le 5,15 in Italia) e la Tass ha dato la notizia con insolita sollecitudine: 5 ore e 14 minuti dopo, un ritardo trascurabile, dal momento che tradizionalmente i lanci di veicoli automatici vengono annunciati ventiquattro ore dopo la partenza. Guidata dal cervello elettronico, che capta ed elabo-1 ra gli impulsi inviati dal centro di controllo spaziale, « Venere 8 » si è posta dapprima in un'orbita di satellite artificiale della Terra. Alle 8,42,1 la sonda ha abbandonato tale orbita sotto la spinta dei | motori dell'ultimo stadio del razzo vettore, che le hanno impresso una velocità di 11,5 chilometri al secondo, e ha iniziato il viaggio verso Venere, che durerà cinque mesi. « Il compito principale di questa nuova esperienza — ì ha scritto ancora la Tass — è di continuare l'esplorazione di Venere. Gli apparecchi scientifici in dotazione alla sonda procureranno nuove Informazioni su quel pianeta ». La missione di « Venere 8 » appare, dunque, come la cldprrd continuazione ideale di quella di « Venere 7 », che, il 14 dicembre 1970, atterrò sul pianeta e inviò deboli segnali radio per 23 minuti. Le caratteristiche tecniche delle due sonde sono analoghe: stesso peso (1180 chilogrammi), pareti esterne in lega speciale, capaci di sopportare una pressione di 180 atmosfere e temperature di 5301 gradi centigradi. Nel punto d'atterraggio di « Venere 7 » j 1 — secondo informazioni pubblicate dalla Tass il 26 gennaio 1971 — la temperatura j era di 475 gradi e la pressione superava le 90 atmosfere. Paolo Garimberti i I La stazione spaziale automatica « Mars ». Secondo le fonti russe, la stazione « Venere 8 », lanciata ieri da Baikonur in direzione del pianeta, è dello stesso modello

Persone citate: Lenin, Pompidou

Luoghi citati: Italia, Kazakistan, Mosca, Unione Sovietica