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S'impicca una ex suora ricoverata a Collegno S'impicca una ex suora ricoverata a Collegno Trovata cadavere - Polemiche tra infermiere e un medico Un'ex suora, ricoverata nel reparto 5 degli Ospedali psichiatrici, a Villa Regina di Collegno, si è uccisa ieri verso mezzogiorno impiccandosi, con una corda per pacchi, alla testiera del letto. Si chiama Marianna Dalmasso, 50 anni. Da tempo aveva smesso gli abiti religiosi, era un « temperamento dissociativo ti, se ne stava sempre isolata. Ogni tanto era vittima di crisi depressive. La Dalmasso è stata trovata a mezzogiorno dall'infermiera Carla Rossello che era salita al piano del dormitori perché s'era accorta che la donna non era scesa per il pranzo. Rantolava ancora, le hanno praticato un « cardiostenol », ma pochi minuti dopo è morta. Mezz'ora prima un'altra infermiera, Elda Forno, era andata a chiamarla. Non aveva notato in lei nulla di anormale. Il caso avrà uno strascico sindacale nel reparto 5, diretto dal dr. Crosignanl. Il medico, fautore delle nuove terapie psichiatriche, sarebbe da tempo in contrasto con quasi tutto il personale ( 18 infermiere fisse, sei supplenti). Riferiscono i sindacalisti che sabato pomeriggio, per mettere un po' di pace, il presidente degli Ospedali psichiatrici, Prele, aveva organizzato un'assemblea alla quale erano presenti il medico, i suoi aiutanti e tutte le infermiere. Alla riunione non c'erano le malate, ma molte (sembra anche la Dalmasso) ascoltavano dall'esterno. Ci sono stati, sempre secondo la versione dei sindacalisti, scontri piuttosto aspri, sono corse parole grosse. Il dr. Crosignanl sosteneva che cinque dipendenti avevano firmato un documento con accuse contro di lui, le interessate smentivano appoggiate dalle loro colleghe. Ieri mattina, piangendo, una « sottocapo » diceva di voler dare le dimissioni. L'atmosfera di tensione, secondo le infermiere, avrebbe influenzato anche le malate, ieri piuttosto agitate. E la Dalmasso, elemento facilmente impressionabile, ne sarebbe addirittura stata sconvolta, et Però — aggiungono — se ci fosse stata unu sorvegliante al piano superiore la dotino sarebbe ancora viva. Ma nell'ordine di servizio questo non è più previsto. Le noie infermiere presenti erano tutte di sotto a dure da mangiare alle altre 56 ricoverate ». La morte della Dalmasso ha ulteriormente scaldato gli animi. Oggi i sindacalisti hanno in programma una riunione con il presidente Prele. L'incontro era fissato da tempo, « ma — assicurano — si parlerà soprattutto di quanto è accaduto al reparto 5 ». E aggiungono: « Il presidente deve rendersi conto clic così non si può andare avanti. Anche quelli che in un primo momento erano d'accordo con certi medici ora ammettono di avere sbagliato ».