Il "boss., non incontrerà l'uomo che l'avrebbe visto con De Mauro

Il "boss., non incontrerà l'uomo che l'avrebbe visto con De Mauro c, .., n ,, -i-y-i Smentito un confronto nelle carceri di Genova Il "boss., non incontrerà l'uomo che l'avrebbe visto con De Mauro Celiando Alberti è in Liguria per essere interrogato su una rapina - Un operaio sostiene di averlo scorto con il giornalista, poco dopo la scomparsa (Dal nostro corrispondente) Genova, 2 marzo. Celiando Alberti, il presunto mafioso ritenuto implicato nell'uccisione del procuratore della Repubblica di Palermo. Pieiru Scaglione, si trova da qualche giorno nelle carceri |genovesi di Marassi. Il suo trasferimento nel capoluugo ligure ha fatto nascere la voce che possa essere interro- gaio da] procuratore capo della Repubblica, FrancescoCoco, e dal consigliere istruttore Lucio Grisolia, incaricati dell'istruttoria sulla morte di Pietro Scaglione. La voce e slata pero smentita dallo stesso dottor Grisolia, il quale ha precisato che l'Alberti si trova a Genova «soltanto per essere interroguto su una rapina che avrebbe compiuto a Genova nel novembre dello scorso anno». E' ovvio, però, che durante questi interrogatori gli inquirenti cercheranno di ricusi ini re anche i movimenti dell'Alberti nel periodo in cui fu ucciso, a Palermo, il procuratore Scaglione. In questo quadro si inseri- sce anche una perizia balisti- Marassi possa avvenire un confronto fra l'Alberti e Filippo Spadaro, l'operaio di Seregno che sostiene di aver visto n giornalista Mauro De Man ro all'aeroporto di Linate due giorni dopo la scomparsa in . ., ca disposta dai magistrati genovesi sulla pistola trovata in tasca all'Alberti quando, il 21 dicembre scorso venne; arrestato a Napoli. : Il dottor Grisolia ha anche smentito che nel carcere di Jdo Alberti. «Uh confronto delcompagnia di due uomini e di una donna. Uno degli uomini, sostiene Spadaro. era Gerlan essere disposto e lutto soltan-W0 dal giudice istruttore del tribunale di Palermo, dottor genere ha delto il magistrato genovese — potrebbe l'ruttantonio. che si occupo delle indagini sulla scomparsa di De Mauro. Noi non possiamo furio». La rapina per la quale la Procura della Repubblica ge novese ha emesso mandato di cattura avvenne nel novembre del 1971 in via Orsini, una strada elegante nel quartiere di Albaro, Secondo l'accusa, A,, inAlberti e altre cinque persone, MSalvatore Riina, di 41 anni, cconsiderato il braccio destro I cdi Luciano Liggio; Francesco j Scaglione, di 33; Andrea Sei- dita, di 26: Domenico Santo- j ro, di 32; e Francesco Magri, di 41, affrontarono, armi in pugno, un gruppo di contrabbandieri che stavano scaricando un camion di sigarette I (del valore dì alcune decine; di milioni) in un box. I contrabbandieri, sulle prt- ; me. pensarono eh avere che \lare con agenti della Guardia ' ™ finanza. Quando si resero dell'errore, tentarono | po tardi. Furono rinchiusi nel box e le sigarette, ricaricate su] camion, vennero portate conto di reagire, ma ormai era trop- via. All'identificazione dell'Alberti e degli ali ri, la «mobile» genovese è arrivata dopo lunghe indagini conclusesi soltanto nell'agosto scorso. 111. b. Taurnilua, 2 marzo - La ino- | ince di un treno acceleralo pròveniente da Messina e direno a Catania e deragliata presso la stazione di Taormina