Nella soffitta dell'elegante palazzo un covo di malviventi: armi sequestrate, tre arresti

Nella soffitta dell'elegante palazzo un covo di malviventi: armi sequestrate, tre arresti Irruzione dei carabinieri in un condominio di via Sant'Anselmo Nella soffitta dell'elegante palazzo un covo di malviventi: armi sequestrate, tre arresti Alla comparsa delle divise, gli inquilini escono sulle scale ed esclamano: «Finalmente» - La mansarda ospitava una donna e due uomini - Scoperti un mitra con il calcio segato, sette pistole e otto rivoltelle, munizioni, documenti falsi Via Sant'Anselmo 23: un elegante edificio di cinque plani, abitato da famiglie rispettabili, professionisti, Impiegati, La malavita ne aveva fatto un suo rifugio. La mansarda, dall'agosto scorso, era diventata un covo di rapinatori. L'hanno scoperto ieri mattina i carabinieri del Nucleo investigativo: hanno arrestalo una prostituta e due uo¬ mini; sequestrato un mitra, 15 rivoltelle, 2000 proiettili, una targa con numeri mobili, documenti falsi. Le armi dovevano essere usate ieri per un assalto a una banca. Gli arrestati sono Giovanna Lugli, 40 anni, che affittava l'alloggio té madre di due bimbi di 6 e H anni affidati a un istituto); Franco Bolzon. 27 anni, suo ami- o co del cuore e Cristoforo Fano, 26 anni, corso Lecce 33/23, dipendente delle Poste in aspettativa, colpito da ordino di cattura per furto e truffa. La ii professione il della donna era sconosciuta all'amministratore, Franco Franchetti, 45 anni. Dice: « E' venuta nell'agosto scorso: prima la mansarda era affittata da alcuni studenti. Ci era stata raccomandata dalla San Vincenzo de' Paoli, dissero che andava aiutata perché aveva due bimbi. L'affitto era di 25 mila lire al mese ». Il Franchetti, che da due anni si occupa del condominio, non ha però mai parlato personalmente con i benefattori della San Vin. cenzo: « Telefonarono, poi arrivò lei ». Ora si sospetta che la telefonata fosse falsa. Aggiunge la moglie, Silvana,'37 anni: « E' slata una grossa sorpresa, una vergogiui per tutti: qui vive solo gente per- btne ». I Le ultime due imprese di Cristoforo Fano risalgono soltanto a venerdì scorso: a Pinerolo, da due armatoli, Maurizio Damberto e Sergio Coaloa, ha acquistato due pistole e scatole di proiettili, pagando entrambe le volte con assegni a vuoto. Quando 1 negozianti hanno chiesto il porlo d'armi è uscito" dicendo: ii Vado a prenderlo in macchina » e invece è scomparso. L'operazione di Ieri si è sviluppata in seguito alle indagini sulla rapina al mattatoio. L'attenzione del capitano Formato e del tenente Arpaio si appuntò su Giovanna Lugli, descritta come donna assai influenzabile, e sulle sue amicizie. Alcuni giovani, frequentatori assidui della mansarda, erano sospettati di rapine. Lo stabile di via Sant'Anselmo è stato bloccato alle 8 dai carabinieri: tutt'altro che seccati, alcuni inquilini sono usciti sulle scale esclamando: « Finalmente! ». Quando 1 carabinieri hanno bussato alla porta della mansarda, per alcuni minuti all'interno e regnato un silenzio assoluto, poi sono risuonate voci affannose, Giovanna Lugli ha aperto in vestaglia, assonnata: «Dormivo», ha spiegato. Nel letto c'era Gianfranco Bolzon, mentre Cristoforo Fano, inginocchiato sotto il lavandino del bagno, diceva di essere un idraulico chiamato per un lavoro urgente. Una finestra su un terrazzino sopra ì tetti era spalancata. Sotto il letto si sono trovate subito alcune scatole di proiettili, poi la perquisizione è continuata con cura: i brigadieri Mazzone e Roncarà e il carabiniere Mucci, hanno setacciato ogni centimetro dell'alloggio, arredato con pacchiana ricercatezza. Nascosti sotto un lucernaio sono stati trovati due grossi fagotti: dentro, un mitra col calcio segato, sette pistole automatiche, otto a tam¬ è buro, altri proiettili di vario calibro. Su un tavolo vicino al letto, un passaporto chiuso: 11 nome del titolare, sulla prima pagina, è stato accuratamente cancellato con la scolorina. Sembra che sia stato rilasciato dalla questura di Milano e poi rinnovato a Varese. Due anni e mezzo or sono il titolare avrebbe fatto un viaggio negli Stati Uniti: c'è il timbro del consolato statunitense a Milano. Il volto sulla foto somiglia a quello di Angelo Bonello dello « il gatto », sospettato di aver partecipato alla tragica rapina dì Carmagnola. La patente con la foto di Cristoforo Fano era invece intestata a Guido Massucco, 28 anni. C'era anche il duplicato della carta di identità di Massucco, con una foto che sembra autentica, dalla quale risulta che il vero litolaro 6 uno studente di 18 anni, abitante in via Bagetti 26. Presentandosi con questo nome Cristoforo Fano era riuscito ad impossessarsi di una pistola calibro 7,65 e 20 proiettili nell'armeria di Maurizio Damberto a Pinerolo. Aveva pagato con un assegno falso. Poi, con la scusa d'andare a prendere in auto il porto d'armi era fuggito. I carabinieri hanno accertato che più tardi aveva aperto un conto presso una banca. Servendosi del libretto di assegni avrebbe truffato alcuni negozi ed una società di assicurazione. Durante la perquisizione di ieri è stata trovata nella mansarda di via S. Anselmo una mappa della zona di Borgata Leumann: ima croce segnava l'ubicazione di una agenzia bancaria. Da informazioni raccolte dal tenente Arpaio, l'assalto era programmato per ieri mattina. •k Un altro componente, di una banda internazionale di ladri d'auto, è stato arrestato ieri. Si chiama Matteo Pinto. 25 anni, rappresentante di Avigliana. E' il tredicesimo che viene rinchiuso in carcere per lo stesso renio. In libertà ne rimangono ancora quattro. L'attività dell'organizzazione è stata smascherata quindici giorni fa dalla polizia stradale dopo la denuncia di un'agenzia di autonoleggi. Questa aveva accertato che un solo individuo aveva richiesto in affitto dieci auto nello stesso giorno. Le indagini, dirette dal capitano Clrnigliarn, hanno permesso di scoprire una serie di trofie per alcune centinaia di milioni. 1 carabinieri controllano le armi sequestrate nella mansarda di via Sant'Anselmo - I tre arrestati: Giovanna Lugli di 40 anni, Gianfranco Bolzon e Cristoforo Fano

Luoghi citati: Avigliana, Carmagnola, Milano, Pinerolo, Stati Uniti, Varese