Un giovane rapito dai banditi si getta dall'auto, poi fugge

Un giovane rapito dai banditi si getta dall'auto, poi fugge L'aggressione ad Apricena presso Foggia Un giovane rapito dai banditi si getta dall'auto, poi fugge E' il figlio d'un possidente - Inutili ricerche dei carabinieri (Nostro servizio particolare) Foggia, 12 febbraio. Due banditi armati e mascherati con passamontagna hanno tentato di rapire il figlio d'un possidente, Adamo Giuseppe Pizzicoli, di.30 anni, dopo aver bloccato la sua auto. Il giovane, però, ha reagito ed è riuscito a fuggire. I L'aggressione è avvenuta presso Apricena, a 40 chilometri da Foggia. Carabinieri con gruppi cinofili ed elicotteri hanno battuto le campagne senza riuscire a trovare tracce dei fuorilegge. Stamane, il Pizzicoli si stava recando sulla sua « 128 » ad una cava di pietre, di proprietà del padre, sotto una fitta pioggia lungo la provinciale per Poggio Imperiale. In località Monteguto, la sua , vettura è stata bloccata da j una « 1750 », dalla quale so ;n scesi due uomini masche j ""ti e c011 le pistole in pu i latl eTTLOn " ^Jir,«,a Si""- Un complice nmaneva i al volante dell'« Alfa ». | n giovane possidente tenta- | va di fuggire, ma la « 128 » finiva in un fossato. Sotto la minaccia delle armi veniva costretto a salire sulla «1750». L'auto però era finita in una cunetta e non ripartiva. Due banditi sono scesi per spingerla, il Pizzicoli allora ha aperto lo sportello ed è fuggito. Un fuorilegge lo ha inseguito, ma il giovane gli ha gettato una manciata di terra sul volto e ha continuato a correre sulla carreggiata. Si è fermata un'auto, che lo ha preso a bordo e lo ha portato alla caserma dei carabinieri di Poggio Imperiale, dove il possidente ha denunciato l'aggressione. Sul posto gli inquirenti hanno trovato la « 1750 », ma non la « 128 ». Non riuscendo a far partire la loro vettura (rubata ieri a Manfredonia) i banditi hanno preso la « 128 ». Sull'« Alfa » è stato trovato un cappotto marrone, che è stato fatto annusare ai cani-poliziotto, fatti giungere sul posto da Barletta. Le ricerche però non hanno avuto esito positivo. Si ritiene che a tentare di rapire il giovane siano stati banditi della zona che conoscevano le sue abitudini e in particolare la strada che percorreva ogni giorno per recarsi a Poggio Imperiale. I genitori del giovane, oltre che proprietari di una cava, posseggono numerosi stabili e appezzamenti di terreno in provincia di Foggia, r. s.

Persone citate: Adamo Giuseppe Pizzicoli, Pizzicoli

Luoghi citati: Apricena, Barletta, Foggia, Manfredonia, Monteguto, Poggio Imperiale