Dov'era "Nino il fascista,, quando esplose la bomba? di Gino Mazzoldi

Dov'era "Nino il fascista,, quando esplose la bomba? Quel tragico 12 dicembre s'era recato in banca Dov'era "Nino il fascista,, quando esplose la bomba? La sconcertante figura del Sottosanti, amico di squadristi e di anarchici dal corrispondente Milano, lunedi mattina. | ì t Antonino Sottosanti, di 44 an- I ili, da Piazza Armerina (En-na). detto « Nino il fascista » 1è alle strette: deve spiegare ìal giudice istruttore dott. |DAmbrosio. il magistrato che 1si occupa dell'inchiesta rela-1tiva alla tragica fine dell'anar-1chico Pinelli, alcune circo-1stanze che possono essere connesse alla stiage di piaz-!za Fontana avvenuta il 12 di- icembre 1969. |Sabato « Nino il fascista » è stato interrogato per 4 ore e mezzo: alla prima parte dell'interrogatorio ha assistito il procuratore generale della Repubblica dott. Luigi Bianchi D'Espinosa. Successivamente è stato messo a con fronto con Lucio Pulsinelli, fratello di Tito Pulsinelli, uno dei giovani anarchici, proces- sati e assolti per gli attentati compiuti in Italia nella primavera del 1969. Nino Sottosanti è stato una delle ultime persone che si | sono incontrate col Pinelli ì prima del suo fermo: proprio t il 12 dicembre aveva avuto I lire, quale rimborso spese pelil viaggio fatto da Piazza Ar 1 merina a Milano per testimo ì niare a favore di Tito Pulsi | nelli in quel periodo detenu 1 to nel carcere di San Vittore, 1 Le modalità del cambio di 1 questo assegno sono tuttora 1 al centro delle indagini. Se condo la polizia, « Nino il fa! scista » potrebbe aver cam- j sa i biato questo assegno in una | banca di via Pisanello, alla periferia della noinlaasCsul'aprticoè lanegcitta, prima della chiusura di mezzogiorno, mentre Sottosanti asserisce di averlo cambiato nel pomeriggio, proprio mentre alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di piazza Fontana stava per esplodere la bomba che ha seminato morti e fe-. riti. « Nino il fascista », da zpiù parti è sospettato, infat-1 ti, di aver preso parte all'impresa, ma è sempre riuscito I a dimostrare la sua estraneità al tragico episodio. Nel corso dell'interrogato: rio Nino Sottosanti ha ribadito che era andato da Pi; nelli poco prima di mezzo' giorno del 12 dicembre: si j era fermato da lui a mangiaj re. Erano poi usciti insieme. ; Pinelli era andato in un bar vicino e Sottosanti a cambia! re l'assegno nella banca di via 1 Pisanello. La posizione di « Nino il j fascista » assume tm particoire significato per quanto ri lpscpbqmroisC j guarda un episodio inedito scaturito in seguito al con fronto con Lucio Pulsinelli. \ Ai primi di dicembre Giusep \ Pe Pinelli aveva rilasciato al a Pulsinelli un assegno di 20 mila lire che dovevano essere a | depositate all'ufficio matrico- 1 la del carcere di San Vittore e sul conto di Tit0 Pulsinelli: a I questo assegno era stato cam- I biat0 da « Nlno " fascista » e Iche aveva poi provveduto al o I versamento e a Sottosanti ha spiegato che nessuno gli aveva mai chiesto di spiegare l'operazione. « Nino il fascista » è stato interrogato anche sui suoi rapporti con Tamara Baroni e ' e j r - d'attricetta protagonista del I - famoso scandalo di Parma: è \ incaricò due sicari di uccidei re la moglie dell'amante) e . \ di Serafino Di Luia che frea j quentava la giovane donna: . \ il magistrato voleva sapere i , qualcosa sulla provenienza o | del denaro che in quel moa . mento i due dimostravano di - j possedere. Nino Sottosanti ha I n \ detto che era Tamara Baro-1 a- j ni a disporne, evidentemente j a perché lo aveva dal suo aman-1 a o fte, l'industriale Gian Luigi Bormioli; a sua volta legato agli ambienti di destra. La figura di Antonino Sottosanti è sconcertante. Il suo sati di essere gli autori de nome è ricorso di frequente 1 in questi ultimi tempi al Pa-1 glazzo di giustizia. E' stato j 1ascoltato dal p.m. Giovanni j lCaizzi nella prima inchiesta j tsul « caso Pinelli », finita con j sl'archiviazione; ha deposto al | dprocesso Calabresi-«Lotta con-1 «tinua», sempre sui suoi in- i gcontri con Giuseppe Pinelli; ; iè stato sentito dai giudici del- jbla seconda corte d'assise, che ! tnell' aprile dell' anno scorso j cgiudicarono i giovani accu-1 mn za Fontana li attentati compiuti nella, nprimavera del 1968, tutti poi tscarcerati perche assolti o perché condannati per reati ben minori di quelli per i quali erano stati incarcerati; ma soprattutto venne interrogato anche dal giudice ,istruttore di Roma. Ernesto i lCudillo, sulla strage di piaz- nitds Dopo un periodo nella Legione straniera. Sottosanti nel 1966 arrivò a Milano e trovò lavoro come portiere di notte in un albergo. Nella nostra città divenne militante del movimento pacciardiano « Nuova Repubblica»; dopo gli attentati del 25 aprile '69, iniziò a frequentare gli ambienti anarchici mantenendo tuttavia i rapporti con i vecchi amici del neosquadrismo milanese e frequentando riunioni indette da fascisti. No- nostante ciò. riuscì a diventare amico dell'anarchico Pi , laJ^son^^AlJlN.lno 11 ta' nelli ed a farsi aiutare da lui. Qual è stato il suo ruolo in tutta la vicenda? E' quanto i magistrati cercheranno di appurare per inquadrare scista » nell'inchiesta. Gino Mazzoldi

Luoghi citati: En-na, Italia, Milano, Piazza Armerina, Roma