"Grazie, azzurri,,

"Grazie, azzurri,, II et. Bingham salva il posto "Grazie, azzurri,, « L'importanza dell'avversario ha caricato i miei giocatori » - « Mi aspettavo di più dagli italiani » (Dal nostro Inviato speciale) Atene, 4 marzo, (b. per.) L'entusiasmo comprensibile del tifosi greci ha messo a dura prova, a gara finita, gli addetti del servizio d'ordine che hanno dovuto far cordone attorno al pullman chi- ha portato in tutta fretta gli azzurri all'aeroporto. Nessun incidente, gli sportivi di Atene volevano solo vedere da vicino 1 campioni tanto temuti ed invece dominati dal loro beniamini. Intanto negli spogliatoi il tralner Billy Bingham non aveva più U volto teso, le preoccupazioni della vigilia. La vittoria l — la prima da quando è alla guida della compagine — gli ha dato nuova fiducia e, quello elle '. più conta, ha allontanato 11 pe. ricolo di un licenziamento. « Il calcio ellenico — ha detto — ha degli ottimi elementi, ma ci sono difficoltà ambientali, i di clima, di abitudini, ad impe| dire talvolta che la Nazionale | dia i risultati che potrebbe. I giocatori non sono dei profes| sionisti a tempo pieno, c'è sempre da lottare con le loro occupazioni o 1 loro studi. Debbo ringraziare l'Italia: questa volta, vista l'importanza dell'avversarlo, c'è stata la dovuta concentrazione. Abbiamo fatto una settimana di ritiro, i giocatori hanno capito che l'occasione era grossa, il risultato di questo lavoro si è visto oggi». Bingham parla con ragione di risultato meritato, a Abbiamo cancellato — prosegue — l'umiliante 5 a 0 subito dall'Olanda. Tutti bene 1 miei, ovviamente. Degli azzurri mi ha Impres¬ sionato Rosato, uno stopper di valore mondiale. Bene anche Mazzola e Boninsegna, ma mi aspettavo di più dal vostro attacco. Forse qualcuno fra gli Italiani ha pensato ad un'amichevole al piccolo trotto, ina noi non ])otevamo mettere la Rara sul piano dell'esibizione. Era troppo importante ». Euforici i giocatori. Il capitano Domasos, regista della squadra, ha detto: « Nel finale potevamo segnare altre due reti in contropiede ». Toskas, il di¬ fensore dell'Aek: «a voleva questa vittoria, mi compensa largamente dell'eliminazione pa- tua In Coppa dei campioni ad Coppa del campii) opera dell'Inter ». Negli ultimi quattordici mesi, la Grecia — sconfitta da Inghilterra (due volte), Messico, Svizzera ed Olanda — aveva battuto soltanto Cipro e Malta. L'Italia è la terza vittima e non può neppure rallegrarsi della compagnia. w Così ad Atene GRECIA: Crlstidis: Dimitriu, Anghells; Synetopulus, Toskas, Saraits (dal 72' Elel'terakts): Kudas, Di mi ii cu- Papaloannu (dal 70' Paridls), Antoniadis, Domasos, Pomonis (daH'81' Kostas Papaloannu). ITALIA: Zoir-, Burgnich. Facchetti; De Slsli. Rosato (dal 67' Bedlu), Cera: Mazzola. Benetti (dal 46' Berlini), lini.ni-. - ili . Sala. Riva. Arbitro: I.uben Raducev (Bulgaria). Spettatori: 18 mila circa. Reti: Antoniadis al 13'. Boninsegna al 20", Pomonis al 56'.