La "gang dei marsigliesi,, ha tentato d'incendiare un night con la benzina

La "gang dei marsigliesi,, ha tentato d'incendiare un night con la benzina L'attentato all'alba di ieri contro l'«Estoril» di via Cavour La "gang dei marsigliesi,, ha tentato d'incendiare un night con la benzina E' il primo avvertimento che il locale riceve dal « racket » - Già nello scorso anno due « nights » andarono a fuoco in incendi dolosi - Il titolare e quattro dipendenti hanno soffocato le fiamme sul nascere Hanno tentato d'Incendiare Icon la benzina un locale noi- |turno del centro. l'EstorlI di via 1Cavour 5, all'alba di ieri. E 11 primo avvertimento che II «night club» riceve dal «racket» dei iocali. Le fiamme hanno attaccato le due porte d'ingresso, ma il pronto, intervento del direttore, Cosimo D'Aprile, 35 anni, corso Principe Oddone 26, ha evitato guai maggiori. Da mesi anche a Torino esistono, assai attive, bande che taglieggiano 1 locali notturni. La tecnica, già sperimentata altrove, è sempre la stessa: al titolare si presenta un « emissario » per offrire la protezione, naturalmente in cambio di un certo compenso. Se la vittima accetta, la banda garantisce che non accada niente al locale, se rifiuta è Indispensabile dare un avvertimento concreto. llllllliiliiiiillllllilllilllllllillllilllliilllllliiiiiii La notte del sabato 19 giugno dello scorso anno, andò a fuoco la « Tavernetta » dt via Amendola 10. Una latta di benzina fu gettata per le scale e poi incendiata. Una decina di persone, compresi i proprietari, rischiarono di morire soffocate, si salvarono aprendo, si ccn gli estintori un varco fra le fiamme. Martedì 30 novembre il « New Crazy Club ii di via Galtiari 12 fu distrutto da un rogo scoppiato in piena notte. Anche in quell'occasione ci furono grossi sospetti che l'incendio fosse doloso. Il locale era chiuso per turno di riposo, poco prima delle 4 ci fu un'esplosione: qualcuno era riuscito a gettare benzina all'interno e pel aveva dato fuoco buttando una bottiglia molotov. Per un'ora gli inquilini dello stabile nel cui interrato era il locale, vissero nel terrore. I carabinieri conducono serrate lilliiiiliiiiililiiiiiiiiiiiiiiiiiiii inni ini ni i u nini indagini. Pare che da tempo una i banda, composta da 9 o 10 persone e conosciuta come la « gang dei marsigliesi » operi nel settore. Giorni or sono all'Estoril si presentarono due individui che, in un francese approssimativo e dal. le inflessioni siciliane, fecero proposte assai esplicite. La banda conterebbe alcuni elementi d'ol |tralpe arrivati in Italia da quando e legg del loro Paese sono diven- tate più severe. L'attentato è avvenuto alle 5.20. j All'interno del night cinque parsone: il direttore, 1 camerieri Franco Marengo, 27 anni, via Mazzini 37, Franco Fiore, 29 anni, via Massena 24 e due aiutanti. Riordinavano il locale chiuso da circa un'ora. Forse gli attentatori pensavano che fosse deserto. La portinaia dello stabile che fa angolo con via Lagrange, Teresa Anzillotto, 32 anni, verso le 3 ha udito una discussione: « Voci concitate. Ma dopo pochi minuti era tornato il silenzio ». Nessuno ha visto gli attentatori: hanno cercato di far passare la benzina sotto le due porte, l'una di cristallo e l'altra di legno e vetro, che sbarrano l'ingresso alle scale che conducono nell'Interrato dov'è 11 locale. Non hanno rotto i vetri per non far rumore e se ne sono andati subito dopo aver appiccato il fuoco. All'interno qualcuno ha creduto di sen. tire un forte odore di gas. Dicono i camerieri: « Abbiamo temuto che il cuoco avesse lasciato aperto il fornello e uno è corso in cucina ». Il fuoco è stato scorto, pochi attimi dopo, da Cosimo D'Aprile che, afferrato un estintore, è corso per le scale riuscendo a soffocare le fiamme in pochi istanti. Sono accorsi i carabinieri: le indagini condotte dagli uomini del Nucleo investigativo proseguono. Nel locale ieri notte c'era poca gente: quattro o cinque coppie ai tavoli, ii E' ancora presto — ha commentato il direttore — per il tutto esaurito. PiU tardi all'ora dei numeri d'attruzione, sarà difficile trovare un posto a sedere ». Commentando l'attentato ha detto: « Non è stato nulla di pericoloso, solo un principio d'incendio, poca cosa che abbiamo spento subito. Racket? Intimidazioni? Escluderei che vi possa essere una simile organizzazione. E poi, perché prendersela con un locale come il nostro? ». I carabinieri del Nucleo invej stigativo sono però di diverso avI viso. Si cerca un'auto chiara: il | proprietario, secondo gli inquirenti, potrebbe essere la chiave per| smascherare il « racket » della a banda dei marsigliesi ». adcc La portinaia Teresa Anzillotto ha sentito parlare gli attentatori - Il direttore Cosimo D'Aprile ha scongiurato ogni pericolo

Persone citate: Cosimo D'aprile, Franco Fiore, Franco Marengo

Luoghi citati: Italia, Torino