Nel mondo dell'automobile di Piero Casucci

Nel mondo dell'automobile Nel mondo dell'automobile I pericoli della droga per chi guida - Le norme di sicurezza in Usa danno i primi frutti - Contro il cuscino d'aria - Protetti più a lungo dalle fiamme i piloti di auto da corsa - L'avvenire delle « sub compact » Fra le tante insidie che gravano sugli automobilisti, vi è ora anche quella della droga. Si calcola che 2.300.000 persone hanno fatto uso della droga almeno una volta nella Germania Occidentale, 70.000 in Svizzera, un numero imprecisato itegli Stati Uniti ove la diffusione degli stupefacenti è divenuto un autentico problema sociale. Su richiesta di una fabbrica di pneumatici, un medico tedesco ha effettuato una serie di test prendendo in esame 12 persone di età compresa fra i 21 e i 29 anni, che si sono volontariamente prestate. Dopo aver fumato, mediamente, 3,5 grammi di hashish, hanno guidato su un percorso che, in precedenza, avevano coperto senza commettere il benché minimo errore. Si sono comportate cor me avessero nel sangue l'I,2 per mille di alcol, marciando a velocità eccessiva, ignorando spesso i semafori, dimostrando di non saper valutare le distanze. * -A- La campagna per migliorare la sicurezza del traffico automobilistico negli Stati Uniti sta dando i primi frutti. In base alle statistiche definitive, relative al 1970, pubblicate nei giorni scorsi, si sono avuti 1100 morti di meno per incidenti stradali rispetto al 1969, nonostante sia stato- registrato un aumento del 5"o nel movimento dei veicoli a motore durante l'anno. Il merito di questa flessione del tasso di mortalità, più che ad un miglioramento delle capacità di guida va attribuito all'applicazione delle prime norme di sicurezza approvate dal Congresso. Fra il settembre del 1966 e l'ottobre del 1971, l'industria automobilistica e i concessiotiari americani hanno «richiamato» circa 17 milioni dì autoveicoli per correggere elementi potenzialmente pericolosi. Ora si aggiungono i 6 milioni 682.000, fra auto e autocarri, tutti costruiti dalla Chevrolet fra il 1965 e il 1969, per un difetto che interessa uno dei supporti del motore. * * La ferma presa di posizione della Ford, della Chrysler e dell'American Motors (la General Motors ha assunto itti atteggiamento agnostico), e di tutte le marche che esportano veicoli negli Stati Uniti, ad esclusione della Mercedes, nei riguardi del cuscino d'aria, è sfociata in una azione legale attualmente all'esame della Corte d'Appello di Cincinnati. Le tre fabbriche americane accusano il governo, relativamente all'applicazione del cuscino (è prevista per il 1976), di essersi limitato alle questioni procedurali senza avere la prova certa della sua validità, sia rispetto alle cinture sia nel quadro dei requisiti di sicurezza che esso è chiamato a soddisfare. * * Per quanto tempo le speciali tute indossate dai piloti di auto da corsa possono pre¬ servare questi ultimi dalle fiamme? Su invito dell'associazione piloti, la Jim Ciarle Foundation si occupò due anni fa di questo problema, esaminando 21 diversi materiali disponibili in commercio, anche combinandoli fra loro e dando luogo a 168 prove separate (8 test per ognuno dei 21 materiali). Risultò che la protezione contro le ustioni di una certa gravità, in caso d'incendio provocato dal carburante, non dura più di 25-30 secondi. Sempre su invito dell'associazione piloti, la Jim Clark Foundation ha condotto un'altra serie di prove con gli ultimi materiali disponibili. Il prodotto che dà maggiore affidamento protegge ora dalle fiamme per un tempo pari a meno di 42 secondi. * * Le sub compact, ha detto Henry Ford qualche tempo fa, non vanno più considerate un fenomeno transitorio. Esse, infatti, guadagnano costantemente terreno sul mercato americano specialmente in un settore: quello composto da coloro che acquistano un'automobile per la prima volta. Mark Worden, uno dei vice presidenti della General Motors, ha fatto nei giorni scorsi previsioni ancor più ottimistiche circa il futuro delle vetture di piccole dimensioni, affermando che le sub compact occuperanno una posizione dominante su quel mercato entro il 1980. Piero Casucci

Persone citate: Henry Ford, Jim Clark, Mark Worden

Luoghi citati: Cincinnati, Germania Occidentale, Stati Uniti, Svizzera, Usa