La Buttafarro quarta tra i "campionissimi,, di Luciano Curino

La Buttafarro quarta tra i "campionissimi,, "Rischiatutto,,: la torinese vince ancora La Buttafarro quarta tra i "campionissimi,, Ha superato in classifica la concittadina Casalvolone - Con la vittoria di ieri ha raggiunto la cifra complessiva di 21 milioni e 720 mila lire - Ha «rischiato» con prudenza in una serata fiacca e scialba contro due avversari poco combattivi (Dal nostro inviato speciale) Milano, 23 marzo. La signora Buttafarro arriv.: alla stretta finale con 860 mila lire, che raddoppia. Un milione 720 mila. Una miseria: lei. che in tre puntate aveva assommato 20 milioni. Spente le telecamere, Bongiorno se ne va in fretta e pare nero come l'asso di picche. Lo si può capire: quando Rischiatutto diventa «rischiapoco» o «rischianiente», annoia od irrita. Fa spegnere i televisori. E' come una maionese non riuscita, come dicono ì cuochi «impazzita». Rischiatutto per tirare avanti ha assoluto bisogno di personaggi. Questa sera non ne ha avuti. La signora Buttafarro ha deluso. In termini calcistici si può dire che ha faito il «catenaccio». Davanti a un rischio sembrava contare prima i soldini nella borsetta, poi puntava 150 mila o 200 mila. Donna giudiziosa, buona amminìstratrice del proprio patrimonio e del vantaggio sugli avversari. Però Bongiorno e anche il pubblico vogliono il gioco forte, l'azzardo. Gli avversari? Degnissime persone, anche simpatiche, e basta. Un laureato in fisica che sa tutto sidla storia delle caquiste del Messico e del Perù e un pensionato che sa quasi tutto sulla storia dell'aviazione dalle origini al 1939. Sono imprevedibili i concorrenti ai quiz. Viene uno studente di legge e ci si aspetta che sia esperto di st.ria del diritto e di codici. No. chiede di essere interrogato sulle vicende dell'Inter. Sa chi era il segretario della squadra nel 1927 e chi segnò il gol contro il Bologna trentacinque anni fa. Probabilmente vedremo in cabina un centravanti esperto in procedura civile e penale. C'è il sospetto che molti dei concorrenti al Rischiatutto siano dei frustrati. Vengono, e finalmente possono sfogarsi. Sì — dicono — sono un impiegato, ma soltanto le esplorazioni polari mi interessano. Faccio l'idraulico, ma so a memoria Omero. Sono un camionista e la mìa vera passione sono gli ' insetti. Si presenta u. . studentessa delle magistrali e chiede di essere interrogata sui fumetti. C'è chi conosce l'orario dei treni, non sbaglia un minuto né una coincidenza. E' forse un capostazione? No, è un maestro elementare. Poi, magari, in cabina fanno scjna muta o figuracce, sono garbatamente strapazzati da Bongiorno. Non importa: soito riusciti a fare sapere a mezza Italia che apparentemente stanno dietro il banco di una bottega, in realtà sono in piena Rivoluzione Francese. Bongiorno è fiero di loro quando rispondono che la moglie di Desmoulins si chiamava Lucilla, ma è severo quando non intervengono e lasciano che il gioco vada a.anti su un solo binario: Inardi, Lusetti, Buttafarro. Essi vedono il campione in cu. ica prendere quota, sanno che non lo raggiungeranno. Non gli importa mostrarsi ignoranti sulla flora africana. L'importante è avere saputo dire, prima, in che giorno, mese ed anno Robespierre è stato ghigliottinato. E c'era un pubblico di venti milioni, anche più, che stava a sentire. Comunque, il Rischiatutto non può puntare su esibizioni citi genere. E' un gioco. Come tutti i quiz non è davvero uno spettacolo educativo. Anzi. Perché uno che riconosce in una fotografia la cantante Judy London deve vincere più di quanto guadagna un muratore o un meccanico in un anno? Però, se gioco vuole essere e se deve essere spettacolo, ci siano almeno i personaggi. Luciano Curino

Luoghi citati: Italia, Messico, Milano, Perù