Lo scandalo a Cavallermaggiore

Lo scandalo a Cavallermaggiore Interrogati i tre arrestati per truffa Lo scandalo a Cavallermaggiore li segretario comunale, il geometra di Racconigi e il commerciante di Santena si dichiarano innocenti - Sono lutti accusati di aver intascato un milione a testa per la fornitura di un impianto di lavanderia (Dui nostro corrispondente) Saluzzo, 22 gennaio. (v.i i II segretario comunale di Cavallermaggiore, ragDante Mastracchio, di 57 anni, finito in carcere sotto l'accusa di concorso in truffa aggravala, e stato interrogato oggi dal magistrato. Sono stati pure interrogati, il geomGianfranco Riviera, di 2!) anni, impiegato tecnico del comune di Cavallermaggioreresidente a Racconigi, e icommerciante Adriano Pnllenno, ti: 33 anni, residente a Santena. arrestati per lo stesso motivo. I tre avrebbero sostenuto la completa innocenza. L'anno scorso la superiora dell'ospizio dei poveri vecch'I: Cavallermaggiore aveva fatto presente al rag. Mastracchit si retano dell'ente, chsarebbe stato necessario ami""i' mare l'impianto di lavanderia del ricovero. I -.liiii 'c'erano, perchl'ospizio iia linone rendite, il rag. Mastracchio si era dchiarata d'accordo. Secondo quanto prescriv•' i in materia di enmorali, erano stati richiesad ne ditte specializzate di spesa. L'ospizi aveva ricevuto due offerte: una prevedeva la spesa di circa 7 milioni, l'altra di 10. Era stata ovviamente scelta la ditta che aveva offerto l'impianto a prezzo più basso: i mac- chinari erano stati installati nei locali della lavanderia e la fattura era stata pagata. Qualche mese più tardi siera presentato all'ospizio un tecnico dell'azienda costruì-irice dell'impianto, per una verifica-collaudo. La superiora dell'ospizio era rimasta stupita, aveva detto: «Ci mancherebbe altro che non funzionasse, l'abbiamo pagato più di 7 milioni ». Il tecnico, sorpreso per la cifra, aveva latto presente che il costo dei macchinari superava di poco i tre milioni. Le sue dichiarazioni erano giunte anche alle orecchie di qualcuno (pare si tratti d'un membro del consiglio d'amministrazione dell'ente), che aveva indirizzato un esposto alla procura della Repubblica di Saluzzo. Il sostituto procuratore, dott. Al¬rio 'gnesti, aveva aperto unai' està, conclusasi con l'or-rii cattura a carico delbiracchio, quale segretario!dell'ente; del Riviera, quale preventivi di spesa con lette re recanti diverse intestazioni, I *re, secondo l'accusa, avrebbero intascato circa un milione ciascuno, la differen za cioè fra il prezzo pagato e il reale valore dell'impian- tecnico interpellato circa la scelta dell'impianto; del Pèlle-rino, quale venditore dell'im- pianto. Quest'ultimo avrebbe presentato all'ospizio i due to. Sono stati arrestati ieri nelle proprie abitazioni e trasferiti al carcere di Saluzzo, dove nella tarda serata di oggi sono stati interrogati dal magistrato inquirente. Secondo quanto si è potuto apprendere, il Mastracchio (assistilo dall'avv. Arcangelo De Vicariis, di Saluzzo), il Riviera (patrocinato dall'avvTommaso Giraudo, rii Savigliano) e il Pellerino avrebbero sostenuto di essere innocenti. Avrebbero cioè affermato che, se pure il preventivo di spesa parlava di circa 7 milioni, la somma effettivamente pagata dopo una ulteriore contrattazione era stata di circa tre milioni e \ mezzo e che quindi nulla sa j rebbe finito nelle loro tasche, sembra però che i mandat ! di pagamento non diano loro1 ragione.

Persone citate: Adriano Pnllenno, Arcangelo De Vicariis, Giraudo, Mastracchio, Pellerino