Otto metri di neve sull'Iran Migliaia di morti e dispersi

Otto metri di neve sull'Iran Migliaia di morti e dispersi Paralisi di ogni attività in molte regioni Otto metri di neve sull'Iran Migliaia di morti e dispersi I soccorritori raggiungono alcuni treni bloccati e qualche villaggio sepollo dalla nevicata - Molti elicotteri inviati in aiuto sono stati costretti a rientrare Teheran, 10 febbraio. Più tli seimila persone sono disperse, probabilmente morte, per una colossale tempesta di neve nell'Iran. Oltre alle duemila persone che si teme siano morte nei 200 villaggi sepolti dalla neve nell'Iran nord-occidentale, vi sono l'orse altre 1000 vittime nell'Iran meridionale. Le notizie giunte in serala a Teheran dicono che, nella zona di Ardekan, non meno di IODI) abitanti dei villag- gi della regione sono rimasti bloccati, o sepolti, da otto metri di neve, caduta dopo quattro anni di siccità. Secondo il giornale della sera « Ettelaat » le squadre di soccorso non sono ancora riuscite a scoprire alcun segno di vila nei villaggi sepolti. La regione e completamente isolata dal resto del paese. Le strade sono bloccale, le comunicazioni telegrafiche | e telefoniche non funzionano. Oggi è uscito il sole dopo ; una settimana di continue, abbondanti nevicate, e il miglioramento del tempo ha permesso alle squadre di soccorso tli raggiungere alcuni treni bloccati, di trarre iu salvo gli occupanti di alcuni automezzi e tli arrivare nei villaggi sepolti, nelle regioni paralizzale dalla nevicata. Il termometro continua a mantenersi sotto i 25 gradi, e le condutture di Ramadan; e Meshad sono gelate; ai molli disagi della popolazione si aggiunge anche la scarsità d'acqua. Fra le migliaia di persone che mancano all'appello vi è anche una ragazza americana: una studentessa dell'Università di Teheran, che lunedi era partita per una scalata al Monte Emamzadeh Davoud, a nord di Teheran, insieme con due colleghi. Martedì, quando gli studenti non .nini tornati, un gruppo di cinque alpinisti è partito per andarli a cercare, ma non ha imi latto ritorno. Sulla 111011 tagna c'è un metro di neve, c si nutrono forti preoccupa zioni per la sorte dei tre studenti e dei loro soccorritori. Il Primo ministro dell'Iran, Hoveida, coordina, le operazioni di soccorso da un quartiere generale installalo a Te heran. Egli ha chiesto la collaborazione delle autorità civili e militari delle regioni nord-occidentali. Fra le popolazioni assedia te dalla neve é scoppiala una epidemia influenzale. Cinque componenti di una famiglia del villaggio di Pirmeloh, nei pressi di Asdabad, a sud-ovest di Teheran, sono morte per l'influenza e quasi tutti gli altri abitanti del villaggio sono ammalati. Alcuni elicotteri inviati al Passo Kohecn, 280 chilometri a nordovest, di Teheran, per trarre in salvo gli occupanti di diverse automobili, sono tornati nella capitale senza essere riusci; 1 a raggiungere la zona, a causa delle nubi basse c del gelo. (Ap) IL SOMMARIO Milano: tre attenuiti nella notte a «l'Unità» e alle lapidi partigiane. Di Renio Lugli 1 Le nascite controllate: siamo troppi nel mondo? Del Premio Nobel Daniele Bo-, vet 3 «i\Ia lei quanto beve!»: Gianfranco Piazzesi conclude l'inchiesta sui misteri di Roma S Ila pina a Saroiino: puntano i mitra su 300 operai; uno si ribella: ferito. Di Luciano Curino X I «raekets» in Piemonte: l'Antimafia aprirà un'inchiesta S Tutti armati a Belfast: protestanti e cattolici verso lo scontro frontale. Di Sandro Viola U Ala che tipo di donna ci aspetta?: il punto stilla moda dopo le sfilate di Roma, Parigi e Torino. Di Maria Valabrega, Lucia Sollazzo, Anna Va liner 13 Cronaca cittadina 4, 5 Spettacoli 6, 7 Dall'interno 2, 5, 8, 9 Economia 10 Dall'estero 11 Moda e costume 12, 13 Libri 5 14, 15 Sport 16, 17 Ultime notizie 18 Lo straniero in Italia '.1 Posta Nord-Sud 5 Analisi dall'estero 11

Persone citate: Daniele Bo, Del Premio Nobel Daniele, Gianfranco Piazzesi, Lucia Sollazzo, Luciano Curino, Maria Valabrega, Sandro Viola