Forlani: i democristiani continueranno a insistere sulla loro linea di "centralità,,

Forlani: i democristiani continueranno a insistere sulla loro linea di "centralità,, Dopo lo scioglimento delle Camere, i temi della campagna elettorale Forlani: i democristiani continueranno a insistere sulla loro linea di "centralità,, « Il tipo di consenso popolare, che ci viene da ogni ceto, rende concreta questa posizione di principio » - La de cercherà di evitare « la lotta di tutti contro tutti » ; « dato costante della sua strategia è la ricerca di alleanze democratiche » - L'offensiva del msi « non è una novità » ; « l'ondata qualunquistica e di reazione c'è stata altre volte. Essa va respinta perché il paese vuole andare avanti » i j (Segue dalla 1' pagina) del Parlamento e ripresentati nello stesso testo entro sei I mesi dalla riunione delle nuove Camere. Tra le principali legpi che 1 decadono meritano segnalazione la riforma università- j j rii'i. la trasformazione dei1 contratti ili mezzadria e di I colonia parziaria in contratti di affitto, la riforma del di- i ritto di famiglia, il voto ai diciottenni, la riforma del Co-; dice penale e del Codice civile, la nuova legge (proposta Carettoni) sul divorzio, la legge per Venezia. Per effetto del decreto di scioglimento delle Camere e della convocazione di nuove elezioni, risulta automaticamente rinviato d'un anno il referendum abrogativo della legge sul divorzio, indetto ie-1 ri con decisione del Consiglio dei ministri, per-l'I 1 giugno. L'on. Greggi, fautore del referendum, s'è dimesso dal grup- \ po de. protestando contro la i mancata consultazione dei I parlamentari sulle decisioni i politiche, che, portando alle \ nuove elezioni, hanno fatto i rinviare d'un anno il referendum. Le decisone di Greggi non implica le dimissioni dal- j la de. L'on. Zanibelli, che | esercita le funzioni di presi-1 dente del gruppo de. ha det-. to che la decisione di Greggi dovrebbe eouivalere alla sua esclusione dalla lista dei candidati de. «a meno che non si decìda di ammettervi anche gli apolidi ». f, d. |, Intervista di Forlani (Nostro servizio particolare) Roma. 2Ì! febbraio, (f. d. 1.) In un'intervista a « Famiglia Cristiana », il segretario della de Forlani indica i temi di-Ila caniiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiinii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiini I ! ; \ j , . e a pagna elettorale del suo partito. Forlani afferma anzitutto che la de non « ha ricercalo una soluzione monocolore alla crisi » e cercherà di evitare, per quanto le sarà possibile. « la lotta di tutti contro tutti ». poiché « datti costante della sua strategia e la ricerca di collegamenti e di alleanze democratiche ». Forlani da un giudizio « complessivamente positivo » sull'esperienza dell'ultimo decennio (quello dei governi di Centro Sinistra), dicendo che il traguardo più importante e stato «l'ampliamento a sinistra della base del. consenso popolare ». Ci sono « obiettivi non raggiunti », ma non si può parlare di fallimento: « Bisogna anche ricordare che il perìodo della collaborazione fra de e socialisti e sialo torse il più difficile: i problemi sono cambiati di qualità, sono diventati quelli di una società in gran parte nuova ». La de insisterà, nella campagna elettorale, sulla sua posizione centrale, «che corrisponde alla sua collocazione, al suo modo dì porsi nella società e rispetto ai problemi della società ». « lì tipo 1 di consenso popolare, che ci | viene da ogni czto e da ogni j categoria, rende concreta que- \ sta nostra posizione di apio, che e quindi UH permanente c. caratteristico della de, qualunque sia il tiì po di governo o di coalizione ì che la situazione parlamenta' re può consentirci ». Forlani precisa: « Il "centrismo" è inj vece noto soprattutto come una determinata formula di \ governo ». Circa l'offensiva del msi, Forlani dice che « non si traiIta di una novità», perché «l'ondata qualunquista, corrosiva e di reazione, c'è stata altre volte n: essa va respinta perché il Paese « vuole andare avanti, non tornare sulla linea del sottosviluppo ». Il suo giudizio sulle tensioni nel Paese opera una distinzione tra la criminalità e le lotte sociali. Contro la criminalità « lo Stato e abbastanza forte », nei confronti delle tensioni originate dalle lotte sociali « lo Stato non può non intervenire quando il confronto non rispetta le regole». La de ritiene che « il meccanismo dello sviluppo economico richiede delle revisioni, ma esso non deve essere fermalo o bloccato, come qualcuno propone ». L'indirizzo generale e quello d'un maggiore trasferimento della spesa dei consumi individuali a ! quelli sociali, ma senza rij baltare un sistema, che « ha | (luto prova di rispondere, alle I esigenze di crescita e di amI modernamento del Paese ». Forlani risponde anche a ' una domanda sul referendum, dicendo che il suo an; nullamento attraverso una legge di modifica sostanziale delle legge sul divorzio, «nonostante qualche apprezzabile tentativo in questo senso, si è dimostrato impossibile ndiripncvlmdseopr'n'\ciato | nelle circostanze attuali». La de avrebbe quindi voluto che il referendum si svolgesse, ritenendo che non avrebbe provocato nessuna «tragedia nazionale». Ai temi elettorali è dedicata anche una nota di Taviani. che pone l'accento sul-1 la lotta contro il pei e il msi e sull'autonomia della1 de. Dev'essere evitata «qualsiasi confusione tra religione' e politica», la de respinge j ogni «integralismo, tanto più un integralismo religioso», il suo è «un programma garan Usta, di liberta e dì prò gresso».

Luoghi citati: Roma, Venezia