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Due studenti e un operaio ricercati per il sequestro dell'avvocato Saba — . . . . , . . 1 L'organizzazione per 1 rapimenti scoperta m Sardegna Due studenti e un operaio ricercati per il sequestro dell'avvocato Saba Sono ventenni - Le indagini in tutta l'Italia - La svolta nell'inchiesta è avvenuta dopo l'arresto dei due vigili urbani e della tabaccaia di Sassari - Per il rapimento del legale sono già in carcere tredici persone . denti Serafino Cherchi, di 24 anni, da Orune (Nuoro), e 1 Dui nostro corrispondente 1 Sassari, 3 febbraio. Polizia e carabinieri ricercano in tutta Italia gli stu- pietro Piras, di 25, da Arza- na (Nuoro), e l'operaio Mauro Vedele. di 23, da Orgo solo (Nuoro), colpiti da mandato di cattura quali presun ti responsabili in concorso con altre persone del seque- stro dell'avv. Alberto Saba, di Sassari. I mandati di cattura sono stati emessi dal giudice istruttore del tribunale di Nuoro, dott. Giovanni Antonio Tabasso, che sta conducendo l'indagine istruttoria sul grave episodio di criminalità organizzata. Le indagini per il sequestro Saba sono state lunghe, difficili e minuziose. Sono state svolte dai comandi dei carabinieri e dalle questure di tre province sarde: Sassari, Nuoro e Cagliari. Infatti, dai primi elementi raccolti, gli inquirenti si sono resi conto di trovarsi di fronte ad una vasta organizzazione criminale con collegamenti tra città e campagna nella quale operavano persone insospettate. Dei tre ricercati. Mauro Vedele, amico di Raffaele Mu- las, arrestato ieri a Mercato s u.aceno (Cesena)i aveva ia. vorato in qualità di operaio con il Mulas alle dipendenze della ditta « Lodigiani ». che all'epoca del sequestro Saba, at0 lo scorso anno la quarta classe dell'istituto magi- strale « Sebastiano Satta », a 21 maggio 1971, aveva un cantiere nelle vicinanze della I villa dell'avvocato sassarese, j Serafino Cherchi ha frequen-1 Nuoro. Pietro Piras frequen ava invece un corso di addestramento professionale nel capoluogo barbaricino. Durante la vasta operazione per il sequestro del Saba, che ha portato alla cattura dei vigili urbani di Sassari Pasquale Muzzolu, di 31 anni, da Bonorva (Sassari), ed Antonio Pisano, di 44, da Osilo Sassari), della commerciante Pietrina Brundu, di 44, da Tuia ( Sassari ), proprietaria di un bar-tabaccheria in città, e dell'operaio Raffaele Mulas, di 27, da Orgosolo (Nuoro), gli inquirenti hanno effettuato registrazioni telefoniche e numerose perquisizioni domiciliari. Sono stati anche sequestrati la «Giulia» del vigile Pisano e numerosi oggetti non specificati nella abitazione del vigile Muzzolu. A casa di quest'ultimo, dove erano ad attenderlo al ritorno dal viaggio a Roma, sono stati arrestati Antonio Pisano e Pietrina Brundu. Quanto all'auto del Pisano, si sospetta che essa sia servita per trasportare l'ostaggio nella campagna: ora gli inquirenti controlleranno se sulla vettura vi sia un segno di riconoscimento, che il sequestrato avrebbe lasciato durante il viaggio di trasferimento verso il luogo della sua prigionia. Il Pisano sarebbe stato tradito dalla vita dispendiosa. I suoi parenti affermano però che la «Giulia» gli era stata regalata dalla madre, proprietaria di una tabaccheria, e che riceveva soldi anche dalla moglie. La donna, insie me con la figlia estisce un figuratevi se si metteìvviato laboratorio di estetismo in città. In casa della Pisano sono state ieri sequestrate alcune banconote da 10 mila lire, subito restituite perché al controllo sono risultate «pulite». «Mio marito non è capace di rubare una mela — ha dichiarato la donna a rapire la gente per fare soldi ». Per il sequestro Saba, avvenuto il 21 maggio 1971 e conclusosi 53 giorni dopo con 11 pagamento di un riscatto di 100 milioni di lire, si trovano nelle carceri di « Bade'e Carros », a Nuoro, tredicipersone. Nelle carceri nuoresi, oltre ai vigili Muzzolu e Pisano, alla commerciante Brundu ed all'operaio Mulas, (giunto oggi da Cesena), si trovano in attesa di giudizio l'allevatore Bortigali (Nuoro); il suo pa store Ignazio Montesu, di 41, da Orune ( Nuoro ) ; il commercialista Francesco Balia, di 26, ed il fratello di questo Giampietro, di 21, studente universitario, entrambi da Bortigali, ma residenti a Mamoiada (Nuoro); il pastore Giovanni Antonio -Faedda, diAngelo Pinna, di 28 anni, da23, da Silanus (Nuoro) ed ilpastore Francesco Giuseppe Dettori, di 44, da Ottana (Nuoro). a. p. -f ' 1 I