Due sottufficiali sono in arresto a Belluno accusati di spionaggio per la Jugoslavia

Due sottufficiali sono in arresto a Belluno accusati di spionaggio per la Jugoslavia Dopo le lunghe indagini del Sid e della magistratura militare Due sottufficiali sono in arresto a Belluno accusati di spionaggio per la Jugoslavia Sono marescialli di fanteria - Avrebbero fornito ad emissari dello Stato confinante notizie di carattere militare - Non si esclude che la vicenda abbia una connessione con l'espulsione dal territorio nazionale di 4 diplomatici dell'Est (Dal nostro corrispondente) Belluno, 22 marzo. Sono stati arrestati dai carabinieri di! servizio di controspionaggio di Trieste due sottufficiali di fanteria che fino a pochi giorni fa svolgevano la loro attività nella caserma « Tasso », sede del t'.cposito della brigata alpina Cadore di stanza a Belluno. Sono il maresciallo Umberto Smoglian, nato a Gorizia nel dicembre del 1911, ed il maresciallo Rodolfo Stokely, nato ad Aidussina, in Jugoslavia, nel febbraio del 1912. L'accusa v di spionaggio in favore della Jugoslavia. I due avrebbero fornito ad emissari dello Stato confinan] te fin dal 1964 notizie riguardanti la dislocazione e la struttura delle caserme esistenti nel Bellunese, la consistenza e gli spostamenti di I reparti e mezzi in provincia. L'operazione è stata condot: ta con la massima discrezioI ne. Hanno collaborato i ca; rabinieri dei nuclei « investi- Belluno. Questa notte i due sono stati trasferiti nel car cere militare di Peschiera del Garda; eseguite le formalità di legge, sono stati rinchiusi in celie di isolamento dove resteranno a disposizione del la Procura militare della Repubblica di Padova, compe teme per territorio a condur re l'istruttoria sul caso. In ambienti vicini al mini stero della Difesa non si esclude una connessione tra questa vicenda e l'espulsione dal territorio nazionale, av venuta dieci giorni fa, 'li quattro diplomatici dell'Est europeo, sul conto dei quali gativo » ed « informativo » di I ' svsvMavevano svolto prolungate in- j dagini i carabinieri del con-1 trospionaggio: il polacco Kon-1 stanty Janowski; il cecoslovacco Milos Sodpiva, i bulgari Vavos e Baitenev. Inoltre ci potrebbe essere un legame con l'altro recen¬ te caso di spionaggio avve-1 nuto a Napoli, dove si era verificata una fuga di notizie vincolate dal segreto mi- lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll ' Nato. In quell'occasione era stato arrestato un sottufflciule della Marina, Franco Silvestri, al quale si addebitava di avere svolto attività spionistica a favore dell'Unione Sovietica. Le ulteriori indagini che gli investigatori del Sid e la Magistratura militare stanno conducendo potrebbero portare a brevissima scadenza all'incriminazione ed all'arresto di altre persone, tra cui alcune donne che avrebbero avuto parte non marginale in questi episodi. Personale del controspionaggio è ancora a Belluno e batte diverse piste. l—crgC j Tra l'altro si vuol accertare, 1 proprio in relazione alla fu1 ga di notizie che interessava- 1 anche sulla consistenza della l e o i - 5 i i aa | Sult a l re di Padova fa riferimento, i nei confronti dei due sottili- \ fìciali arrestati, al « procac-1 ciamfcnto di notizie di carat- ! no il Comando militare alleato di Napoli, se i due sottufficiali — che secondo l'accusa operavano a Belluno — abbiano fornito particolari base fissa statunitense dell'Altopiano del Cansiglio e della piccola base mobile distaccata a Pianezze di Valmorel di Limana. Per il momento l'ordine di cattura della Procura milita¬ a a ai iioera ne fe, o ro o o, le ditere riservato a scopo di spionaggio », con la duplice aggravante della continuazione I e del grado ricoperto nell'E-1 sercito da Smoglian e da Stokely. Ovviamente le indagini so-i no coperte da un particolare riserbo da parte degli inquirenti, anche per la delicatezza dei reati che così come sono stati contestati prevedono una pena non inferiore ai ven-t'anni di reclusione. Non ri- almeno per ora, che i due arrestati si siano arricchiti negli ultimi anni. Conducevano una vita a prima vista normale: Stokely con la propria famiglia, Smoglian frequentando da anni una bellunese di una certa età. Il maresciallo inoltre lo si vedeva spesso in giro per la città tenendo al guinzaglio un bassotto che era il suo più fedele compagno. Lo Smoglian è anche un discreto pittore: aveva allestito negli anni scorsi a Belluno personali ed aveva partecipato a collettive con qualche successo. Da qualche anno, però, questa sua attività si era — almeno apparentemente — interrotta. s, j. Smoglian

Persone citate: Franco Silvestri, Janowski, Milos, Rodolfo Stokely, Umberto Smoglian