Torna Ferrini oggi nel Torino contro un Varese "disperato,,

Torna Ferrini oggi nel Torino contro un Varese "disperato,, I granata per riscattare la beffa dell'andata Torna Ferrini oggi nel Torino contro un Varese "disperato,, Ultime speranze di salvezza dei biancorossi - In campo l'ex Petrini, in panchina Pietro Maroso - Giagnoni conferma Puia al suo esordio casalingo dopo una lunga assenza Il Torino è in credito col Varese. Oggi cercherà di fare quadrare i conti. Nell'andata, un finale balordo rovinò la bella giornata dei granata: due gol di vantaggio non bastarono per portare a casa la vittoria. Fu una beffa ad opera di un Varese improvvisamente risvegliatosi dalla sua sonnolenza, perché in effetti. Ferrini e compagni avevano meritato i due punti. Occhio al passato dunque, e attenzione al presente perché questo Varese con l'acqua al di sopra della gola c doppiamente pericoloso. Pressoché spacciati, i biancorossi giocheranno il tutto per tutto: perdere o pareggiare sarà per loro la stessa cosa; soltanto una vittoria a Torino potrebbe ridare slancio alle loro deboli speranze. Ecco perché oggi il Torino dovrà, affrontare l'avversario di turno con una concentrazione particolare cercando di evitare lo scherzetto dell'andata, stando attento alla tattica aggressiva, forse anche «suicida» dei lombardi. Maroso e Vitali, cioè 'il tandem tecnico subentrato a Cade (questi a sua voliti aveva sostituito Brighenti) lo ammettono senza reticenze: «A Torino ci interessa soltanto una vittoria — hanno dotto —. Con Inter e Milan abbiamo perso dì misura, la squadra e stata sfortunata in altre circostanze. Un exploit al Comunale non sarebbe impossibile anche se in casa propria il Torino finora ha. concesso ben. poco». Parole chiare, cosi come dovrebbe essere chiara la tattica della squadra: due punte effettive, l'ex granata Petrini e il pericoloso Braida (sui quali andranno rispettivamente Puia c Zecchini), un centrocampo piuttosto esperto con clementi pronti a proiettarsi a loro volta in avanti. Ieri, appena giunti nella nostra città, i varesini si sono recati a Superga per rendere omaggio al «Grande Torino»; la comitiva era guidata da Pietro Maroso, fratello del granata scomparso nella sciagura. Il rientro di capitan Ferrini a. centrocampo (Giorgio' è stato degnamente sostituito da Crivelli nelle precedenti partite) dovrebbe dare ulteriore solidità al reparto, apparso in buone condizioni anche a Vicenza. Ferrini ha provato ieri mattina al Filadelfia con esito soddisfacente: lo stiramento è stato smaltito, il granata ha voglia di giocare e di riprendere il brillante discorso interrotto bruscamente al termino del girone d'andata. Con Ferrini si rivede al Comunale Giorgio Puia. uno stopper caro al pubblico granata avendo dedicato al Torino qualcosa come nove anni di positive prestazioni. L'infortunio di Mozzini ha permesso al goriziano di ricomparire in squadra dopo il grave incidente al ginocchio: «Ora sono a posto e pronto a giocare quando la squadra me lo chiede — ha detto. — Spero che i tifosi mi siano vicini come in passato». Ci sarà anche Pulici, uscito a Vicenza per un infortunio. «Stavolta — ha commentato in proposito Giagnoni — in panchina non metterò una punta bensì un centrocampista. Crivelli. Voglio ctic. le punta giochino sino in fondo, evitare che il minimo incidente possa indurle ad alzare il braccio in segno di rem. A volte la presenza di una punta in panchina induce un giocatore ad arrendersi troppo presto». Giagnoni studia tutti i particolari, anche le sfumature psicologiche. E' amico dei giocatori, oltre che dei giornalisti, e oi tiene a precisare quelli che possono sembrare mutamenti tecnici e che sono in realtà motivi contingenti. Giagnoni non ha citato Pulici ma si riferiva indubbiamente al giovane atleta: questi ha mezzi per eccellere ma deve credere soprattutto in se stesso. Solo allora potrà dare ai tifosi quelle soddisfazioni che essi attendono da tempo. Se possibile, sin da oggi. Giorgio Ganti olii Ferrini torna in campo, il Torino respira (Foto Moisio)

Luoghi citati: Filadelfia, Torino, Varese, Vicenza