L'ambasciatore visita Ochetto da un mese in carcere a Praga

L'ambasciatore visita Ochetto da un mese in carcere a Praga Fu arrestato all'aeroporto mentre tornava in Italia j L'ambasciatore visita Ochettoda un mese in carcere a Praga La tv cèca (cosa eccezionale) ha trasmesso il colloquio del diplomatico italiano con il detenuto - Il giornale « Rude Pravo », organo del partito comunista cecoslovacco, ha pubblicato le accuse mosse a Ochetto: egli sarebbe servito da « corriere » tra gli emigrati politici cecoslovacchi dopo il '68 ed elementi dell'opposizione interna in Cecoslovacchia l'raga, 5 febbraio. Valerio Ochetto è stato visitato stamane, nel carcere di Ruzyne (dove è detenuto da un mese), dall'ambasciatore italiano a Praga Agostino Benazzo, che lo ha trovato in buone condizioni fisiche e morali. è ddtul'rccuOchetto ha confermato di i leessere stato arrestato il 5 ! sgennaio all'aeroporto della capitale (mentre, in partenza dalla Cecoslovacchia, stava passando il controllo passaporti) e immediatamente condotto nella prigione, che si trova vicino all'aeroporto. Ha detto di essere a conoscenza delle imputazioni contestategli (da certi accenni è parso capire che egli abbia fatto ammissioni su alcuni fatti). Gli interrogatori, condotti dal funzionario istruttore, si svolgono tramite un interprete della prigione. Il giornalista ha detto di non avere riserve da muovere sul trattamento riservatogli. Dopo un primo periodo trascorso in altri locali, adesso si trova in una stanza con ampia finestra, insieme con un detenuto cecoslovacco ( il quale non conosce lingue essdPhlecbcldlcnatbRctdstraniere), con cui gioca a I ldama o a scacchi. La stanza I l riscaldata, il cibo è abbondante. Ochetto ha detto che dorme a sufficienza, sopratutto dopo aver ricevuto dal'Italia un calmante da lui richiesto, di cui prende una compressa ogni sera. Ha ricevuto dalla madre lettere ed un pacco di indumenti. Può eggere libri italiani ed inglesi della biblioteca del carcere. Ochetto ha ripetutamente | espresso la propria riconoscenza per l'azione svolta in suo favore, particolarmente dall'ambasciata italiana a Praga. Durante il colloquio, ha potuto rendersi conto dele ripercussioni che la sua vicenda ha in Italia. Prima di allontanarsi, l'ambasciatore Benazzo ha assicurato nuovamente il giornaista circa l'interessamento delle autorità italiane, ed ha asciato per lui un grosso pacco di frutta, cibi ed altri generi, come pure dieci libri di | autori italiani. La madre di Ochetto è stata subito informata dall'ambasciatore, con il quale, da Roma, si tiene in frequente contatto telefonico. Nel telegiornale delle 19 la televisione cecoslovacca ha dato notizia della visita del l'ambasciatore Benazzo a Valerio Ochetto. con la ripresa di immagini dell'incontro ail'interno della prigione di Ruzyne. Si tratta di una notizia e di una ripresa senza precedenti nella televisione cecoslovacca, che dimostra la risonanza della vicenda. Il funzionario istruttore ha dichiarato che un articolo di oggi del Rude Pravo, contenente la sostanza delle accuse, sarà fatto leggere a Ochetto in italiano. Nell'articolo, l'organo del partito comunista cecoslovacco afferma che « Valerio Ochetto faceva da intermediario tra emigrati politici cecoslovacchi in Italia e gruppi e individui reazionari in Cecoslovacchia ». k Tramite Ochetto — prosegue il giornale — l'ex direttore della televisione cecoslovacca Jiri Pelikan aveva mandato in Cecoslovacchia materiale scritto e istruzioni che incitavano gruppi e individui ostili a compiere attività antistatali. Tramite Ochetto. Pelikan. oltre alle istruzioni cospiratorie, chiedeva anche la raccolta e l'invio di informazioni segrete di natura politica ed economica e incoraggiava la distribuzio| ne di volantini». (Ansa) Valerio Ochetto IIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIllllll | R L ll di Vli Oh Ali l d V Bi Tl A) èacm Roma. La sorella di Valerio Ochetto, Aurelia, e la madre, Vera Bozzino (Tel. Ansa)