Elementare per due giornalisti penetrare in luoghi "top secret,, di Renato Proni

Elementare per due giornalisti penetrare in luoghi "top secret,, Allarme a Londra: se fossero stati terroristi? Elementare per due giornalisti penetrare in luoghi "top secret,, Nella reggia sono entrati fìngendosi spazzini - Alla Camera dei deputati hanno scartabellato fra i documenti riservati - Persino a Scotland Yard nessuno li ha fermati dal corrispondente Londra, lunedì mattina. Due giovani apprendisti giornalisti hanno dimostrato l'inefficacia delle misure di sicurezza in vigore a Palazzo Buckingham, alla Camera dei Comuni, a Scotland Yard, al ministero per il Commercio e alla sede dell'autorità aeroportuale britannica, Tony Blakey, di 20 anni, e David Evans, di 21, sono penetrati senza autorizzazione in questi edifici, hanno asportato documenti e souvenir vari e li hanno spediti in un plico al primo ministro Heath. La guerriglia nell'Irlanda del Nord e le attività degli anarchici della « brigata degli arrabbiati » hanno reso oggetto di eventuali attentati i maggiori edifici pubblici di Londra. Ovunque sono adottate severe misure di sicurezza. E' sorprendente, quindi, che due giovanotti le abbiano potute facilmente superare: se fossero stati sabotatori, avrebbero potuto depositare tranquillamente ima bomba nella cantina della reggia, in cui sono entrati. Il Blakey e l'Evans lavorano in giornali provinciali e frequentano l'istituto per l'insegnamento del giornalismo a Harlow, nell'Essex. Il loro professore aveva chiesto loro di recarsi a Londra e di fare qualsiasi cosa (entro la legge) per provare il loro spi¬ lotconarcrito di iniziativa. I due gio- ! svani hanno invece compiuto una serie di imprese sensazionali, che sono state riportate dalla stampa nazionale. L'Evans e il Blakey ora hanno scritto a Heath che, I in realtà, volevano dimostra-1 re che era impossibile entrare nella reggia o a Scotland Yard. Ma hanno aggiunto: « Sfortunatamente, abbiamo scoperto che le misure di sicurezza sono inadeguate. Per provare che siamo entrati in luoghi vietati, abbiamo asportato alcuni oggetti e lettere che ora restituiamo ». La prima tappa è stata la reggia. I due si sono fatti prestare una ramazza da alcuni spazzini e sono entrati nel cortile di Palazzo Buckingham, come se fossero addetti alle pulizie, senza che le guardie o i poliziotti in servizio li fermassero. Poi, sono entrati anche in una cantina. In seguito sono entrati nella sede della « British Airport Authority », hanno aperto la porta di un ufficio e hanno scartabellato tra documenti di carattere riservato. Incoraggiati dal successo. l'Evans e il Blakey sono andati al ministero per il Commercio, hanno rovistato nei cassetti di un alto funzionario e se ne sono andati. Ai Comuni sono entrati dalla porta riservata ai deputati, e nessuno li ha bloccati. Negli uffici dei deputati hanno letto lettere e documenti ufficiali più o meno segreti, hanno asportato le targhe degli uffici di alcuni ministri e hanno trovato la via dell'uscita grazie alla cortese indicazione di un poliziotto in servizio. I due avventurosi giovanotti hanno raccontato: « Quasi tutti gli uffici dei ministri erano aperti, compreso quello del ministro per gli Esteri. Abbiamo deciso di non guardare nei hlann loro archivi, ma avremmo potuto farlo. Cosa sarebbe successo, se fossimo stati spie o sabotatori? ». Le imprese dei giovani giornalisti non sono state molto apprezzate dal rettore del loro collegio, A. W. Billington, che ha rifiutato ogni respon^ sabilità. Il signor Billington ha commentato: « E' in gioco la questione della sicurezza nazionale. I nostri studenti non sono autorizzati a infran¬ gere le leggi ». The News of the World commenta, invece, che l'Evans e il Blakey hanno reso un servizio pubblico al paese, facendosi beffe delle guardie e dei poliziotti: infatti, sono entrati anche a Scotland Yard. Il giornale invita logicamente le autorità a non punire i giovanotti, ma a migliorare le misure di sicurezza nei ministeri e nella reggia. Renato Proni

Persone citate: Billington, Blakey, David Evans, Harlow, Tony Blakey

Luoghi citati: Irlanda Del Nord, Londra