I protestanti irlandesi si considerano "traditi" di Renato Proni

I protestanti irlandesi si considerano "traditi" L'Ulster è sotto il potere di Londra I protestanti irlandesi si considerano "traditi" Accusano Heath d'aver ceduto al ricatto dei guerriglieri dell'Ira Giunto a Belfast il ministro Whitelaw, che governerà la provincia: il premier dimissionario Faulkner s'è rifiutato di riceverlo (Nostro servizio particolare) Londra, 25 marzo. L'iniziativa britannica per l'Ulster lui tatto sorgere linafragile speranza per una solu zione pacifica della sanguino- sa crisi che. dura da quattroanni. Ma l'Irlanda del Nord a 36 ore dall'annuncio del piano di Edward Heath. resta prò fondamente divisa. La magc, ama dei cattolici, politici e gente comune, ha accolto con favore il «pacchetto» in alese I protestanti invece Si giese. i protestanti invece si sentono «traditi» da Londra ecredono che Heath «abbiaceduto al ricatto dell'Iran. Tuttavia, la provincia è relati-vamente calma. Ci sono state alcune esplosioni minori, con due soldati feriti. Un giovane e stato trovato morto, a Belfast L'arrivo a Belfast di William Whitelaw, nuovo segretario di Stato, che governerà l'Ulster con i poteri conferitigli dal Parlamento di Westminster, segna l'inizio della fase cruciale per il futuro della provincia. Whitelaw deve portare avanti l'iniziativa inglese sino a giungere ad una soluzione. Se fallirà, il rischio dì una guerra civile totale tra cattolici e protestanti sarà alto. Oggi, Whitelaw si e incontrato con il generale Sir Harry Tuzo, co-mandante dei 15 mila soldati dislocati nell'Ulster, e con alcuni alti esponenti della burocrazia nordirlandese. Brian Faulkner, che resterà primo ministro sino a giovedì, si è però rifiutato di riceverlo. Il segretario di Stato nominerà una commissione di consiglieri che dovranno assisterlo nelle sue funzioni. I protestanti del partito unionista hanno già annunciato che non t .riranno a questa commissione. La stessa decisione è stata presa dall'associazione per i diritti civili dei cattolici. Il compito di Whitelaw, dunque, sarà arduo. Londra ha anche proposto la liberazione degli internati, la sospensione per un anno del Parlamento e del governo di Belfast, un re.' jrendum sulla riunificazione dell'Irlanda. I comandi dell'Ira, a Dublino, hanno riaffermato la loro intenzione di continuare la guerriglia, ma sembra che i comandi residenti nell'Irlanda del Nord non siano d'accordo. Secondo notizie non confermate, sia i «Provìsionals» sia gli «Officiuls» stanno esaminando la possibilità di proclamare una tregua di un mene. I guerriglieri rilendono che perderebbero le simpatie di molti cattolici, se proseguissero la sanguinosa lotia mentre si inizia una nuova 'ase Politica per l'Irlanda dcl Nord- Per Purre fine alla guerriglia. l'Ira chiede l'abolizione definitiva del Parlamento di Belfast, la liberazione di lutti i prigionieri gg* e » ritiro delle truppe , . .. . ,, GU estremist* della «Van gmrdn deWex minislro Wìl lìam Craig rappresentano, aitualmente, la più minacciosa incognita nella turbolenta siinazione nordirlandesc. Craig ha chiesto uno sciopero gene rate di due giorni al quale dovrebbero aderire anche gli agenti di polizia (che passe- ranno tra cinque giorni sotto il controllo di Westminster). Ma il capo dei sindacati nordirlandesi ha chiesto agli iscritti di non astenersi, lunedi e martedì, dal lavoro. Anche il capo della polizia ha invitalo gli agenti a prestare normale servizio. Craig ha detto che «l'Ulster oggi è più vicino di ieri alla guerra civile»- e ha sollecitato i suoi seguaci a far fallire il piano del primo ministro inglese. Jack Lynch, premier d'Irlanda, ha accolto favorevolmente le misure di Londra. Renato Proni

Persone citate: Brian Faulkner, Edward Heath, Faulkner, Harry Tuzo, Jack Lynch, Whitelaw, William Whitelaw