L'operazione «Bastogi»

L'operazione «Bastogi» L'operazione «Bastogi» Giolitti prepara il decreto con il quale si autorizza la fusione con Sges e Ses (Nostro servizio particolare) Roma, 16 febbraio. ( m. s. ) « Ormai non ci sono più ostacoli all'operazione Bastogi-Italpi. Il ministro del Tesoro sta già preparando il decreto con il quale si autorizza l'aumento di capitale della Bastogi e la fusione con Italpi, Sges e Ses ». Lo afferma il ministro del Bilancio, on. Giolitti, in un'intervista a Eugenio Scalfari e che esce domani su « L'Espresso ». A tanti mesi dalle delibere assembleari di fusioni, osserva Scalfari, gli organi di governo non hanno ancora au¬ torizzato l'operazione. « Devo ammettere — dice Giolitti — che il ritardo si deve a me. Eravamo persuasi dei motivi finanziari ed economici dell'operazione, ma in disaccordo con il fatto che essa dava luogo a una partecipazione azionaria incrociata di notevole rilievo, che avrebbe creato una situazione anomala all'interno del sindacato dì controllo ». Il ministro aggiunge che il problema è stato risolto. Debbo dire che anche il governatore della Banca d'Italia « ha molto contribuito ». Questa soluzione, spiega-| Giolitti, consiste nel « trasferimento di tutte le azioni Bastogi in possesso della Montedison a un consorzio finanziaria-bancario, il quale eserciterà i poteri di voto nel sindacato di controllo della Bastogi ». La domanda se il sindacato di controllo della Montedison verrà ricostituito su basi paritetiche, e se l'Eni dovrà ancora sterilizzare gran parte delle sue azioni conclude l'intervista.

Persone citate: Eugenio Scalfari, Giolitti, Scalfari

Luoghi citati: Roma