I problemi della Comunità nell'equilibrio mondiale

I problemi della Comunità nell'equilibrio mondiale Conferenza a Torino del presidente dell'Iri I problemi della Comunità nell'equilibrio mondiale «L'integrazione europea nel nuovo equilibrio mondiale» è slato il teina di una conferen- za che il prof. Giuseppe Pe- trilli, presidente dell'Iri, ha tenuto ieri a Torino nella sede dell'Associazione Pie-monte-Italia. Erano presenti numerose personalità del mondo economico torinese. Petrilli ha rilevato che, con l'ingresso della Gran Breta-glia nella Cee, l'Europa diventa il quinto partner di Stali Uniti, Unione Sovietica, Cina o Giappone, in quell'equilibrio multipolare che, anche secondo quanto ha recentemente affermato Nixon, sostituisce l'assetto bipolare che ha retto il mondo negli ultimi venticinque anni. L'operatore ha sottolineato l'importanza di questo fatto per il Continente, ina anche la fragilità della posizione europea, ancora debole per la mancata realizzazione, accanto alle strutture economiche di quelle politiche, dotate di poteri sufficienti. A riprova di ciò Petrilli ha citalo «i'ittcapacita dunosi ruta dalla nascente Unione economica e monetaria di fronteggiare e) ficacemente la prima grave situazione ili crisi inclini ritta sul suo cammino ». Ciò è tanto più pericoloso, ha affermato l'oratore, nel momento in cui occorre slabilire nuovi rapporti per gli scambi principalmente con gli Usa, che rimangono il principale partner della ( o munita. Alla conferenza è seguito un ampio dibattito, duranti iquale tono fatati toccali vari argomenti, tra cui la dimensione delle aziende, il ruolo dei sindacati nella Comunità, il superamento dei nazionalismi, la «Ostpolitik» tedesca, «Nella presente situazione storica — ha concluso Petrilli .— l'unità degli europei è diventala una condizione in sostituibile della slessa stubilità dell'equilbr io mondiale». Diversamente l'Europa di domani «potrebbe diventare per il mondo ciò clic i Baleniti furono per l'Europa d'un tempo», cioè il punto locale delle contraddizioni e dei conflitti. g- r.

Persone citate: Giuseppe Pe, Nixon, Petrilli

Luoghi citati: Cina, Europa, Giappone, Stali Uniti, Torino, Unione Sovietica, Usa