La vedova dice: "Non chiedo vendetta ma la giusta punizione dell'assassino,,

La vedova dice: "Non chiedo vendetta ma la giusta punizione dell'assassino,, I banditi hanno distrutto una famiglia a Carmagnola La vedova dice: "Non chiedo vendetta ma la giusta punizione dell'assassino,, La donna si costituisce parte civile - « La pena di morte è inutile, il mio Aldo non me lo restituirà nessuno » « Mio figlio dovrà crescere onesto come il padre » - La commossa partecipazione dei lettori: giungono aiuti ti In banca di solilo andavo io ci dice Bruna Boccone la vej dova dell'idraulico ucciso — (••ero | sempre qualche assegno da incus| .surr. qualche tratta da panare. , Quella mattina invece ha deciso ; rf, passare lui all'istituto d: mat : ,n martiri. Se n'r andato alle S. poco dopo le dieci c mezzo hanno ; bìlssalo pcr portarmi la tremai ,,(, ,K),,.,n poUra camlnrc ,, me | E mi sono domandala: " Che cosa avrebbe latto Aldo se fossi i | \ ; I . I | l ; I : scomparsa io? ". Ho trovato una sola risposta: avrebbe dedicato lutto se stesso al piccolo Luca, gli avrebbe voltilo ancora più bene, avrebbe lottato contro tutte te avversila. E' quello che laro io a. Bruna Boccone è una donna coraggiosa. « Ho pianto tutte le mie lacrime, ora e giunto il momento di pensare all'avvenire. Dentro mi distrugge l'angoscia, ma devo tarmi forza, apparire serena. Lo luccio per Luca che e rimasto colpito profondamente e invoca sempre il nome del suo pnjxi ». Un'altra donna aveva parlato cosi in analoghe circostanze: la vedova dell'orefice Baudino ucciso nel suo negozio da tre banditi. Anche lei conduceva una vita serena e in un attimo tutto era finito. L'avvenire incerto, plo¬ i spettive insicure, bisognava I minciare tutto daccapo. Piani pla.lf) ja vita è ripresa. E c'è sta , ta la commossa solidarietà de lettori che ha permesso alla don na di superare i primi terribili momenti. Ora anche per Bruna Buccuni- giungono i primi aiuli. Ieri le abbiamo portato una nuova offerta natta dal fondo di Specchio dei tempi, ma ne stanno arrivando altre di persone che spesso mantengono l'anonimo. Gente che e spiritualmente vicina alla vedova e a! piccolo Luca | e vuol fargli giungere un segno o. a o i tangibile della partecipazione al loro dolore. ti Non so come ringraziare questi' buone persone — dice Bruna Boccone — hanno tutta la mia riconoscenza. E' un grande contorto sapere che hai vicino qualcuno che pensa alla tua angoscia e cerca di aiutarti. Non dimenticherò mui questo gesto ». Ora c'è anche da pensare al processa dell'assassino di suo marito, Giuseppe Di Maria. La tìonna afferma che si costituirà parte civile con il patrocinio dell'avv. Armando De Marcili. «Non rogito una vendetta contro quell'uomo anche se mi ha rovinato l'esistenza. Desidero clic siu pu- itilo in modo giusto, adegualo, li' inutile invocare la pena di morte. A che servirebbe? Il mio Aldo non può restituirmelo nes- .suiio. Io sono sicura che le perso- ne equilibrale a cui sarà affidato il giudizio sapranno svolgere il loro compito con equità. Lo sapranno fare meglio di me che sono parte in causa in guestu tra- gicn vicenda » Le ricordiamo quello clic giovedi, sera ci ha rie/,,. 1, padronidolore, dìta ro- ; ne 1 aui j aona mo b8nd,t0| dIstruU() mentre stava per salire sul « tre-ri- ; no del sole ,, djre?trj a clanola. il ì na: , Se Beu-essi la vedova mi ri- \ metterei a piangere con lei » Brue? , na Boccone afferma: «Se queluo, . r,,omo ha latto di tulio per almi j ievarc ocne suu nij!t0 non (lcue disperarsi. Ha la coscienza a po-sti ' sto. Anche lui è slato colpito dal del i la sventura. Se ha delle colpe, i! sti- \ rimorso lo tormenterà per tutta zo j la vita. E' già una punizione sul me di te- o e I tare onesto come suo padre. Spi tu- ro di non fallire in questo sconì- po. che sarà la ragione della mia co vita ». il | Intanto l'assassino in carcere si. ] continua a lacere. Giovedì è sta-fidente. Da parte mia tarò di tulio perche Luca cresca bene, ducuti un cittadino, un lavora- to interrogalo per due ore dal sostituto procuratore della Repubblica dott. Silvestro. Lui è rimasto mulo. Non ha fatto un'ammissione, non ha rivelato un nome. Estraneo a tutto, continuava a fissare il vuoto. Neppure la presenza di suo padre gli ha fatto cambiare atteggiamento. L'uomo si è inginocchiato davanti a lui e con le lacrime al volto lo ha pregato di rivelare i nomi dei complici: « Fallo, e per il tuo bene 11, gli ha ripetuto più volte. Ma Giuseppe Di Maria è rimasto indillerente. I capitani dei carabinieri Formato e Ruggerì hanno fatto cercare ancora il suo alloggio segreto, ma non ne è stata trovata traccia. Uno dei punti da chiarire è questo: perché il Di Maria ha compiuto il sanguinoso assalto tenendo in tasca la carta d'identità e la patente? E' stata una dimenticanza o l'ha fatto per un preciso scopo? Gli inquirenti pensano che sia più valida questa seconda ipotesi. Il che dimostrerebbe una cosa: il bandito, falto il colpo, aveva in mente di recarsi in auto nel Sud, forse a Cianciana. E la patente I e la carta d'identità a posto gli I sarebbero servite per passare in- | denne ai posti di blocco che po- \ lizia e carabinieri avrebbero istituito dopo la rapina. Se così e, il rapinatore doveva possedere probabilmente una macchina. Si stanno facendo controlli per accertare questo particolare, che potrebbe fornire elementi utili alle indagini. Nel frattempo i carabinieri di Agrigento hanno interrogato il lealtà, amico del DI Maria, ohe si trova a Cianciana dove lavora come muratore. Su di lui c'erano forti sospetti, ma a quanto sembra, come il Rafia, ha presentato un alibi attendibile. Gli inquirenti cercavano anche quattro giovani di Palermo che 1si erano allontanati il giorno pri- ma della rapina. Uno di essi, il D'Ambrosio, è stato rintracciato, Anche lui ha presentato un ali- hi. ma non ha detto dove si trovino gli altri Ire: Gnoflo, Se- minala e L'Alicata. Le ricerche continuano. E' una debole traceia, ma i carabinieri non lasciano nulla d'intentato. | t I I Bruna Boccone con il figlio Luca: «Ora penso all'avvenire»

Persone citate: Alicata, Armando De Marcili, Baudino, Brue, Bruna Boccone, D'ambrosio, Giuseppe Di Maria

Luoghi citati: Agrigento, Cianciana, Palermo