La Cina acquista aerei dall'Urss Ancora voci su Lia Piao; è in vita di Loris Mannucci

La Cina acquista aerei dall'Urss Ancora voci su Lia Piao; è in vita La notizia data dal Dipartimento di Stato americano La Cina acquista aerei dall'Urss Ancora voci su Lia Piao; è in vita Cinque Iljushin 62 per un servizio passeggeri con l'Europa - Forse un analogo accordo sarà discusso nei colloqui tra Nixon e Ciu En-lai -1 preparativi del viaggio in Usa: misure sanitarie per prevenire epidemie di « asiatica » - Delegati francesi hanno raccolto a Pechino la notizia che l'ex delfino di Mao non è morto (Dal nostro corrispondente) New York, 9 febbraio. La Cina ha acquistato dall'Unione Sovietica cinque aerei di linea a reazione, I!,insilili 62, con cui intende aprire un servizio passeggi'ri con l'Europa. 1 primi due le sono stati consegnati a dicembri', altri tre lo saranno nei prossimi mesi. La notizia è stata data oggi dal Dipartimento di Stato. 11 contratto tra Pechino e Mosca era stato firmato nel novembre del '70. Le speranze di un accordo cino-americano su forniture di aerei di linea a reazione non sono tuttavia cadute tutte. La Cina ha infatti finora acquistato solo altri dieci apparecchi dall'Inghilterra, i Trident. Le vendite potrebbero essere discusse dai collaboratori di Nixon e di Ciu En- Iai nei colloqui della fine del mese a Pechino. L'arrivo degli Iljushin '62 in Cina segna una ripresa degli scambi con l'Unione Sovietica. Tali scambi che nel '70 avevano totalizzato solo 41 milioni di rubli sarebbe ro saliti l'anno scorso a 120 milioni. Un dirigente della Boeing ha dichiarato al con gresso che i cinesi « non vogliono dipendere dai russi ». ma che temono sospensioni di eventuali forniture americane in caso di contrasti in Asia. Gli Iljushin 62 sono quadrimotori a lunga auto nomia di volo, che attualmente collegano Mosca a New York. Con essi, Pechino apri rebbe una prima rotta fino a Bucarest, in Romania, con fermate nel Pakistan, nell'I ran e forse in Turchia. La Casa Bianca ha oggi I IMI IMI IMMIIIIIII III IMI IMMMMMIIII IMI! MIMI Hill comunicato che il presidente I tNixon lascerà probabilmente j sWashington per la Cina il 17 | nfebbraio, cioè tra otto gior- | pni. Insieme con la consorte, il segretario di stato Rogers e il consigliere politico Kissinger, egli farà una lunga sosta alle Hawaii. Il suo arrivo in Cina è previsto per il 21, e la sua partenza sulla via del ritorno per il 28. Il medico della Casa Bianca, il dottor Walter Tkach, ha prescritto per tutti, giornalisti compresi, sette vaccinazioni: influenza, colera, vaiolo, tifo, tetano, difterite, epatite. Egli ha adottato la decisione dopo aver appreso che buona par te dei tecnici americani già a Pechino per l'installazione delle stazioni radiotelevisive hanno contratto « l'asiatica ». Sui preparativi, trapelano continue curiosità. Ai giorna listi è stato chiesto di non portare più di due valigie a testa, « perché i cinesi hanno comunque delle ottime lavanderie ». Sembra che, per un riguardo verso gli ospiti, la speciale automobile presi denziale semi-blindata, sarà lasciata a Washington: 80 agenti circa garantiranno però la sicurezza di Nixon. L'ae reo « Spirito del '76 », che compirà il viaggio, è stato trasformato in una fortezza volante, col più moderno sistema elettronico di comunicazioni al mondo. Ennio Caretto (Dal nostro corrispondente! Parigi, 9 febbraio. Il maresciallo Lin Piao non è morto, com'era corsa voce, e l'ex presidente Liu Siaoci lavora in un comune ru- fdtmrdcgcmoI raiè delia Cina settentriona: le. La precisazione è stata fornita da alcuni alti funzio- nari cinesi alla delegazione parlamentare francese ritor nata a Parigi la settimana ! scorsa da un viaggio in Cina e nel Vietnam del Nord, , La domanda circa Lin Piao e Liu Siao-ci è stata fatta 1 i l l o ¬ I a ofrancamente dai francesi agli interlocutori cinesi: «Sono stati abbattuti? Sono stali fucilati?». 1 cinesi hanno risposto negativamente: « Lin Piao è in vitu. La sua eliminazione è soltanto politica. E Liu Siao-ci è nel Nord, in un comune popolure. dove ritorna alla vera dottrina partendo dall'esperienza ». 11 primo ministro cinese, Ciu En-lai, ha dichiarato che la politica del suo Paese è anti imperialista, ma un milione di sovietici sono ai confini settentrionali della-Cina la quale teme l'accerchiamento. Gli è stato detto che la pressione sovietica è ancora più pesante in Europa, e Ciu En-lai ha risposto: « E' per tale motivo che il progetto di Conferenza sulla sicurezza europea fra i Puesi del Putto Al'.untwo e quelli del Paltò di Varsavia ci inquie I ta. Se vi sarà unu distensio I ne Est-Ovest le truppe socie tiche verranno sul confine settentrionale della Cina. Noi non vogliamo essere una su per potenza ma soltanto di- fendere la nostra indipendenza ». Circa la visita del presidente Nixon a Pechino il primo ministro Ciu En-lai ha dichiarato che i cinesi-rifiuteranno di parlare dell'Indocina perché tale problema non li riguarda. Quanto a Formosa, i cinesi si intenderanno facilmente fra loro al momento opportuno. Loris Mannucci