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Puddu cerca il ko contro Le Jaouen Stasera sul ring di Milano Puddu cerca il ko contro Le Jaouen Il pugile sardo difende l'europeo dei leggeri (Dal nostro Invialo speciale) Milano, 27 gennaio. Dai tempi del ritiro di Loi, Milano pugilistica cerca invano una .vedetta che possa sostituirsi al grande Duilio. Sperava d'averla trovata In Lopopolo, ma 11 tempo è passato senza che il milanese riuscisse a mantenere le promesse ed ora. a 32 anni, è troppo tardi anche per lui. Adesso si punta su Antonio Puddu, un sardo di 28 anni, che possiede le doti di focoso picchiatore necessarie per entusiasmare il pubblico, ma non ha avuto molta fortuna, finora, nelle sue esibizioni a Milano. Nell'ultima occasione, incontrando lo spagnolo Luis Alsa, Puddu termino, senza colpa, tra i fischi: l'avversario lo aveva ferito ad un sopracciglio e l'arbitro, per salvare 11 campione di casa, aveva Inventato una squalifica ai danni dello spagnolo, senza capire che a Puddu avrebbe fatto molto meno danno una sconfina per ferita che non una vittoria regalatagli in quel modo. Puddu torna, domani sera, sul ring del Palazzo dello Sport della Fiera, per difendere il suo titolo europeo dei pesi leggeri e farsi perdonare dal pubblico mi¬ vcaìtivI2LI lancse per la magra figura con- i Irò Aisa. Il suo sfidante è un | francese di trent'anni, Jean-Pler- I re Le Jaouen, che ha un record | di 2H vittorie, un pari e tre scon- I fitte (una ai punti e due per intervento medico). E' campione di Francia della categoria, dopo avere battato, nel maggio scorso quel Thomias che, 11 27 ottobre, | diede un sacco di fastidi, a Sanremo, proprio a Puddu. che aveva accettato di giocarsi volontariamente il titolo dedicando però all'avversario una preparazione piuttosto superficiale. Jean-Pierre Le Jaouen è professionista dal 1966 e, prima che l'Ebu lo designasse come sfidante ufficiale di Puddu. non si era mai sentito parlare di lui sulla scena internazionale. Segno evidente che non dev'essere un fulmine di guerra, anche se Le Jaouen ed il manager Thorel sono giunti a Milano ostentando la consueta sicurezza. Di questo sfidante si sa piuttosto poco: in I Francia lo descrivono come un i a,t incontrisla », PaanziucoSecoPAdin;epIdAmtisoz5n i .temibile soprat- dlutto per la continuità aggressi- 1 a n o a h n 1 o va e la velocità più che per la potenza dei colpi. Le Jaouen ha disputato in media sei combattimenti all'anno e questa carriera non certo logorante gli ha consentito di arrivare alla soglia dei trent'anni nel pieno possesso delle sue risorse fìsiche. Per Puddu insomma, non si tratterà di una comoda passeggiata anche se la logica vuole che il campione d'Europa sìa meglio preparato di quanto non fosse ad ottobre e pertanto non possa fallire l'obiettivo-vittoria. Puddu ha un record eloquente: una sola sconfìtta per ferita (sarebbero state due, senza l'episodio con Aisa), un pareggio e 44 vittorie, di cui ben 33 prima del limite. E' dunque un classico picchiatore, che deve fare il «suo» match, senza intestardir- j si a cercare con l'avversarlo un dialogo su basi di stile che po- | Irebbe anche risolversi in un trabocchetto per lui. In ogni caso [ il duello tra un picchiatore ed un avversario integro, che non | è mai andato k.o. riserverà cer- | tamente molte emozioni. Il h sotto-clou » della manifestazione milanese sarà affidato a un altro match da emozioni: Sassarinl, dopo aver riconquistato la cintura tricolore dei pesi gallo con un k.o. ai danni di Farinelli si gioca volontariamente il titolo contro il bresciano Mariani, la cui massima (e problematica) ambizione, dovrebbe essere quella di finire in piedi. Gianni Pianata * Patruno batte Jensen dfto7o i , . - j II mediomassimo italiano Luigi j Patruno ha sconfitto Ieri a Co- | penaghen per fuori combattimento tecnico il pugile danese Ralf o e Jensen. L'arbitro ha arrestato il combattiménto fra la 4* e la 5* ripresa. x