Uccide un uomo in maschera che gli corteggia la moglie

Uccide un uomo in maschera che gli corteggia la moglie Uccide un uomo in maschera che gli corteggia la moglie Durante un veglione la vittima ha cercato di abbracciare una ragazza - Il marito della giovane lo ha visto e lo ha colpito con una pugnalata - E' stato arrestato sassino erano ad un veglie locale di Servolo, alla perìfedal corrispondente Trieste, lunedì mattina. Un giovane ha ucciso un uomo perché corteggiava suamoglie, la scorsa notte, in unlocale di Servala, alla perite-ria ai meste, i mima eaas-ne. entrambi mascherati dadonna. Hanno bevuto, canta io, scherzato insieme. Ma è bastato un gesto per trasformare tutto in tragedia. Il marito geloso ha colpito conunpugnale lungo 14 centimetrila maschera troppo galante.Poi è fuggito con la moglie. E' stato arrestato dopo due ore e mezzo dai carabinieri. L'ucciso è Camillo Mora, 34 anni, sposato e padre di due bimbe. L'assassino è Diego Fabbri, 19 anni, fabbro, aitante "in via^Mant'egna 3 CQn la m0(,He Patrisìa silM-, nj J7 anni. Sì sono sposati da un anno, ed hanno già una . bombina nata u mese scórso. i Patrizia Sìvinì è una giovane I Diego Fabbri ne è stato gelosissimo, e per que sta sua f0ue gelosia è diven tato un assassino. E' un pre giudicato: ha già scontato 11 mesi di carcere per rissaalta, bruna, coi capelli lunghi, sempre . andare al veglione nella bor- Sabato voleva festeggiare il Carnevale. Doveva travestirsi, trovare una maschera che non costasse troppo. La cosa più semplice era indos- sare un abito della moglie I ed una parrucca. Vestito in j quel modo avrebbe potuto \ gala di Servolo. ì cui abitanti festeggiano ogni anno il Car , nevate in « grande stile ». j Uguale problema di trave- stimento lo aveva Camillo Mora. Anche lui era atteso da amici in una trattoria di Semola per cenare, bere, festeggiare il sabato grasso. Anche lui ha avuto la stessa idea: indossare un abito da donna. La sera si sono trovati, per caso, nello stesso locale. La loro maschera ha divertito tutti i commensali. Sono volate battute. I due stavano allo scherzo. Finita la cena sono incominciati i balli. Camillo Mora siè avvicinato alla, moglie di Diego Fabbri. Le ha messo un braccio su una spalla ti- rondala verso di sé, per portarla sulla pista dove già altre coppie ballavano. Il Fabbri ha visto. Gli si è avvicinato calmo, freddo. Gli ha detto di seguirlo, che gli do- veva parlare. Senza il minimo sospetto il Mora è uscito. Appena è stato in strada il Fabbri ha estratto un lungo coltello a scatto, che egli stesso aveva fabbricato. Ha vibrato un colpo al ventre del suo rivale che è caduto a ter- ra morto. Poi ha pensato alla fuga. E' entrato nel locale, ha preso la moglie e l'ha por- tata via. Scappando però ha perso la parrucca, e una del-ie clienti della trattoria lo hariconosciuto. Sono intervenuti i carabi-meri. E' subito giunta un'am-bulanza che ha portato il Mo-ra in ospedale: ma per luinori c'era nulla da fare. I mi-liti hanno interrogato tutti dividuato. i clienti del locale. Una donna ha detto di aver riconosciuto l'assassino, ma non ha saputo dire il suo nome. Ha detto però che era certa che lavorasse in un'officina dei dintorni. Dopo due ore dì in dagìni l'assassino è stato in I carabinieri sono andati nel suo alloggio. Era a letto, come se nulla fosse successo. Sul subito ha negato, ma poi i militi hanno trovato l'abito che aveva usato per travestir- si ancora sporco di sangue. Allora il Fabbri ha confessato. Ora è rinchiuso nel carcere di Coroneo. Italo Soncini Però e Gin, le due maschere di Borgosesia

Persone citate: Camillo Mora, Coroneo, Diego Fabbri, Durante, Italo Soncini, Patrizia Sìvinì

Luoghi citati: Borgosesia, Trieste