I soldati di Tel Aviv nel Libano per distruggere base di fedayn

I soldati di Tel Aviv nel Libano per distruggere base di fedayn È la seconda rappresaglia in meno di una settimana I soldati di Tel Aviv nel Libano per distruggere base di fedayn Gli israeliani sono penetrati per nove chilometri senza incontrare resistenza - I guerriglieri avevano attaccato nelle scorse settimane alcuni « kibbutz » Gerusalemme, 14 gennaio. Un'unità dell'esercito israeliano ha superato la scorsa notte la frontiera libanese e ha attaccato il villaggio ili Kafra, nel Libano meridionale, sede di un'importante base di « cumulando » palestinesi. Un portavoce di Tel Aviv ha precisato che gli israeliani hanno fatto saltare in aria due case del villaggio e alcune basi di terroristi. Il portavoce ha aggiunto che quest'attacco è stato compiuto come, rappre saglia contro i continui bum- bardamenti di « kibbutz » 1 ldelia Galilea da parte dei j lguerriglieri palestinesi. | gE' la seconda volta nel cor-1 so di questa settimana che un reparto d'assalto israeliano compie un'azione di rappresaglia nel Libano. La prima volta, martedì sera, gli israeliani avevano fatto saltare in altri due villaggi case utilizzate dai « commando a palestinesi come basi. I giornali israeliani del pomeriggio, che forniscono ampi particolari sull'incursione, affermano che l'azione ha avuto il vantaggio della sorpresa. Secondo i giornali, i reparti israeliani hanno raggiunto l'obiettivo dopo avere aggirato altri abitati libanesi e percorrendo molto più dei nove chilometri che separano Kafra dalla frontiera, dopo una marcia a piedi di varie ore su terreno montagnoso e difficile. Stasera il nuovo capo di stato maggiore israeliano, generale David Elazar, ha dichiarato che i guerriglieri saranno colpiti e perseguiti ovunque. « Non intendiamo — ha detto — limitarci soltanto ad azioni di difesa. Nelle nostre operazioni, desideriamo far comprendere chiaramente alle autorità ed all'esercito libanesi che non tollereremo attività dei terroristi lungo il confine ». Eia zar ha inoltre rivelato che la Libia aiuta i guerriglieri arabi, impartendo loro istruzione militare e fornendo loro «artiglieria sovietica». lAnsa-Afp) Beirut, 14 gennaio. II comandante dell'esercito libanese, generale Iskandar Ghanem, si è incontrato con il capo dei guerriglieri Yasser Arafat poche ore dopo l'attacco israeliano nel Libano meridionale per discutere ■nrnanrmilnnflIgllllllltlllllltlllllltllllllllllllllllllllltllllllllllllllll la situazione militare in quella zona; tema del colloquio: gli accordi tra autorità liba- nesi e guerriglieri circa i di ritti di questi ultimi in Libano. Tali accordi consentono ai palestinesi di avere basi nel Paese, ma non di compiere, partendo da esse, azioni militari contro il territorio israeliano. Intanto il comando generale delle forze della rivoluzione palestinese, in un comunicato diffuso a Beirut, afferma che «l'operazione israeliana e penosamente fallita ». Il documento afferma che i guerriglieri « hanno intercettato i reparti nemici e li hanno attaccati con diverse armi. Lo scontro è durato mezz'ora e il nemico è stato costretto a ripiegare dopo aver subito perdite, senza aver raggiunto il proprio obiettivo ». (Ansa-Upi)

Persone citate: David Elazar, Iskandar Ghanem, Yasser Arafat