In America preparano la vettura sicura ideale

In America preparano la vettura sicura ideale In America preparano la vettura sicura ideale II punto sulla situazione dei nuovi progetti e delle norme attuali e future - Dal 1974 obbligatori paraurti in grado di assorbire gli urti a bassa velocità - Ma anche i costruttori europei lavorano per l'avvenire Come è accennato in questa pagina nella rubrica « Il mondo dell'automobile », sarebbe statisticamente provalo che negli Stati Uniti la campagna per la sicurezza stradale, cui venne dato l'avvio nel 1963, sta dando i primi frutti. In cifre assolute, infatti, tra il 1969 e il 1970 (non si hanno ancora i dati relativi all'anno scorso) il numero degli incidenti mortali sulle strade americane è sceso da 56.400 a 55.300, e t'indice per ogni 10 mila veicoli in circolazione è diminuito dai 5.5 morti nel 1966 a 5 nel '70. Ricordiamo che in Italia, sempre nel 1970, si erano avuti 9963 incidenti mortali, contro 9891 l'anno precedente: il rispettivo indice risulta di 8,9 e 10 incidenti mortali ogni 10 mila autoveicoli in circolazione. Secondo gli esperti americani, la riduzione del 2 per cento nel tasso di mortalità per incidenti stradali è sicuramente dovuta alla progressiva applicazione delle nuove norme, e in particolare l'adozione delle cinture di sicurezza ventrali e a bandoliera; l'obbligo dei parabrezza stratificati (che per inciso da molti anni sono per legge montati sulle vetture di produzione italiana); l'imbottitura del cruscotto; il piantone di sterzo ad assorbimento di energia; l'eliminazione delle sporgenze esterne. Tutti provvedimenti, aggiungiamo, che i costruttori europei hanno autonomamente attuato. Peraltro, negli Stati Uniti non si e che alla prima fase, in questa lotta contro gli incidenti stradali. Come si ricorderà, nel 1970 il Congresso decise di destinare a determinati progetti per la sicurezza del traffico, parte dei fondi che erano stali accan¬ tonati per la costruzione di nuove autostrade. In particolare vennero incoraggiate le ricerche per la messa a punto di vetture sperimentali sicure da parte di due industrie private; successivamente anche la General Motors e la Ford si erano assunte analogo impegno. Tali progetti sono stati illustrati l'autunno scorso in un apposito convegno a Stoccarda, assieme a quelli della MercedesBenz e della Volkswagen. Inoltre, tra le norme imposte a tutte le vetture nuove di fabbrica vendute sul mercato americano, a parte i poggiatesta, obbligatori già dall'inizio dell'anno scorso, le due principali sono le seguenti: — A partire dal 1" gennaio 1974 tutti gli autoveicoli dovranno essere equipaggiati con paraurti in grado di assorbire un urto alla velocità di 8 chilometri orari senza dannegg'mre le luci anteriori 0 il circuito di alimentazione del carburante (la citata velocità non deve far sorridere: in molti casi l'urto contro un ostacolo, ovviamente in fase di frenata, avviene a bassissima velocità residua, eppure sufficiente per provocare danni e lesioni); inoltre 1 paraurti dovranno avere un'altezza uniforme su tutte le vetture passeggeri, indipendentemente dalla marca e dal modello. — Adozione dei cuscini d'aria (« air bag ») che, gonfiandosi in una frazione dì secondo al momento dell'impatto del mezzo, impediscono ai passeggeri di urtare violentemente contro il parabrezza o il cruscotto o (se adottati anche per i sedili posteriori) contro gli schienali anteriori. I cuscini d'aria sarebbero dovuti diventare obbligatori già nel 1974, ma a causa della viva opposizione di gran parte dei costruttori di tutto il mondo, la norma diventerà operante soltanto nel 1976. Sempre che, nel frattempo, non intervengano fatti nuovi, dal momento che le prove sugli « air bags » non avrebbero finora fornito una casistica sufficiente a dimostrarne l'assoluta validità. Nel frattempo, comunque, l'Ente americano per la sicurezza del traffico (Nhtsa), accettando il rinvio ha richiesto la applicazione sulle auto modello 1974 di cinture di sicurezza collegate al sistema di accensione del motore, per modo che questo non possa partire se i passeggeri non le hanno indossate. I costruttori europei e giapponesi, i principali dei quali hanno vasti interessi di increato negli Stati Uniti (ma non soltanto per questa ragione) non stanno certo a guardare quanto si fa oltre Atlantico; anzi sono all'avanguardia per quello che si riferisce alla « sicurezza attiva ». Pian piano va poi prendendo corpo una normativa europea comune, che naturalmente tiene conto delle esperienze e delle richieste americane. Ferruccio Bernabò ilo esempio europeo: il paraurti deformabile della Saab

Persone citate: Ferruccio Bernabò

Luoghi citati: America, Italia, Stati Uniti, Stoccarda