Mattmark: s'inizia oggi il processo per la strage

Mattmark: s'inizia oggi il processo per la strage Al tribunale di Visp nel Vallese Mattmark: s'inizia oggi il processo per la strage Una valanga uccise 88 operai, tra cui 56 italiani - Diciassette svizzeri sono imputati per «omicidio colposo plurimo» - Pagati i danni materiali (Dal nostro inviato speciale) Visp, 21 febbraio. Il processo per la catastrofe di .Watt mari; (Canton Vallese) nella quale perirono ottantotto persone, travolte da una valanga di massi e ghiaccio staccatasi dal monte Allalin, comincia domani. La tragedia, accaduta nel pomeriggio del 30 agosto 1965, sarà rievocata dal procuratore generale Lanwer davanti al tribunale di Visp, che sarà presieduto da un anziano ed esperto magistrato, il dottor Mario Ruppen. Gli imputati sono diciasset- te. Tra essi figurano i respon- I sabili delle imprese che eseguivano i lavori della diga di Mattmark, i progettisti e i direttori delle opere, alcuni funzionari del genio civile cantonale e federale. Secondo l'ordine della convocazione i loro nomi sono: Gerold Bachofen, Waldemar Balli, Gaston Blanc, Albert Coudray, Hans Emcri, Clemenz Fux, Bernhard Gilf, Viktor Gross, Edmund Hildbrand, Alfons Hutter, Georges Laub, Olivier Rambert, André Schmidt, Ale-1 xander Verrey, Germain Veuthey, Louis Wuillond, Jean Descoendres. Le parti civili saranno rap- Presentate dagli avvocati Stein, Weissen, Zbinden, Gun tefrn, Perrig. Con una speciale autorizzazione del Consiglio di Stato, un legale italiano avvocato Ar irdim di Domo- Weissen, gli interessi di tren tacinque famiglie italiane. Dal lungo elenco dei caduti si è avuta la conferma che cinquantasei sono italiani; tra loro c'era anche una donna, Ginetta Angela Bozzi, di Gesso Falena, in provincia di Chieti. Aveva 38 anni ed era addetta ai servizi del cantiere. Gli altri italiani erano in maggioranza veneti delle pro vince di BellUno e di Trento. | v , piemontese Mario I "n ,holu Piemontese, ividiio \ Candusso, di Domodossola. Il j Phi giovane, un ragazzo di 18 I anni, Angelo Zavettieri. dossola, un professionista che molti ricordano perché fu nel | collegio di difesa del processo contro il generale Perotti, curerà affiancandosi al collega iIl processo, secondo la procedura elvetica, si ridurrà alla lettura degli atti processuali, senza interrogatori di testimoni. Solo in casi speciali, quando vi l'ossero incertezze o discordanze, il tribunale potrebbe citare più testi, ma pare che tale eccezione non sia prevista nel processo per la catastrofe di Mattmark. Gli imputati, in base all'articolo 117 del codice svizzero, ri-1 spondono tutti di «omicidio colposo plurimo». Le pene previste vanno fino ad un massimo di cinque anni di «prigione» (diversa dalla «reclusione» che viene inflitta per reati più gravi) con facoltà da parte del magistrato di sostituire la pena detentiva con una multa fino a 20 mila franchi, poco più di 3 milioni di lire. Ai parenti delle vittime, sono già stati rifusi i danni materiali, sia con pensioni in base al grado di parentela, sia con altri aiuti raccolti da vari enti. Lo Stato italiano, ad esempio, ha concesso 2 milioni ad ogni famiglia di connazionali, più 200 mila lire per ogni figlio di età inferiore ai 21 anni, mentre La Stampa distribuì subì- to circa 100 milioni raccolti tra i nostri lettori. Gino Apostolo iiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiitiiiiitiiiiiiiiiiiiii

Luoghi citati: Belluno, Chieti, Domodossola, Trento