"Sono venuti due signori scuri in volto, hanno detto che papà era all'ospedale"

"Sono venuti due signori scuri in volto, hanno detto che papà era all'ospedale" Il figlio della vittima ricorda la rapina di Carmagnola "Sono venuti due signori scuri in volto, hanno detto che papà era all'ospedale" La madre non ha voluto nascondergli la verità - « Ho pensato che avevo perso il mio miglior amico » - Le offerte dei lettori - Dimessa dall'ospedale la professoressa ferita: «Ora questa parentesi è chiusa» Torniamo nella casa di Aldo Briccone, l'idraulico ucciso dai bandii i ti Carmagnola durante l'assalto alla Banca Popolate di Novara. Dopo la tragedia la vita lentamente riprende. Luca il figlio di dieci anni gioca nel cortile- con compagni di scuola, la madre. Bruna Cavagnen, lo chiama. 11 ragazzo sale le scale di corsa. I ricordi riaffioranti improvvisi, violenti. Racconta Luca: «Ero ti scuola. Verso mezzogiorno sono venuti due signori. Avevano la faceta scura, mi hanno dello: " Papa sta male, vieni ". Siamo andati ali ospedale Pensavo che fosse rimasto lento in un ine; (lente. Ho visto infermieri chetlllllllllttllllttlf (lllllllltllltlltlllltlltllllllltlttl I corredano, gente affannala, poi ho allraversulo il cortile e ho incout'uto la mamma. Mi ha abbraccialo, ho saputo la verità: mio pa| dre era stato uccis da un rapinatore. Ho pensalo subito che \ avevo perso il mio amico miglioi re. il compagno dei miei giochi ». Gli occhi di Luca diventano lu i cidi, la madre gli accarezza i capelli. Dice ancora il ragazzo: rr Mi portava in riva al fiume, io lo guardavo pescaie, gli raccontavo lutto, e lui mi stura a sentire, rispondeva ulte mie domande ». Bruna Cavagneri: « Aerei voluto quando me lo sono visto duranti e stalo più forte di me. Erava- lltllllllllllitllillltlllllllf II1I1IIIIII1IIIIIIIKI11IIIIII tacergli la verità per un po'. Ma mo rimasti soli per sempre ». Dice Luca: « Vorrei che quei delinquenti stessero in carcere pcr tutta la vita. Ci hanno fatto troppo male ». Ma la madre lo ammonisce: « Non spetta a noi giudicare. Ci sarà gente che lo farà meglio di noi. Non vogliamo una vendetta, ma una punizione giusta a. bmaLe consegniamo una somma, i frutto delle offerte dei lettori. I Gente sconosciuta che ha voluto portare un segno di umana so- i lidarietà aile due vere vittime i della ferocia dei banditi. Bruna I Cavagneri: «Ringraziateli voi per me. Io sono commossa da queste mnnifestuziont di solidarietà. An clic qui a Carmagnola tutti mi stanno vicini. Viene a trovarmi parecchia gente, tutti conoscevaI no Aldo, gli volevano bene. E' | stata aperta anche una sottoscrizione ». Madre e liglio si sono costituiti parte civile con il patrocinio dell'avv. Armando De Marchi nel I processo eontro Giuseppe Di Ma| ria, il bandito catturato subito dopo la sparatoria c i suoi complici. * Dimessa Ieri dalla clinica chirurgica delle Molinette, la prò. tesr,oressa Amia Vocaiuro è in convalescenza a casa del genitori, in via Arnaldo da Brescia 61. « Ora desidero rimanere tranquilla per un po' — dice — e dimenticare quella brulla avventura. I e l'affannarsi di giornalisti e io Capisco lo sgomento della gente Io tografi dopo la rapina avvenuta in casa mia' sono fatti che colpiscono, perche ognuno pub esserne vittima. Ma io di carattere sono piuttosto fredda, e non voglio drammatizzare o suscitare compassione con dichiarazioni re loriche ». Dopo molti giorni di letto e !a delicata operazione che ha subì to, cammina un po' a fatica; si slede in poltrona mentre intorno a lei gironzola felice la piccola Ilaria. Il ricordo della tragica scena a cui ha assistito passando da una canina all'altra e già svanito dalla mente della bimba. Le hanno d?tto che la madre era andata a Venezia, ora ripete sorridendo a tutti: « Hai visto che mamma e tornata? ». Fra qualche giorno la professoressa Vocaturo ritornerà nell'alloggio di corso Corsica. « Non appena mi sentirò completamente ristabilita — conclude — riprendendo la vita di sempre que- sia parentesi sarà chiusa in mo do definitivo ». llllllllIltllllllill1ll1IIIIIIIIfllltllllllltlItllllIlltl Bruna Boccone c il liglio Luca: «Non vogliamo una vendelta. ma una giusta punizione» - La prof. Vocaturo con la bimba

Persone citate: Aldo Briccone, Armando De Marchi, Giuseppe Di, Vocaturo

Luoghi citati: Carmagnola, Novara, Venezia