Missino ferito a colpi di pistola in un oscuro episodio a Roma

Missino ferito a colpi di pistola in un oscuro episodio a Roma Era giunto da Napoli per un comizio di Abiurante Missino ferito a colpi di pistola in un oscuro episodio a Roma Presso una sede dei giovani pei - Lo sparp.ore e fuggito - I comunisti: « E' una provoeazionc, la sezione era chiusa, quando e stato ferito eravamo alla polizia per denunciare un'aggressione » (Nostro servizio particolare) Roma. IR marzo. In attivista missino natio letami, giunto a Roma iunii comizio d'apertura della campagna elettorale di Abiurante, è slato ferito da un colpo di arma da fuoco esploso da uno sconosciuto in via Appia Nuova, nei pressi della federazione giovanile comunista. Il missino. Ilario Vacca di 18 anni, è in gravi condizioni nell'ospedale di « San Giovanni »: i sanitari che gli hanno estratto un proiettile calibro 7,65 dal fegato, in un'operazione durata quasi tre ore. disperanti di salvarlo. « Soltanto Ira 21 ore — dicono — potremo pronunciarci. Il proiettili' ha forato lo stomaco e si è conficcato nel legalo ». Con Dario Vacca, al mo¬ mento del ferimento, c'erano altri tre esponenti del movimento sociale di Napoli: Michele Gabbriglia, di 22 anni, Vincenzo D'Ambrosio, di 20, e Gerardo Arilotta cli li). Iquattro, partiti da Napoli stamane dopo le otto, a bordo di una Fiat «1100» targata NA 503833, sono giunti in via Appia Nuova alle 12,30. Da un finestrino della macchina penzolava un tricolore e i giovani, parcheggiata la vettura a 10 metri dalla sezione I «Antonio Gramsci» della federazione giovanile comunista, con atteggiamento spavaldo hanno cominciato a commentare i manifesti murali. Poi il ferimento, sul quale, ancora a tarda sera, la squadra politica della questura di Roma non è riuscita a fare piena luce né si hanno notizie del feritore che, inseguito da|f/un agente di passaggio e dal conducente ili un tram, e riuscito a confondersi tra la folla di piazza dell'Alberane. A sera, nel popoloso quartiere di S. Giovanni, alla periferia sud di Roma, è difficile, per il cronista, raccogliere testimonianze certe. «Mi sembra di essere in Sicilia — ha detto il dottor Lazzarini della squadra politica —. Qui. a San Giovanni, nessuno ha visto, nessuno ha sentito nulla». «Ad Almirante, come inizio di campagna elettorale, farà comodo un moribondo ! — ha detto il benzinaio Pao-ì lo Palluzzi —. Secondo me sii Imita di una provocazione».] « E' una provocazione — ag-1 giunge un dirigente della federazione giovanile del pei — nessuno dei nostri compa emnlmadts/ipsilpt f//» lui sparalo. La sezione era chiusa e noi ci trovavamo al commissariato per denunciare intanto era accudii lo nella notte e ancora stamane ». Racconta: «Già stanotte avevamo subito un attacco dei fascisti: hanno malmenato un nostro compagno che stava affiggendo le pagine del/'Unità alla bacheca, hanno imbrattalo e incendiato il portoncino della sezione. Con stracci imbevati di bennati in fiamme sono tornati all'attacco stamane verso le 11 per distruggere questo cartellone ». E indica un manifesto che Francesco Santini (Continuo a pagina 2 in nona colonna )

Persone citate: Almirante, Antonio Gramsci, Dario Vacca, Francesco Santini, Gerardo Arilotta, Ilario Vacca, Lazzarini, Michele Gabbriglia, Vincenzo D'ambrosio

Luoghi citati: Napoli, Roma, Sicilia