Ferrari-Alfa, la parola alla pista di Michele Fenu

Ferrari-Alfa, la parola alla pista Scatta alle 13,30 (ora italiana) la "ÌOOO km,, di Buenos Aires Ferrari-Alfa, la parola alla pista Il pronostico è orientato verso i piloti e le macchine di Maranello, ma i rivali sono decisi a battersi a fondo Per tutti il problema delle gomme - Organizzazione imperfetta: c'è molta buona volontà, ma non basta - Un esempio molto preoccupante : un cane è entrato nel circuito durante le prove, senza che nessuno lo fermasse (Dal nostro inviato speciale) Buenos Aires, 8 gennaio. Ferrari. Alfa. Romeo o Lola? Le prove di questi due giorni non hanno chiarito le posizioni di forza e la «1000 km» di Buenos Aires, gara d'apertura del campionato mondiale marche, parte sotto il segno dell'incertezza. Tuttavia, è lecito concedere i favori del pronostico alla squadra di Maranello per il più felice connubio tra tenuta di strada e prestazioni velocistiche e per il maggior grado di omogeneità degli equipaggi. Inoltre, Alfa e Lola potrebbero pagare lo scotto del noviziato con le loro 33 TT 3 e T 280, che però sì sono comportate molto bene in allenamento. ' Le prove di oggi non ìianno detto nulla di nuovo rispetto a quelle di venerdì, che hanno visto i piloti delle tre squadre cercare il tempo migliore. In un secondo troviamo raggruppate sei vetture: la Ferrari 312-PB di Peterson-Schenken (l'58"59. media km 181.174. autore della prestazione Petersonl, l'Alfa Romeo 33 TT 3 di Stommelen-Hezemans (l'58"90, Stommelenl. le 312-PB di Ickx-Andretti fl'58"98,' Ickxl e di Regazzoj nì-Redman ll'59"15, Regazzoni), la Lola T 280 di BonnierWisell (T59"18, Wisell) e la 33 I TT 3 di Galli-De Adamich ; il'59"60, De Adamichf. Più j indietro le altre Alfa di Eli ford-Marko, che hanno potuto girare poco per la rottura del j motore, di Vaccarella-Pairetti i e dei «privati» Albertl-Facetti. L'ing. Carlo Chiti. direttore i cgenerale del «team» milanese, \ cè lieto dei risultati ottenuti, j m«Inutile far chiacchiere — | pdice —, la lotta è fra noi e | bquelli della Ferrari. Le Lola si i sperderanno per strada. Abbia- Fmo eguagliato i tempi di Ickx pe compagni, questo è impor- utante. Ci siamo anche noi, tmalgrado i 50 kg di peso in | più per l'adozione dei serbatoi di sicurezza»." .1. Gli uomini dell'Alfa sono convinti che potranno dar seri fastidi ai rivali della Ferrari. «Vincere forse no — ammettono De Adamich e Galli — ma certo li impegneremo». La coppia tutta italiana ha avuto oggi qualche problema con il pedale dell'acceleratore. Galli ha compiuto, un brutto testa-coda Fd3npmnngcdc che, per fortuna, non ha pio-1 curato danni né a lui né alla macchina. « Con il baricentro più basso grazie al motore boxer e al peso minore — sostiene De Adamich — le Ferrari hanno qualcosa in più di noi. Ma le prove sono una cosa e la corsa un'ai tra ». e' da notare come il nome Ferrari affiori ad ogni momento . nei commenti e nei discorsi dell'Alfa Romeo. La 312-PB è la pietra di paragone. Alla Ferrari, invece, si parta poco degli avversari milanesi. Non che si snobbino, per carità, certi errori non si fanno più. tuttavia si guarda soprattutto alle faccende di casa. Il bilancio delle prove è positivo, le mac chine hanno dimostrato di essere venute in Argentina con una buona messaapunto Il roseo bilancio è stato lievemente guantato da un problema di pneumatici riguardante — però — anche l'Alfa. La dogana argentina ha bloccato a lungo le gomme inviate dall'Europa che sono slate montate soltanto stamane. I tecnici della ditta che fornisce Alta e Ferrari hanno preparato un tipo nuovo, con mescola più dura, in riferimento alle alte temperature ambientali di Buenos Aires. Invece, il tempo è mutato, fa fresco e queste gomme si sono rivelate meno funzionali del previsto. La «1000 km» avrà inizio alle 9.30 f 13.30 in Italia). I giri sono 168 e non 165 come in precedenza comunicato da- gli organizzatori Si sono accorti che il circuito era più corto (metri 5968 e non 60621. E' un piccolo particolare abbastanza significativo. Tanto entusiasmo, tanta buona volontà, ma scarse capacità di organizzazione e molta confusione, con ritardi e contrordini. Ieri, ad un certo punto, un cane si è messo a gironzolare lungo la pista e .nessuno è stato capace di fermarlo. D'altra parte, nessuno Vanno scorso riuscì a bloccare Beltoise, ed oggi abbiamo il Trofeo Giunti. Michele Fenu

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