Per gelosia ammazza la moglie a letto, con quattro rivoltellate

Per gelosia ammazza la moglie a letto, con quattro rivoltellate Delitto a Rho: l'assassino si costituisce a Genova Per gelosia ammazza la moglie a letto, con quattro rivoltellate Ha portato la donna in ospedale; saputo che era morta è fuggito - Hanno 6 figli, il maggiore ha 13 anni dal corrispondente ol'!' MILANO, lunedi mattina, 'travolto, dalla gelosia, il trentasettenne Mario Cortese ha assassinato la moglie con quattro colpi di pistola. Avuta la certezza flit' la donna era morta, si e dato alla fuga in auto, ma poche dopo e andato a costituirsi ai carabinieri di Genova. Il delitto e avvenuto a Rho, in via Olona 19. La vittima è Angela Maria Samà, di 'il anni, madre di sei figli. I due erano immigrati da poco da Catanzaro. In coinquilino dei Cortese, Eugenio La Vigna, e stalo svegliato nel cuore della notte da scoppi soffocati, seguiti da urla laceranti. Si é preeipitato nell'alloggio dei i Cortese ed ha scorto una scena spaventosa: l'uomo i era in piedi a fianco del letto, la rivoltella in pugno: la j moglie era riversa Ira le leu- \ zuola intrise di sangue. L'uxoricida appariva esterrefatto. Con voce rotta, ha pregato il La Vigna di aiutarlo a mettere la sventurata sulla sua macchina, cosa che è stata fatta; poi tutti e due l'hanno portata all'ospedale con la massima velocità. Ma all'ospedale di l'Ito i medici non hanno potuto fare nulla: durante il tragitto la donna era morta. Nessuno ha pensato sul momento a fermare il Cortese: questi ha approfittato della confusione del momento per uscire, saltare in auto e sparire. I carabinieri sono slati av- i vertiti subito ed hanno di- 1 ramato fonogrammi per la ; ricerca a molte stazioni, ma è stato lo stesso assassino a \ rendere superflue le ricerche: verso le 18 si e presentato alle carceri di Genova, Ila detto di avere ferito la moglie con quattro rivoltellate (invece sapeva perfettamente che la donna era morta), ed ha aggiunto: « Ho vagato alcune ore per Milano, poi mi sono trovato nei pressi del casello dell'autostrada per Genova. Sono entrato ed ho guidato a tutta velocità: d'un tratto mi sono trovato a Genova. Sono andato in giro a caso per le strade, pensando a quello che avevo latto, poi ho deciso che la cosa migliore era presentarmi. Da un vigile mi sono latto indicare dove sono le carceri e così sono arrivato a Marassi ». Il movente del delitto va ricercato nella l'olle gelosia che l'uomo nutriva per la moglie, oltre che nelle discussioni di carattere economico che spesso assumevano forme clamorose. I ligli, il maggiore dei quali ha tredici anni ed il minore due, erano sovente spettatori di queste scenate. Sembra inoltre che la sventurata avesse riferito più volte ai carabinieri dì avere subito violenze dal marito, senza osare pero denunciarlo. I fori trovati nel cuscino l'anno pensare che l'uomo si sia servito di questo per attutire il fragore dei colpi. In giornata saia riportato da Genova a Uno c. b.

Persone citate: Eugenio La Vigna, La Vigna, Maria Samà, Mario Cortese