Marche: altri 5 miliardi per le zone terremotate

Marche: altri 5 miliardi per le zone terremotate Stanziati dalla Camera in Commissione Marche: altri 5 miliardi per le zone terremotate Si aggiungono ai 45 già decisi dal governo - Estesi alla Liguria i benefici previsti per la ricostruzione di edifìci (Dalla redazione romana) Roma, 8 marzo. Nella seduta pomeridiana, la Camera ha discusso il decreto-legge per le zone delle Marche colpite dal terremoto. Ai 45 miliardi circa già stanziati, la commissione ha aggiunto altri 5 miliardi. I benefici previsti dal decreto sono destinati ai comuni di Agugliano, Ancona, Camerario, Camerata Picena, Chiaravalle, Falconara Marittima, Monsano, Montemarciano, Montesanvito, Morrò d'Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Polverigi, San Marcello, Senigallia, Sirolo. Per le opere pubbliche e gli edifici privati da riparare so- no stati stanziati 10 miliardi; altri 15 miliardi saranno inv piegati per la costruzione di alloggi da assegnare a chi è rimasto senza casa, 5 miliardi per le scuole, 5 miliardi per le strade dell'Anas. In favore dei lavoratori subordinati e autonomi sono stati disposti interventi per un totale di 800 milioni con i quali si finanziera l'aumento di 400 lire il giorno dell'indennità di disoccupazione; l'integrazione salariale, pari all'80 per cento della retribuzione, per i dipendenti delle impresi artigiane e industriali che all'integrazione non avrebbero diritto secondo le norme vigenti; il contributo di 90 mila lire ai lavoratori autonomi; la sospensione o l'esonero dai contributi. Contributi a fondo perduto fino a 300 mila lire sono concessi a imprese del settore turistico e dello spettacolo. Per interventi assistenziali, il ministero dispone di 2500 miliardi. E' stata accolta anche la proposta dell'on. Lucifredi di estendere i benefici previsti da questo decreto per la ricostruzione degli edifici pubblici e privati: oltre a quelli colpiti nelle Marche, saranno riparati o ricostruiti (e a questo scopo sono stati stanziati oggi gli altri 5 miliardi su proposta della commissione) anche gli edifici colpiti dai terremoti accaduti (come in Liguria) nel gennaio e nel febbraio di quest'anno.

Persone citate: Chiaravalle, Lucifredi, Osimo