Le vendite a peso netto per evitare le tare false

Le vendite a peso netto per evitare le tare false Le vendite a peso netto per evitare le tare false Proposta degli assessori Alta Italia per i mercati all'ingrosso - Rincara la. carne bovina? Gli assessori all'annona e i direttori dei mercati delle maggiori città dell'Alta Italia si sono riuniti ieri a Torino per discutere una più efficace disciplina delle contrattazioni. L'incontro si è svolto in via Tasso 1; rientra nel quadro della campagna per il contenimento dei prezzi intrapresa dall'assessorato torinese. Erano rappresentate, oltre alla nostra città, Milano, Bologna, Verona, Genova, Padova, Treviso, Brescia" e Trieste. E' stato deciso di sollecitare un progetto di legge che modifichi le disposizioni relative alla vendita con il sistema della taramerce. In tutti i Paesi si vende a peso netto, sui mercati italiani e consentita una tara del 15 per cento. « Questo sistema — ha ri- cordato l'assessore Costamagna — provoca vari illeciti. Cassette e contenitori superano spesso il peso limite, vengono bagnali di proposito o fatti in legno più pesante ». Assessori e direttori dei mercati hanno convenuto sull'oppor- certamenti e sanzioni da appli care ai contravventori. A Tornio, l'anno scorso, ci sono stati 12 mila accertamenti che si sono conclusi con 200 diffide e alcuni provvedimenti di chiusura per i tunità di seguire criteri comuni per quanto riguarda controlli, ac- recidivi. Altro problema. Si chiede di vietare l'ingresso dei consumatori nei mercati all'ingrosso. « L'esperienza ha dimostrato che l'accesso del privati, anziché agevolare voca fenomeni di illecita concorrenza e aumento di prezzi ». I convenuti dovevano trovare un'Intesa sulla classificazione de! prodotto. Ha affermato l'assessore Costamagna: « Nelle cassette ci sono più strati di merce. Sopra c'è quellu buona, ma chi vede quello che c'è sotto? Non abbiamo alcun potere per colpire i trasgressori ». La questione di uniformare i sistemi di confezione e imballaggio verrà approfondita in un convegno che si terrà a Torino il 7 e 8 aprile. * Il consumo della carne bovina aumenta mentre la produzione è in diminuzione. Si rischiano aumenti di prezzi. L'assessure all'annona Costamagna ha avuto un incontro con rappresentanti delle categorie commerciali. A To rino nei '60 venivano consumati carni ad alto potere nutritivo. Si trascurano i prodotti cerealicoli rato promuoverà una campagna Iper stimolare i consumatori al- l'acquisto di altri generi alimeli- |Hllti mila quintali di carne all'anno, nel '70 i quintali sono saliti I a 391. L'incremento è della stessa misura nelle altre città italiane. Il motivo è semplice: nelle case c'è poco tempo per cucinare, si ricorre sempre più spesso carni suine, ovine, e caprine e pollame che esigono una cottura piU lunga. Nei prossimi giorni l'assesso- tari. Un invito verrà rivolto anche agli allevatori perché vengano favoriti incroci tra tori di razza da carne e bovine da latte per ottenere vitelli con una resa di carne del 5 per cento in più.

Persone citate: Costamagna