Ottanta miliardi di lire per nuove Ford europee di Renzo Villare
Ottanta miliardi di lire per nuove Ford europee Ottanta miliardi di lire per nuove Ford europee La « Consul » e la « Granada » sostituiscono i precedenti modelli di uguale categoria M 17, 20 e 26 costruiti in Germania e in Inghilterra Marbella (Spagna), marzo. La progettazione e lo sviluppo del piano, durato quattro anni, è costato circa 80 miliardi di lire: una spesa ingente, che la Ford ha affrontato per lanciare le nuove « Consul » (cilindrata 1700 e 2000 eme, 4 cilindri in linea) e le « Granada » (6 cilindri a V da 2300, 2600 e 3000 cmc). Presentate in prima mondiale al Salone di Ginevra, saranno immesse sul mercato italiano a partire dal 23 marzo. Le nuove vetture, studiate per soddisfare le esigenze dell'automobilista europeo degli « Anni 70 », si inseriscono nel mercato delle spaziose vetture da famiglia che già oggi costituisce, con due milioni di esemplari prodotti nel 1970, il 27,5 per cento dell'intera produzione automobilistica europea; si calcola che salirà al 29 per cento entro il 1980, con 3 milioni all'anno di unità. Confort all'americana, motore e sospensioni più aderenti alla guida europea — pur se con qualche difetto da correggere — le «Consul» e le «Granada» (risposta Ford alle iniziative della General Motors con le nuove Rekord e Commodore) sostituiscono i modelli «M 17», «M 20» e «M 26» costruiti in Germania, e le « Zephir » e « Zodiac » prodotte in Inghilterra. Con queste vetture, quindi, la Ford europea ha completato il programma iniziato nel 1968 con il lancio delle «Escort», teso all'unificazione dei modelli inglesi e tedeschi, per una contrazione dei costi e una migliore assistenza. Pur presentando lo stesso corpo carrozzeria, le « Consul » e le « Granada » si diversificano, oltreché per i motori, anche per le finiture e gli equipaggiamenti adottati. Entrambe sono prodotte in tre versioni — berlina, coupé e station wagon — per ognuna delle quali la Casa offre agli acquirenti una vasta gamma di versioni e di equipaggiamenti, contrassegnati anche da un diverso grado di finitura (sono state ricavate circa 50 varianti). E' il principio dell'« auto su misura » adottato da molte Case. Abbiamo provato queste vetture — forse in omaggio alle ammiraglie della serie, le « Granada » — sulle strade di Spagna (percorso Marbella - Malaga - Granada Malaga - Martella,, per un totale di 400 km) apprezzandone la silenziosità di marcia e l'assenza di vibrazioni anche alle alte velocità, la buona frenatura, e l'ottima elasticità, specialmente nelle cilindrate maggiori (2600 e 3000 cmc, 6 cilindri). Ci ha, invece, lasciati un po' perplessi la tenuta di strada, specie su terreno bagnato e — a nostro parere — il fatto è da imputarsi ad una non ancora perfetta messa a punto degli ammortizzatori, più che a un difetto del sistema di sospensioni: da considerare che i modelli provati, hanno detto i tecnici della Casa, erano di pre-serie. La Ford prevede una produzione annua, per tale serie, di 250 mila unità, aumentabili (congiuntura permettendo) a 300 mila unità. In Italia saranno importate sei tipi di « Consul »: berlina normale, berlina lusso e coupé, con motore 1700; berlina, coupé e station-wagon con motore da 2000 e sei versioni dì « Granada »: berlina e coupé con motori 2300, 2600 e 3000. Come abbiamo detto, la gamma dei motori spazia, dai 4 cilindri 1700 e 2000 cmc delle « Consul » ai 6 cilindri di 2300, 2600 e 3000 cmc delle « Granada », assai collaudati poiché già montati sulle 17 - 20 e '26 M, nonché sulle versioni più potenti della « Capri ». La loro potenza varia dagli 86 Cv del «1700» ai 157 Cv del «3000»; la velocità va dai 150 km all'ora della « Consul 1700 » ai 180 della « Granada 3000 ». Renzo Villare
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- RENATO RIMONDIMI
- I cinque punti-base della d. c. illustrati a Biella dal ministro Pella
- Quasi 2000 azionisti partecipano all'assemblea della Montedison
- Johannesburg scontri tra polizia e negri
- Il primo metrò nel 1977
- STAMPA SERA
- Fretta guardava al Sud per l'eversione "nera"
- Sotto la Mole la banca di Mitterrand
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- La Juventus con Charles
- Sangue su un mito italoamericano
- Le leggi sulla razza
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy