Travati il Tiziano e il Guerrino rubati: li mandavano in Usa

Travati il Tiziano e il Guerrino rubati: li mandavano in Usa Il furto ad Ancona dei 2 dipinti (un miliardo e 600 milioni) Travati il Tiziano e il Guerrino rubati: li mandavano in Usa L'uomo e la donna arrestati hanno indicato dove erano nascoste le preziose tele: in un casolare isolato - Le opere d'arte avrebbero dovuto essere imbarcate in un porto dell'Adriatico e vendute a un miliardario - Altre due persone implicate nella vicenda bloccate a Milano (Dal 7iostro corrispondente) Ancona, 14 marzo. La « Crocifissione » del Tiziano e l'« Annunciazione » del Guercino, i due preziosi dipinti rubati nella notte del 1" marzo dalla chiesa di San Domenico di Ancona, sono stati recuperati, in ottimo stato, dalla questura di Ancona, che ha anche arrestato due persone — un uomo e una donna — implicate nel colpo. Sono in corso indagini per identificare i complici, che si troverebbero in Lombardia. I due dipinti, che non hanno un valore commerciale ma che, a titolo indicativo, varrebbero un miliardo di lire il Tiziano e 600 milioni il Guercino, avrebbero dovuto essere imbarcati in un porto dell'Adriatico per essere trasferiti in America per conto di un miliardario. Si trattava, quindi, di una banda che eseguiva furti di opere d'arte su commissione. Nel bagaglio di uno degli arrestati è sta-1 to trovato anche un volume contenente l'indicazione dei j principali capolavori custoditi nelle chiese e nelle pinacoteche e ciò fa presumere che la « gang » stesse progettando altri furti. II recupero è avvenuto questa notte, poco dopo le due, quando gli uomini della Squadra mobile di Ancona, al comando del commissario capo i dott. Casazza e sotto la direzione dello stesso questore di Ancona dott. Inumisi, sono giunti a Sappanico, un piecolo paese dell'Anconitano posto su una collina. L'uomo e la donna arrestati ieri sera avevano finito con il dare indicazioni sulla zona in cui i erano nascoste le tele: un casolare presso Sappanico. E' entrato allora in azione un i cane poliziotto, Rick, proveniente dalla Scuola di adde-1 stramento di Nettuno, che, dopo avere a lungo gironzolato nella zona, ha imboccato la stradina che porta ad un casolare disabitato. Qui, in una stanza al piano superiore, avvolte in una tela cerata, sono state ritrovate le due tele arrotolate. Si è, in pratica, giunti al recupero della refurtiva ed ; all'arresto delle due persone implicate nel traffico in meno di quindici giorni, grazie anche alla collaborazione dell'Interpol e della Squadra mobile di Bologna, diretta dal dott. Jovine, che hanno affiancato la questura di Ancona. Alla identificazione delle due persone arrestate ieri sotto l'accusa di lurto pluri aggravato si è arrivati dopo minuziose indagini fra quanti nei giorni immediatamen te seguenti a quelli in cui si registrarono le scosse telluriche ad Ancona avevano soggiornato negli alberghi della città. Fra questi figurava una giovane donna, Katia Delira te vedova Riboni, di 27 anni, nata a Fabriano e residente a Bellinzona, naturalizzata svizzera per effetto del suo matrimonio. Insieme con la giovane era alloggiato nello si isso albergo il ventitreenne Giampiero Rezzonico. La polizia non tardava a scoprire che quest'ultimo aveva esibilo una falsa carta d'identità, perché in realtà si chiama Bruno Sala, di 23 anni, nato e residente a Como in via Carcano 4, pregiudicato per furto e rapina. Un « identikit » del Sala veniva sottoposto ai padri do menicani ed uno di questi riconosceva nel giovane una persona che era stata vista spesso gironzolare nella chiesa nei giorni precedenti la data del furto. Cosi, ieri sera, la Delfrate veniva fermata alla stazione lerroviaria di Bo logna. mentre prendeva il treno per Rimini, dove doveva incontrarsi con il Sala, che veniva successivamente fermato presso un albergo dei- s«a la città romagnola. Egli era tra l'altro in possesso di una pistola e di un passaporto falso intestato al nome di Fabio Vaghi. Messa alle strette, la cop- pia finiva con l'ammettere di sapere in quale zona erano stati celati i dipinti e indicavano vagamente la campagna ! di Sappanico, presso Ancona. Di qui l'azione degli inquiren- j ti era breve per individuare il casolare e recuperare le tele. A trafugare i due dipinti, compiendo miracoli di equilibrismo in particolare per staccare dalla nicchia dell'abside di San Domenico il Tiziano (un quadro che misura due metri e mezzo di base per circa quattro di altez-1 za) devono essere state non; meno di quattro persone. Ora, pertanto, la polizia è impe-1 gnata nella caccia agli altri della banda. Questa sera è giunta noti-! zia ad Ancona che sono state i arrestate a Milano altre due persone — Luigi Marro, di 24 anni, ed Edoardo Alessi, di 42 — che sarebbero implicate nella vicenda, ma non si sa ancora con quale ruolo. Anche il Marro era stato ospite dell'albergo anconitano da cui sono partite le indagini per fare luce sul clamoroso furto. Si stanno anche cercando le persone che stavano tramando per esportare clandestinamente le due tele, che sembra fossero già state « vendute » ad un miliardario americano. e. e- | I | Ancona. Katia Delfrate ! j 1 ; 1 ! i Ancona. Una delle grandi tele recuperate, la « Crocifissione » del Tiziano (Tclci'oto)