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Due morti nel caso della droga? La vicenda del "Number One,, ricorda P "affare Montesi,, Due morti nel caso della droga? Sono quelli della modella Tiffany e del fotografo Carabei trovati h Vaianica una ragazza «ha parlato» - Gli indiziati si difendono: «E' in un canneto del lago Martignano - Anche oggi come per la vittima di Tor una mitomane » - Manca il grosso nome politico, ma sarebbe questione di ore Sfila in tribunale la nuova "dolce vita,, INostro servizio particolare) Uoina, 2 marzo. Le ammiratrici di Pietro Valpreda non hanno contestato Gigi Rizzi, il playboy milanese « reclamizzato » da un fugace flirt avuto quattro anni fa con Brigitte Bardot. Quando il giovane, divenuto ormai cittadino romano, è arrivato stamani a Palazzo di Giustizia per sentirsi notificare dal giudice istruttore l'avviso di procedimento quale indiziato del reato di uso di stupefacenti, una decina di ragazzine in minigonna lo hanno attorniato tra il lampeggiare delle macchine fotografiche. Erano ^ studentesse venute per assistere al processo Valpreda, alle quali era stato impedito di entrare nell'aula della corte di assise perché ' minorenni. Dapprima si sono accontentate di star fuori dell'aula, poi. saputo dell'arrivo di Gigi Rizzi, sono salite piene di curiosità (e di incoerenza) al quinto piano, dove si trova l'ufficio del magistrato che si occupa dell'inchiesta sulla qumpapeplhoè nanoale biverii pj esI la| qj Lgo| vereabdsiriSrocetemnddroga del «Number One ». qGigi Rizzi indossava un maxi-1 ccappotto imbottito di pelile-1 seeia nera, un po' eccessivo per la splendida mattinata, sopra un maglione di lana. Sorrideva come ad una prima cinematografica, accanto al suo legale di fiducia, l'avv. Marcello Petrelli. « Non capisco perché tanto accanimento ». ha detto ai fotografi. Quindi, ai cronisti ha fatto lo stesso discorso degli altri: « Sono qui a\i mia spontanea volontà e non so niente della droga. Qualche volta ho frequentato il Number One e forse vorranno sapere di questo ». Nell'ufficio del dott. Stipo, l'ex di Brigitte si è trattenuto solo pochi minuti. Anche per lui l'interrogatorio avverrà nei prossimi giorni. Se non fosse per l'ambiente, che ispira ben altre consi- I derazioni, parrebbe quasi che i il quinto piano del Palazzo di j Giustizia si sia trasformato in questi giorni in una succur- ! sale del « Number One » o del « Café de Paris » di via Ve- I neto. Oggi è stata la volta anche di Susy Andersen, l'attrice di origine istriana che fu legata sentimentalmente per | qualche tempo a Corrado Pani. Con un cappotto di renna e pantaloni marrone, la Andersen appariva molto contrariata per la pubblicità certo non gradita. Anche lei è su posizioni di assoluto diniego, lì suo legale, avv. Le Pera, ha così commentato la visita al giudice: « Una pura e semplice formalità. Nessuna comunicazione di indizio specifico di reato, ma solo la nomina del difensore ». La sfilata è continuata con Adriano Potini, detto « Calimero », 30 anni, rappresentante di libri, amico di Maria Luisa Figus, l'accusatrice « numero uno » di questo clamoroso caso. Potini qualche mese fa venne assolto con la formula più ampia da un affare di droga, nel quale fu coinvolto per colpa di una ragazza tedesca. « Sono disperato — ha detto il giovane frequentatore del " Number One " — perché da quando è cominciata questa storia non riesco più a vendere un libro ». Quindi Giorgio Tomassini, playboy, figlio del titolare di un grosso negozio di tessuti di via Frattina, campione di tiro al piattello e appassionato di moto di grossa cilindrata. La più in collera per quanto le sta accadendo è apparsa Marina Lante della Rovere, moglie separata del duca Alessandro. « Per ora non parlo — ha detto — avremo tempo dopo: io di dire, voi di scrivere ». Il suo avvocato ha ammesso che il reato per il quale è indiziata è l'uso di stupefacenti. Marina Lante della Rovere, che ha un atelier a Piazza di Spagna, era elegantissima: grande cappello a cencio di renna marrone con fascia di pelli di serpente a mosaico di vari colori, giacca di velluto con ricamo alla tirolese sulla spalla sinistra e grossa spilla di brillanti a smalto su quella destra, pantaloni blu a campana con grandi strisce bianche. « Sono davvero indignata — ha detto più tardi la signora — poiché credo di essere una persona con una fisionomia ben precisa, dato che sono creatrice di modu. Svolgo questo luvoro da cinque anni, perciò sono stata n contalto con le più svariale personalità. Ho anche Ire- (fi al \ quentato il "Number One", ma non c'ero più andata da parecchio tempo. Non vedo perché debba essere ora implicata in questa faccenda. Se ho frequentato locali notturni \ è stato esclusivamente per la natura del mio lavoro ». Contrariamente al previsto, non si sono presentati oggi | al magistrato Philippe Leroy e la moglie Franqoise, entrambi indiziati di reato. Si pre-1 vede che gli interrogatori veri e propri cominceranno la j i prossima settimana, dovendo | j essere ancora notificati oltre | I la metà degli ultimi venticin| que avvisi di procedimento, j j La domanda che tutti si pongono riguarda ciò che potrà | venir fuori dopo tanto rumore. I magistrati si mostrano | abbastanza fiduciosi, malgra- j do la difficoltà e la comples-1 sita dell'indagine. Nel pomeriggio, il giudice istruttore, Stipo, ed il pubblico ministero, Sica, sono andati nel carcere di Regina Coeli per interrogare Paolo Vassallo e muovergli alcune contestazioni su nuovi elementi emersi durante l'inchiesta. Sul collo- qulo non s, sono avuti parti. 1 co]ari Tutt0 è vincoiato dai 1 segreto dell'istruttoria. Gianfranco Franci \ | 1 j | | j | j 1 | ! j ! ì i | t;;\II| Roma. Una serata al « Number One »: da sinistra, Gigi Rizzi, Nadia Cassini, Dado Ruspoli, Marisa IVlell, Pierluigi Torri. Elsa Martinelli, Regine e Beppe Piroddi (Foto Team)