Forbice vendite-costi all'origine della crisi

Forbice vendite-costi all'origine della crisi Parla il presidente della Volkswagen Forbice vendite-costi all'origine della crisi Rudolf Leiding: «Non potevamo fare a meno di aumentare i prezzi» | 'Dal nostro corrispondente) , Bonn, 21 gennaio, i La parola «crisi» viene or- mai usata pubblicamente, in i Germania, quando si parla dell'industria automobilistica ; tedesca. E' stata pronunciata : iersera alla televisione duran-1 te un'intervista al presidente | j della Volkswagen, Rudolf Lei-1 | ding, il quale non ha battuto | i ciglio. Leiding ha ammesso ì j apertamente che la maggiore | fabbrica tedesca lavora at- ìtualmente in perdita e ha I j giustificato il recente aumen I to dei prezzi del 4,9" » con pre viste diminuzioni di vendile | per oltre 1 miliardo di mar I chi, quasi 200 miliardi di lire. Per il 1972 — ha detto il presidente della «Vw» — prevediamo un fatturato inferiore a quello del 1971. Negli Stati Uniti e in Germania venderemo per circa /00 miliom di marchi (oltre 1.10 miliardi di lire) in meno, Spenderemo per salari 270 milioni di marchi (circa 50 miliardi di lire) in più e, se ci andrà bene, i materiali ci costeranno 100 milioni ( 18 miliardi di lire) in più. «Non avevamo altra scelta che l au seguiranno mento dei prezzi di listino ha detto Leiding — ; in realtà avremmo dovuto aumentarli più che del 4,'J per cento, ma abbiamo dovuto contenerci a causa delle difficolta nelle vendile». Il commentatore della televisione, dopo avere «diagnosticato» tre cause della crisi (esagerata politica di espansione, troppa dipendenza dai mercati esteri, sbagliata politica dei modelli), ha concluso dicendo che «la Volkswagen è con le spalle al muro». Non è sola: nei giorni scorsi sono state costrette ad aumentare ì prezzi anche Ford, Opel e Mercedes; le altre industrie

Luoghi citati: Bonn, Germania, Stati Uniti