Divise dal referendum le sinistre in

Divise dal referendum le sinistre in I comunisti votiranno "no Divise dal referendum le sinistre in Inutile l'astensione decisa dai socialisti per favorire l'accordo con il pcf - Ottimismo in campo gollista (Dal nostro corrispondente) Parigi, 24 marzo. La rottura fra socialisti e comunisti francesi sul problema dell'Europa mette in evidenza quanto siano scarse le possibilità d'intesa fra i due partiti, che proclamano di voler realizzare l'unione delle sinistre su un programma comune di governo. La decisione del partito comunista, di votare «no» al referendum del 23 aprile sull'ammissione della Gran Bretagna nel Mercato comune europeo mentre il partito socialista aveva proposto l'«astensione motivata» di tutte le sinistre malgrado le proprie convinzioni che suggerivano il «sì», viene interpretata prima di tutto come un desiderio di affermare la propria forza. Il partito comunista ha temuto che l'accettazione della proposta socialista l'avrebbe fatto passare in secondo piano rispetto al futuro «socio». Sembra quindi che l'intesa fra socialisti e comunisti, che non è stata possibile sull'Europa, sarà ugualmente difficilissima in altri campi. Troppi dissensi, ad esempio, sul concetto di libertà e di democrazia, dividono i due partiti. Si ritiene che tutt'al più riusciranno ad elaborare un accordo elettorale. Non è dunque ingiustificato l'ottimismo che si è manifestato oggi al congresso del partito gollista, dove il primo ministro Jacques Chaban-Delmas ha lanciato l'ordine di mobilitazione per la vittoria al prossimo referendum, dopo aver definito l'Europa per la quale i francesi verranno invitati a votare «un'Europa al servizio della pace, un'Europa al servizio della democrazia, un'Europa al servizio della civiltà, un'Europa basata sulle realtà». Poi il Primo ministro ha annunciato che pronuncerà un discorso alla Camera nel mese di maggio, dopo il referendum, e tali parole vengono interpretate come il segno che, contrariamente alle voci corse, egli non verrà sostituito subito dal presidente della Repubblica. |. m.

Persone citate: Jacques Chaban-delmas

Luoghi citati: Europa, Gran Bretagna, Parigi