Pugnalato con un cacciavite da tre fascisti: è gravissimo

Pugnalato con un cacciavite da tre fascisti: è gravissimo Un'altra sanguinosa aggressione a Napoli Pugnalato con un cacciavite da tre fascisti: è gravissimo 1 *;i«»' di •unto « concorso in notte - Due dejili tentato omicidio » - aggressori arrestati sotto l'accusa di Uno è figlio di un consigliere missino Gravi scontri tra studenti e polizia: cinque arresti t Dal nostro corrispondente) Napoli, 28 Icbbraio. Tre teppisti fasristi hanno ridono in lìti di vita, a colpi di cacciavite, un universitario di 21 anni, Enrico Bolliteci, impiegato all'Italsider di Bagnoli, il giovane, ricoverato con prognosi riservata, ha riportato lesioni interne, Forse oggi sarà sottoposto a un intervento chirurgico per l'asportazione della milza. Due degli aggressori sono già stati arrestati. Si tratta di Ferdinando Esposito. 21 anni, e Marco D'Agostino, 18 anni, quest'ultimo protagoniI sta di altre sanguinose aggressioni a giovani di sinistra. Marco D'Agostino, figlio di un consigliere comunale missino ed alunno di un istituto tecnico, due settimane fa, entro con altri «picchiatori» fascisti nel cortile del « Settimo Liceo scientifico » di via Manzoni e colpi al capo con una spranga di ferro Massimo Guadieri, 17 anni, comunista, tuttora degente all'ospedale per trauma cranico. 'Era stato denunciato alla Magistratura a piede libero. Ora. l'accusa contiti di lui e contro Ferdinando Esposito e idi «concorso in tentato omicidio». Entrambi appartengono al « Fronte nazionale della gioventù », una organizzazione del movimento sociale [ italiano. L'aggressione e avvenuta la notte scorsa, verso le 23, in via Tino da Camaino, a poehi metri dall'abitazione di Enrico Bonucci, figlio della direttrice del Museo di San Man ed e stata ricostruitasulla scorta delle dichiarazio-ri i da Adriana Andalò. 18anni, studentessa del Liceoart itico, ehi era in compa- gnia del giovane, (ili aggressori, abitanti nella zona di Posillipo, erano in agguato per « dare una lezione al Bo imcci » che, giorni la, aveva assistito, per caso, al pestaggio, davanti ad un cinema del Vomirò, dello studente comunista Achille Flora, 18 anni, ad opera di appartenenti a «Lotta di popolo», un'organizzazione di destra. Egli lo aecom- soccorse il Flora e pagnò all'ospedale. La notizia del sanguinoso attentato, nonostante l'ora tarda, si e diffusa in un ba¬ leno e per le vie del Vomero si è scatenata la caccia agli aggressori. Il gruppetto di missini, ingrossatosi nella fuga — complessivamente sette od otto giovani — tra cui il D'Agostino e l'Esposito, in I un primo momento si è rifugiato in un'autorimessa di via Orsi; poi attraverso una uscita secondaria i fascisti, sempre inseguiti, hanno raggiunto piazza Medaglie d'Oro e si sono asserragliati nel bar Eden, chiedendo per telefono l'intervento della polizia. Sul posto sono accorse due auto della Volante. Nel bar idi agenti hanno trovato per terra il cacciavite adoperato per pugnalare il Bonucci, Scontri, stamane, tra poli-! zia e studenti della sinistra ; extraparlamentare all'Università in corso Umberto I. So- \ no rimasti contusi quattro carabinieri, un sottufficiale e quattro agenti di pubblica sicurezza. Cinque universitari sono stati arrestati sotto l'accusa j di « resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale e occupazione di edificio pubblico ». Sono Antonio Marinile, di 27 anni; Luca De F'orgellini, di 28; Giovanni Schiano, di 20; Dino Gaita, di 27; e Flongi Mazzarella, di 23 anni. Altri studenti sono stali denunciati a piede libero i per occupazione di edificio pubblico. Gli incidenti sono avvenuti, verso mezzogiorno, quando la polizia e intervenuta per impedire scontri con i fascisti. Da sabato scorso all'Univer1 sita c'era tensione, dopo che ! il « fuan » aveva annunciato per stamane un'assemblea nell'aula della facoltà di GiùI risprudenza. a, 1. ì ì ' j \ I! j 1 Enrico Bonucci

Luoghi citati: Napoli, Posillipo