Richieste al governo delle medie industrie

Richieste al governo delle medie industrie Presentate, in sei punti, dalla Confapi Richieste al governo delle medie industrie ! (Nostro servizio particolare/ itoma, 21 febbraio. (m.s.) In questo momento, i problemi che interessano in maggior misura le piccole e medie industrie italiane si ; possono sintetizzare in sei punti, che sono stati trasmesi si al nuovo governo, in vista j del programma che esso pre1 sentera al Parlamento, dalla Confapi, Confederazione italiana della piccola e media I industria. Il pruno punto riguarda la revisione dell» norme in materia di finanziamenti a tasso agevolato. Si chiede: un testo unico che, per la sua chiarezza, possa servire da punto di riferimento per le imprese interessate; la soluzione del problema di fondo delle garanzie extra-aziendali richieste, con la creazione di un fondo centrale di garanzia che operi con il contributo dello Stato e degli imprenditori. I finanziamenti a tasso agevolato — e qui il primo intnto si connette al secondo — dovrebbero rivolgersi in misura notevole al migliora mento delle tecniche gestio uh li delle imprese, favorendo la dotazione di strumenti di ricerca di mercato, di moderni strumenti contabili eccetera in modo da favorire un più rapido progresso tecnologico. Il terzo punto, riallaccian dosi a una proposta di legge presentata alla Camera, chie de di favorire, con adeguate misure, la creazione di forme associative. La politica per il Sud e oggetto del quarto punto. Per l'immediato futuro, afferma il quinto punto del «programma minimo» della Confapi, si dovrebbe adottare un sistema automalico per il limbi usi i. almeno parziale dell'Ige ali spoliazione, fino all'esaurimento sollecito di | tutte le pratiche con l'entrata in vigore dell'Iva. L'ultima delle richieste del | la Confapi. riguarda l'impe ; gno a varare la definizione i delia piccola industria.