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Diecimila a Formosa i militari americani Il problema più difficile Diecimila a Formosa i militari americani Un primo «ritiro simbolico» di truppe? (Dal nostro corrispondente) New York, 28 febbraio. Il «viaggio ili pace» del presidente Nixon è finito. Aili- il ili staséra (li- 3 di domattina in Italia) il jet « Lo spirito del '"li » atterrerà alla base militare Andrews, presso Washington. Al momento in cui scriviamo, il Presidente e il suo seguito sono in volo ila Anchoragc, nell'Alaska, dove hanno pernottato. Li attendono tulli idi ambasciatori stranieri (tranne tinello di Formosa, Shcn, assente in segno di protesta), ministri e altri membri del governo, esponenti ilei Congresso, uomini d'affari e giornalisti. Nixon lui preparato un'iniportante dichiarazione, ili cui darà lettura alla radio e alla televisione all'arrivo. Per domani o dopodomani è attesa una conferenza stampa del segretario di Stalo Rogers ti del consigliere Kissinger. 11 presidente Nixon è partito da Shanghai alle 21,12 di ieri sera ora americana (in Cina erano già le 10.12 di stamane, in Italia le 3,12) ed è arrivato ad Anchorage. sulla rotta polare, all'alba. Il governatore dell'Alaska gli ha dato il benvenuto e lo ha accompagnalo alla sua residenza per un lungo riposo. La partenza da Shanghai è stata molto amichevole e cordiale, senza nessuna cerimonia. Il premier cinese Ciu En- I lai si e intrattenuto 40 mimi | » - Cina: «Non .sorci voluta un -! darmene » ha risposto. e! Nell'entourage presidenza o n à i o n e i neggiarli, é ha già incontrato n- il ministro degli Esteri Fukua I da (domani sarà ricevuto dal oie airoe n ti ti con Rogers e un'ora eon | Nixon e Kissinger: tutti si : sono salutati calorosamente, ! e dopo che il « jet » si è levaI lo in volo. Ciu ò rimasto dieci militili sulla pisla a chiaci chierare coi giornalisti. La sii gnora Nixon sembrava commossa. « E' un uomo affascinante — ha detto del premier —. Conosce il mondo e lui un delizioso senso dell'umorismo c una straordinaria intelligenza n. Qualcuno le ha chiesto se tornerà in le. v'è soddisfazione per i risultali ottenuti nella «settimana clic Ini cambiato il mondo ». come l'ha definita Nixon. e negli Stati Uniti vi sono eccitamento e aspettativa. La storica visita a Pechino ha messo in molo tutta una serie di eventi. Il sottosegretario di Stato Marshall Green si è oggi recalo a Tokio, per rassicurare gli 1 alleali giapponesi che non è . successo nulla che possa clan Salo). Green andrà i l premier u | Mn capUali usia. i- fiche, compresa quella di For I inosa. Un altro allo funzioI nario americano visiterà pros! simamente l'Europa allo stesi so scopo. La Casa Bianca si metterà inoli re in contatto I con l'Urss per il secondo . « viaggio di pace » di Nixon, - quello a Mosca, e si fa la data : del 22 maggio, per ora in via ufficiosa, vista la brusca reazione del Cremlino. Ciu blll-llli lui dichiaralo ai giornalisti ili non prevedere « la possibilità di un mio viaggio » alle. Nazioni filile o a Washington senza l'allacciamento delle relazioni diplomatiche. Ala Kissinger ha precisalo che i contatti cino-americanì «riprenderanno con una certa urgenza », e che sarà scelta una località — forse Ottawa, nel Canada — per dei « roiiuds » negoziali permanenti. Un emissario americano prenderà i necessari accordi a Pechino nei prossimi mesi. Kissinger ha dissipato l'impressione negativa destata dall'atteggiamento di Ciu En-lai. aggiungendo: « Le discussioni itegli ultimi giorni hv no superalo le nostre asi talivc... Lo scorso aprile, all'inizio della diplomazia del ping-pong, nessuno avrebbe credulo realizzabili i nostri obiettivi ». Evidentemente pensando all'Urss, il consigliere ha voluto mettere in risalto che il « rapprochement » tra gli Stali Uniti e la Cina « non é dirctto contro nessuno ». Il tema di fondo è naturalmente Formosa. Il Daily News, in un dispaccio dall'isola, riferisce oggi che Nixon potrebbe ordinare subito un « simbolico » parziale ritiro di truppe, una riduzio- Ennio Caretto (Continua a pagina 2 in sesta colonna)