Il "test,, della riunione al Cipe di Mario Salvatorelli

Il "test,, della riunione al Cipe Oggi all'esame del Comitato la crisi economica del Paese Il "test,, della riunione al Cipe La seduta darà la misura di quanto può fare un governo come l'attuale, in carica soltanto per l'ordinaria amministrazione - All'ordine del giorno settore tessile, edilizia e Mezzogiorno (Nostro servìzio particolareJ Roma, 28 febbraio. «Se in molte cose troveremo un limite obiettivo nella l difficoltà dell'azione legislativa, ancor più dobbiamo sentirci impegnati a -'ar lavorare gli organi amministrativi, tra cui assume grande importalijza promozionale il comitato i interministeriale per la prò- I grammazione economica», ha | detto Giulio Andreotti nelle j «dichiarazioni programmati | che» del nuovo governo al Parlamento, scontando già il j l'oto negativo e la fine della legislatura. Il Cipe è convocato per domani al ministero del Bilancio e della Programmazione, e la sua riunione assume, al di là degli argo[menti, pur importanti, all'ori dine del giorno, il significato I di «test» su quanto potrà fare un governo, in carica solo per i l'ordinaria amministrazione. i per alleggerire, se non risolvere, la crisi economica che da due anni pesa sull'Italia. Un organo come il Cipe. ptdnrcppsRdldd«dotato di poteri delegati che I consentono di asst.mere deci j sioni anche rilevanti», con la \ possibilità di «emanare direttive entro periodi di tempo definiti, o indefiniti, che cadono, o possono esser fatti cadere, nel prossimo trimestre», cioè da oggi al dopo-elezioni, può costituire lo strumento più valido per sbloccare certe situazioni e «dare risultati immediati di grande rilievo ». Rientra in questa possibilità Idi «risultati immediati» la legge per la ristrutturazione del settore tessile, le cui norme di attuazione figurano nel programma della riunione di domani. Il tessile, anche que- ste sono parole di Andreotti, jè «uno dei settori nevralgici, i gei i quali faremo ogni sfor- 'zo». L'altro è l'edilizia, il cui \rilancio figurava pure, in ba jse alle indiscrezioni dei giorni scorsi, all'ordine del giorno del Cipe. Questa sera l'argomento, almeno ufficialmente, non è più in programma, ma probabilmente si tratta solo di un breve rinvio. Un altro caso di grande Importanza, in cui il Cipe «potrà mettere in moto tutta una serie d'investimenti e sbloccherà la situazione di stallo in cui si trovano attualmente gli istituti finanziari che operano nel Mezzogiorno » è costituito dalle direttive per l'attuazione della nuova legge per il Mezzogiorno del 6 ottobre 1971. Taviani, ora ministro del Bilancio e della Programmazione economica le che, in questa sua nuova carica, presiederà la I | | I riunione del Cipei. fino a ieri si era occupato dello sviluppo del Sud: è probabile, quindi, che se l'argomento non figura tra quelli in programma do mani, verrà affrontato al più presto. Attendono, inoltre. Ve- ! sanie del Cipe. il piano dell'E nel (ente nazionale energia elettrica) e la ristruttura zione delle Ferrovie dello Stato. Sono quattordici, con Taviani, i ministri che dovrebbe ro partecipare alla riunione del Cipe: Giulio Cuiati /Interventi straordinari nel Mezzogiorno e nelle zone depresse del Sudi. Aldo Moro lEsteri), Emilio Colombo (Tesoro), Giuseppe Fella iFinanze). Sil-\ vio Gava (Industria, Commer- i ciò e Artigianato/, LorenzoNatali (Agricoltura e Foreste), Camillo Ripamonti (Commercio eoa l'estero), | Flaminio Piccoli (Partecipa-1 zioni statali/, Mario Ferrari-] Aggradi (Lavori pubblici), j Carlo Donat-Cattin 'Lavoro e Previdenza sociale/. Oscar Luigi Seal faro (Trasporti e Aviazione civile), Gennaro Cassiani (Marina mercantilei. Giovanni Battista Scaglia (Turismo e Spettacolo). E' scontata l'assenza di Moro e di Natali, che oggi si sono recati a Bruxelles per partecipare alle riunioni della Cee. I dodici che restano potranno egualmente assumere decisioni «di grande importanza promozionale», compreso forse un primo esame di I quel «fondo speciale» che do- \ i ' l I i j i ! vrà agevolare gli investimenti volti a migliorare le condizioni e l'ambiente di lavoro. Infatti, su questo argomento. Andreotti aveva detto, la setI Umana scorsa, che «se sarà | possibile, uno stralcio, relati| vo al Mezzogiorno, verrà inserito nelle direttive Cipe da I adottare nei prossimi giorni». Mario Salvatorelli

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Roma