Il capitale straniero nelle società italiane

Il capitale straniero nelle società italiane Indagine delPIstat alla fine del '70 Il capitale straniero nelle società italiane Su 715 grandi industrie nazionali, 341 sono con partecipazione straniera - Le aziende esaminate hanno un capitale complessivo di 6706,4 miliardi (58,70o del totale): la «partecipazione» è di 1271,3 miliardi 50 373conliarstrcapdi, soc6 min 6 aGGi(Nostro servizio particolare) Roma. 21 gennaio. Su 713 grandi società italiane, 341 alla fine del lì)7() erano con partecipazione straniera, le rimanenti 372 risultavano con capitale posseduto interamente da residenti in Italia. Per grandi società, oggetto dell'indagine dell'Istituto centrale di statistica di cui si hanno oggi i risultati, s'intendono tutte quelle le cui azioni e obbligazioni sono quotate in Borsa e quelle clic, nel 1970, avevano un capitale nominale di almeno 3 miliardi di lire 0 un fatturato di almeno 10 miliardi. Per alcune attività in cui prevalgono imprese di dimensione ridotta, come l'industria tessile, l'installazione d'impianti, il commercio, il limite di capitale è. stato abbassato a 1 miliardo; per le costruzioni edili e i servizi vari, sono state prese in considerazione le società da mezzo miliardo di capitale in su. Le 713 società esaminate sono appena l'I,7 per cento delle 42.865 società per azioni e in accomandita esisten- Biti in Italia alla fine del 1970. | i10ma hanno un capitale complessivo di 6706,4 miliardi,; che rappresenta il 58,7 per cento degli 11.427,3 miliardi j del capitale complessivo di tutte le società per azioni e in accomandita. Il capitale straniero (inteso come tale quello di residenti all'estero) risultava, a fine '70, pari a 1271,3 miliardi j di lire, corrispondenti al 19 per cento di quei 6706,4 miliardi costituenti il capitale complessivo delle 713 «grandi società »; la percentuale sale però al 28,6 se riferita al solo capitale delle 341 j società con partecipazione straniera. Rispetto alla fi- | ne del 1969, cioè in un anno, la partecipazione straniera risulta aumentata di circa 120 miliardi di lire, pari al 10,3 per cento, mentre il capitale complessivo di tutte le 713 società è salito del 5,9. Quindi la partecipazione straniera passa dal 18,2 al 19 per cento (poco meno di un quinto). L'indagine riporta anche i dati relativi ai paesi di provenienza del capitale straniero e ai settori dove questo capitale si è diretto. Tra 1 paesi è in testa la Svizzera, cim 43X.K miliardi di lire, ciò che avvalora l'osservazione dell'Istat che, in certi casi, il capitale straniero può comprendere investimenti azionari di residenti in Italia sotto copertura di nominativi stranieri. Alla Svizzera seguono i paesi extraeuropei, con 331.3 miliardi, poi l'area del Mcc (ovviamente. Italia esclusa), con 317,6 miliardi: infine i paesi europei fuori del Mec, con 180.6 miliardi. Quanto ai settori di attività economica, il più elevato importo, in cifre assolute, Iadi capitale straniero si trova investito nelle industrie chimiche e affini, con 356 : miliardi, nel commercio e j servizi vari (settore che include anche le « grandi so- | cietà» di distribuzione di prodotti petroliferi), con 294.2 miliardi e nelle industrie meccaniche, con 245.2 miliardi. De: 356 miliardi investiti da non residenti in Italia nelle industrie chimiche e affini, 158,8 provengono dalla Svizzera, 85,9 da paesi extraeuropei. 65,4 da paesi del Mec, 45,9 da altri paesi europei. De: 294,2 miliardi investiti dall'estero nel commercio e servizi vari, 118,7 provengono da paesi del Mec, 118,2 da paesi extra europei, 29,3 da altri paesi europei. 28 soltanto dalia Svizzera. Infine, nelle industrie meccaniche, la partecipazione straniera riguarda per 79.7 miliardi paesi extra-europei, per 75,2 miliardi il Mec. per 50,4 la Svizzera e per 39,9 miliardi altri paesi europei. Un'analisi del grado di partecipazione straniera 341 e. grandi PSRItmiIh(mstriTtsi tgdddsnelle I docietà » in cui ! cessa è presente, rileva che ! per 152 di esse il capitale è posseduto in prevalenza, cioè ; gper oltre- il 50 per cento, da ' non residenti. Per 99 di que- I Me 152. con un capitale coni- plessivo di 583,9 miliardi, la partecipazione straniera va dal 9(1 al 100 per cento, cioè sono interamente o quasi in mano ad azionisti non residenti in Italia. Delle altre 189 società con partecipazio- ne straniera fino al 50 peri cento del capitale, in 55 di esse lu quota di capitale in mano a non residenti non supera il 10 per cento, in 33 va dal 10 a! 20, in 40 dal 20 al 30. in 31 dal 30 al 40 e in 30 società da! 40 al 50 li. Per quanto riguarda, infine, le dimensioni delle società, l'inchiesta dimostra la preferenza de! capitale straniero per quelle più grosse. Intatti, la quasi totalità dei 1.271.3 miliardi posseduti eia non residenti e investita in società da lu miliardi di ca- pitale in su. In particolare, 404.5 miliaici: s/jno coliceli- irati in 16 società con oltre 50 miliardi di capitale e 373,8 miliardi in 48 società con capitale da 10 a 50 miliardi. Il resto del capitale straniero è investito per 62,4 capitale inferiore a 2 miliardi, per 242,3 miliardi in 122 società con capitale da 2 a 6 miliardi, per 188,3 miliardi in 43 società con capitale da 6 a 10 miliardi di lire. Mario Salvatorelli miliardi in 112 società con Capitale estero in societa italiane e Paesi di residenza degli azionisti •Irea ceoTaflca Millardi dl lire % su capitale estero 1969 1970 1969 1970 Pacsl del Mec . 284.7 317.fi 24,71 24.98 Svizzera . . . 415,6 438,8 36,08 34.51 Rcslo Europa . . 162.7 180.6 14,12 14,21 Itesto del inondo 289,1 334,3 25,09 26,30 TOTALI | 1.152,1 1.271.3 100,00 100,00

Persone citate: Biti, Mario Salvatorelli