Si spalancano voragini sotto le case di Andria

Si spalancano voragini sotto le case di Andria La gente vive nel terrore dei crolli Si spalancano voragini otto le case di Andria Sgomberate altre abitazioni dopo il crollo che ha provocalo un morto e 15 feriti - Molte case sono costruite su uno strato tufaceo posto al di sopra di vaste cavità sotterranee - Un'inchiesta (Nostro servizio particolare) IdAndria, 4 febbraio, : cli pensionato settantenne pMichele Di Palma ha perso la : avita nel crollo di una delle i sdue case dell'estrema perife-. ria di Andria, sprofondate in 1 duna voragine che si è improv- dvisamente aperta nel terreno, dTredici i feriti, tutti parenti ì Bfra loro, estratti dalle mace- ! mrie: sono ricoverati all'ospe- l rdale e, a parere dei sanitari, ì ppotranno essere dimessi fra i | r10 e i 30 giorni da oggi. MStamane il pretore di Andria, Ldottor Bracciodieta, si è recato in via Dei Gracchi, costellata sui due lati da numerose case ad un solo piano, abitate da braccianti e piccoli coltivatori, costruite venti mesi fa, per procedere alle prime indagini. Il magistrato ha avuto con ferma che le case poggiavano su uno strato tufaceo non molto consistente, posto al di sopra di vastissime cavità sotterranee, utilizzate, sino a dieci anni fa, come locali per Cdauaporech3depositare ingenti quantitati- \ avi di vino e di olio di oliva, t ipiche risorse agricole di questo grande borgo rurale che conta oltre 7(1 mila abitanti. Il sindaco professor Colasanto, ha richiesto una perizia tecnica al professor Mi cheletti, docente di geologia all'Università di Bari: si vuole accertare con esattezza se le costruzioni che hanno ceduto aacabdp—fadae le altre pericolanti (altre etre sono state sgombrate oggi ]per ordine del pretore), siano| sstate progettate e costruite secondo le disposizioni legi- dslative e tenendo conto della |teffettiva struttura del terreno su cui poggiavano. Sul posto è giunto oggi il procuratore della Repubblica di Trani, dottor Ralfa. il quale ha disposto il sequestro di tre fascicoli contenenti i progetti e i dati tecnici delle tre costruzioni depositati negli archivi dell'Ufficio tecnico co mimale. In città sono in molti a non escludere negligenze nella scelta della zona e dei suoli su cui vennero costruite le abitazioni crollate. Ha raccontato un contadino che da diversi giorni le donne avvertivano strani scricchiolii; il panico aumentò ieri quando apparvero rosse crepe negli angoli delie camere: era questo il momento in cui le fondamenta co- : minciavano a cedere. Si rivolsero allarmate al geometra Consolo, attuale assessore democristiano dei Lavori Pubblici e costruttore di una delle case sgombrate perché inabitabili, il quale non trovò meglio che mandare su! posto un suo dipendente, perito agrario, il quale subito impose agli abitanti di abbandonare le palazzine. Tutta la periferia di Andria e. fatta di case realizzate con gli stessi criteri costruttivi e con lo stesso disegno urbanistico: molto spesso si tratta di abitazioni unifamiliari, poche stanze di tufo ed intonaco, interrate per 30-40 cm, sulle volte delle grotte sparse nel sottosuolo cittadino. Non esistono veri e propri plinti di cemento armato. L'avvocato Gaetano Scarcia. consigliere socialista alla Regione Puglia, in una interrogazione presentata oggi al presidente della giunta, ha chiesto di accertare «le responsabilità amministrative in merito alle licenze concesse dagli uffici competenti del Comune di Andria in zone alluvionate, formate da terreno di riporto su grotte di origine carsica». Già in precedenza si erano lamentate altre disgrazie: «La verità — ha detto un tecnico — è che qui raramente si fanno indagini accurate sulla natura dei terreni prima di eostruire una casa. Tutto avviene all'insegna eie! pressapochismo. Auspichiamo che ora le autorità mostrino maggiore severità nel rilascio di licenze di costruzione su aree poco raccomandabili come quella di via Dei Crucchi ad Andria». Il sindaco della città siaora provvedendo ad assicura-re un alloggio alle famiglierimaste senza casa e per quel-le costrette a lasciare le abita-zioni ancora pericolanti. m. d.

Persone citate: Colasanto, Di Palma, Gaetano Scarcia

Luoghi citati: Andria, Comune Di Andria, Puglia