Un missile cinese può colpire centri nevralgici della Russia di Ennio Caretto

Un missile cinese può colpire centri nevralgici della Russia L'annuncio dato a Washington dal Pentagono Un missile cinese può colpire centri nevralgici della Russia Già sperimentato, ha una portata di 3000 chilometri - Una dichiarazione di Nixon sul prossimo viaggio a Pechino : « Inaugureremo un anno di pace » (Dal nostro corrispondente) New York, 1 febbraio. A ventiquattro ore dalle dure dichiarazioni di Ciu En-lai sulla guerra vietnamita, il presidente Nixon ha ribadito la sua decisione di inaugurare con l'imminente viaggio a Pechino « un anno di pace ». Le visite in Cina e nell'Urss, ha detto slamane ad una riunione di oltre 3000 deputati, diplomatici e uomini d'affari, « non possono aprire le porte ad accordi istantanei », ma costituiranno un primo passo verso una convivenza sicura. « Tra gli Stati Uniti e le potenze comuniste — ha aggiunto il Presidente — vi è enorme divergenza di idee », ma non esistono alternative ad accordi costruttivi. Nixon ha fatto capire di sperare in un fruttuoso dialogo con Ciu En-lai non solo sui rapporti bilaterali, ma anche sul Vietnam. Nel suo entourage, le dichiarazioni di ieri del premier cinese sono state accolte con sollievo, nonostante le apparenze. Un alto funzionario le ha definite «flessibili». Definizione analoga ha fornito in un telegramma un professore di Harvard, Ishfer Ojha, che si trova a Pechino, ed ha parlato con Ciu En-lai: «Neppure la questione di Formosa — ha scritto — impedirà secondo il premier franche discussioni. Egli dà l'impressione di essere duttile». Il cauto ottimismo americano poggia anche sull'intensità dei preparativi in Cina per l'arrivo del Presidente. Oggi è atterrato a Pechino un aereo proveniente da New York con tecnici e materiale televisivo, ed un altro è atteso per domani. Il Christian Science Monitor informa che nella capitale cinese «gruppi di operai verniciano case. cancellano slogan estremisti dai muri, puliscono le strade, e analoga attività ferve a Shanghai e a Hang Chow, le altre due città che Nixon intende visitare». Il Presidente giungerà a Pechino il 21 febbraio e ne ripartirà il 28. Un riavvicinamento della Cina agli Stati Uniti è giudicato probabile anche a causa della frattura tra la prima e l'Urss, aggravatasi dopo il conflitto indo-pakistano. Il Pentagono ha annunciato oggi che Pechino ha sperimentato con successo un missile balistico della portata di oltre 3000 chilometri, capace di raggiungere quindi nevralgici centri sovietici. Il portavoce Friedheim ha dichiarato che il ministro Laird renderà i dati pubblici entro la fine del mese. I missili sarebbero pronti verso la metà" dell'anno. Pechino sta anche costruendo missili intercontinentali, in grado perciò di colpire gli Stati Uniti, ma non potrebbe metterli a punto prima di due o tre anni. Ieri a New York si era diffusa la voce che Ciu En-lai si sarebbe dimesso dopo il viaggio di Nixon a Pechino. La voce è stata smentita indirettamente, e i giornali stamane pubblicano ampi articoli sul premier cinese. Essi riportano dichiarazioni di Ciu En-lai molto favorevoli a Henry Kissinger. il cpnsighe- re del Presidente americano, « un uomo con cut si può discutere». Ennio Caretto