Genova: le strade ridotte ad un pantano dopo pochi minuti di pioggia torrenziale

Genova: le strade ridotte ad un pantano dopo pochi minuti di pioggia torrenziale Un violento nubifragio si è abbattuto a mezzogiorno sulla città Genova: le strade ridotte ad un pantano dopo pochi minuti di pioggia torrenziale Negozi e scantinati allagati, le strade trasformate in acquitrini - Interrotta in tre punti la linea ferroviaria presso Imperia - Bloccate da frane l'Aurelia a Capo Berta e la strada del Turchino presso Ovada - Tornato il maltempo con forti nevicate sulle montagne della Valle di Susa e , o e a a : (Dal nostro corrispondente) Genova, 7 marzo. (m.b.) Poco dopo mezzogiorno si è abbattuto sulla città un violento nubifragio accompagnato da tuoni e fulmini che in breve ha trasformato le strade in veri e prò pri torrenti. E' bastato un quarto d'ora di pioggia torrenziale perché i genovesi, specialmente quelli che abitano in Val Bisagno, fossero ripresi dal timore dell'alluvione. Negozi, scantinati, autorimesse si sono allagati in un momento; il traffico in centro è diventato difficilissimo perché gli scarichi, intasati, non hanno assorbito l'enorme massa d'acqua trasformando in laghi le strade. Il tunnel che collega piazza Verdi con il borgo Incrociati, passando sotto la ferrovia si è allagato e solo quando alcuni volenterosi, sfidando la grandine che intanto aveva cominciato a cadere, hanno scoperchiato i tombini, le auto hanno potuto riprendere il transito. Anche corso Europa (la strada pedemontana a scorrimento veloce che unisce Genova a Nervi) si è allagata in più punti. I numerosi torrentelli che scendono da Monte Moro verso il mare si sono gonfiati straripando e l'acqua ha invaso la strada. Allagamenti si sono registrati anche in piazza Caricamento, nella zona bassa della città, e nella città vecchia. Numerosi allagamenti anche a Nervi dove l'omonimo torrente, in piena, ha portato in mare un'auto parcheggiata presso l'argine, e sono stati sradicati anche alcuni alberi. I maggiori danni ìi ha subiti un « garage » di via Santorre di Santarosa: è stato Invaso dall'acqua scesa a precipizio dalla collina soprastante e numerose auto sono state danneggiate. Imperia, 7 marzo. (b. v.) Violenti nubifragi si sono abbattuti in mattinata nell'Imperiese provocando gravi danni; centinaia di scantinati sono rimasti allagati. Tre frane si sono abbattute sulla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia all'altezza di Andora, Cervo e Porto Maurizio: un treno è rimasto bloccato fra Andora e Cervo ed il traffico ferroviario da Genova per Ventimiglia e viceversa, nel tratto di Imperia, è completamente interrotto. Il capostazione di Imperia ha comunicato che sono cominciati subito i lavori di sgombero delle frane e spera che il traffico possa riprendere nel giro di poche ore. Particolarmente gravi i danni nell' Imperiese all' industria dei fiori. I vigili del fuoco sono dovuti accorrere per centinaia di chiamate per allagamenti nei locali al di sotto del piano stradale. Una furiosa mareggiata sta flagellando la costa aggravando i danni già causati dall'eccezionale ondata di maltempo abbattutasi sulla zona qualche settimana fa. Anche la Via Aurelia è rimasta bloccata: verso mezzogiorno due frane si sono staccate quasi al culmine della salita di Capo Berta, sul versante imperiese, poco prima della piazzola del distributore di benzina, interrompendo la strada per un tratto di quasi cinquanta metri, j II traffico è rimasto interamente bloccato ed ha dovuto essere avviato lungo la stret ta strada provinciale di Diai no Gorleri. Il traffico ha po- è a i a i a o r i o o l imti, ao t ao- tuto essere ripreso soltanto in serata. Ovada, 7 marzo. (g. t.) La statale 456 del Turchino al km 72,700, in località Ciutti tra Ovada e Rossiglione, è interrotta ormai da 12 giorni e non sì sa con precisione quando potrà essere riaperta al traffico: si parla ancora di una quindicina di giorni. Una pioggia torrenziale scen de sulla zona e il torrente Stura è in piena. L'interruzione costringe sempre gli automezzi diretti a Genova e viceversa, a deviare attraverso Novi, Serravalle Scrivia e l'autostrada Milano-Genova. Oggi un altro inconveniente si è aggiunto: è stato vietato il transito anche ai pedoni, per cui non vi è più la possi"bilità di effettuare i trasbordi La sede stradale intanto continua a cedere ed un tecnico ha detto oggi che ci sono ottanta probabilità su cento che la strada crolli nel sottostante torrente prima che il muro di sostegno sia portato a termine. Alessandria, 7 marzo. (f.m.) Dopo una sola giornata di sole, il maltempo è tornato su tutta la provincia j di Alessandria con violenti rovesci di pioggia. Mentre è ripreso a ricrescere il livello dei corsi d'acqua anche per lo sciogliersi dell'ultima neve nelle zone collinari, il ritorno degli acquazzoni ha acuito le preoccupazioni per i movimenti franosi e smottamenti. Sestriere, 7 marzo, (p. m.) Dopo una giornata di sole, è tornato il maltem¬ po. Oggi, infatti, sono caduti 20 centimetri di neve fresca e la colonnina dl mercurio, stasera, segnava 5 gradi sottozero. Nonostante il tempo sfavorevole e la scarsa visibilità su tutto l'arco alpino occidentale, l'afflusso di turisti, sia italiani che stranieri, è notevole. Susa, 7 marzo, (g. d.) In tutta la valle di Susa è tornato il maltempo: piove in fondovalle mentre oltre i 1200 metri nevica. In alta Val di Susa nevica abbondantemente alle stazioni sciistiche di Bardonecchia, Claviere e Sauze d'Oulx dove domani cominciano i campio nati italiani assoluti di sci. Aosta, 7 marzo, (g. g.) Ancora maltempo in Valle d'Aosta: è nevicato a tratti su molti centri per tutto il giorno. Ad Aosta, nel primo pomeriggio, ha cessato di piovere. Il cielo si mantiene però nuvoloso. Tutte normalmente transitabili le strade delle valli. o o i i a a II Genova. Una strada semiallagata nel centro della città (Tclefoto Nazzaro)

Persone citate: Aurelia, Bisagno, Nazzaro