Il viaggio di Nixon in Cina termina oggi Sono stati raggiunti "accordi di base,, di Ennio Caretto

Il viaggio di Nixon in Cina termina oggi Sono stati raggiunti "accordi di base,, Il viaggio di Nixon in Cina termina oggi Sono stati raggiunti "accordi di base,, Si aspetta ora il comunicato ufficiale - L'intesa riguarderebbe maggiori scambi tra i due Paesi, l'istituzione di contatti diplomatici, forse una dichiarazione comune sulla coesistenza pacifica - Improbabile un secondo incontro con Mao - Stasera il commiato a Shangai (Dal nostro corrispondente) New York, 26 febbraio. « Accorili ili base » sono stali raggiunti dagli Stati Uniti C dalla Cina questa settimana a Pechino. Lo ha annuncialo ullicialmentc og- Si la Casa l5illlK'a' il1 tenni" " (,'lllia drammatica notla- la j,, cui si sono accavallate |c notizie più contraddittorio. l,a natura e la portata degli jaja Shangai più vago al Vietnam, nel con. listo di una dichiarazione accoriti suini ancora segrete. Vissi' saranno svelale ila un comunicato che vena nella uniti- (domattina in Italia) all'arrivo del presidente Nixon e ili-I premier Ciu Un- l'are comunque che gli accordi riguardino principalmente i rapporti bilaterali Ira eli suti lilliti u la cil,it' ,. cimi gli scambi culturali (giornalisti compresi) comuiciiiali e turistici, lo sviluppo del dialogo appena iniziato, le trattatile per il riconoscimento giuridico. Non s\ esclude clic il comunicato eoiitenga un riferimento preciso a Formosa, e uno solenne di coesistenza pacifica. Col chiarimento della Casa Bianca, s'è sciolta la tensione che era nata nelle ultime ore. Ieri sera, dopo i brevi e freddi brindisi di Nixon e Ciu En-lai al banchetto di congedo al Palazzo del Popolo, molti avevano temuto un fallimento parziale, se non totale, della storica visita. Era slato notato il ritardo di quasi due ore nel quinto incontro tra il Presidente americano e il Premier cinese, incontro-lampo e senza nessuna pubblicità. Si era appreso che difficilmente Mao Tse-tung avrebbe ricevuto ancora l'ospite, accolto cosi calorosamente pochi giorni prima. Inoltre Kissinger si era reso irreperibile, i membri del governo di Pechino s'erano must rati meno cordiali. Alla radio e alla televisione Usa, i commenti della notte assumevano un tono dubbioso e pessimistico, non del tutto giustificato. Il primo a restituire una prospettiva equilibrata agli avvenimenti è stato Ziegler. Il portavoce ha spiegato che ieri sera, dopo il banchetto. Kissinger e i suoi collaboratori da una parte, il vieeministro degli Esteri e leader della rappresentanza cinese all'Onu Ciao Kuan-hua dall'altra, si sono riuniti per un round negoziale conclusivo. Nixon e Ciu En-lai, i quali avevano posto le basi per tale sforzo, si sono recati ciascuno nella propria residenza, tenendosi però in contatto telefonico tino alle quattro del mattino. All'alba, lo sforzo era coronato dal successo. « Esponenti dei nostri due governi — ha dichiarato Ziesler — stanno adesso curando la traduzione del comunicato, e i dettagli finali ». La schiarita è divenuta p; lese stamattina alle 0,30 unItalia, le 2,30) l'ora fissataper la partenza da Pechino per Hangchow. Nixon e Ciu En-lai hanno i Halli avuto un colloquio amichevr' * am- mato di un'ora al porto,tacendo aspettare ti picche!- to d'onore e l'ai.-ir ":'ih'.n18 di fabbricazione ^vietica coi motori già accesi. 11 Pie-sidente americano e U Pie- irfier cinese sono apparsi di buon umore, fiduciosi. L'euforia controllata dello stesso Nixon e di Ciu En-lai è emersa anche durante il viaggio di due ore e mezzo verso Hangchow, la susseguente escursione di tre ore su! lago, e la cena offerta dal capo del comitato rivoluzionario cittadino, Nan Ping. Sull'aereo, Nixon ha trascorso un'ora con l'ospite, poi si è ritirato per esaminare alcuni documenti di politica interna, lasciandolo in compagnia di Kissinger e del Segretario di Stato, Rogcrs. Né egli ne Ciu En-lai hanno fatto trapelare nulla degli «accordi ili base ». E' difficile avanzare ipotesi a questo punto: ina è ovvio che Stati Uniti e Clna ,mi5?n,0 ad^»ac rapp0rtl diplomatici a lunga scadenza, e ad assidi rare la pace all'Asia secondo . mdpi di Bandung. La giornata odierna è sla ta molto serena per gli arac; j-icani. Essi si sono divertiti \ all'escursione sul lago. Sul! l'« Isola dei tre fiori che ri specchia la Luna », Ciu En lai li ha sorpresi parlando abnìdssnvS amorevolmente a dei colombi, e ottenendone alcuni suoni in risposta («c un mio ìiobby », ha affermato sorridente il Premier, cinese). L'isola è riservata di solito agli sposi in luna di miele. A sera, Nan Ping ha organizzato un banchetto per i visitatori. Il Presidente degli Stati Uniti ha conquistato tutti, elogiando la città, « il cuore della Cina, come Pechino ne e la testa ». e ricordandone la descrizione fornita da Marco Polo, « un paradiso in terra ». Egli ha anche citato un antico proverbio cinese: « Sopra vi e il cielo, ma sotto vi è Hangchow ». La città sorge in una zona paragonata a quella ita liana dei laghi lombardi, edè la sede di villeggiatura pre-ferita di Mao Tse-tung. quasisulla costa. -, . Tra poche ore, americanie cinesi partono per Shan-gai. tappa finale dello sto-rico .viaggio di 35 mila chi-lometri e di tredici giorni. LàCiu En-lai si accomiaterà daNixon. Ennio Caretto